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Com’è nata l’idea di diffondere l’arte culinaria italiana in Danimarca?

Sono cresciuto in Spagna seguendo le ricette italiane di mia madre che ha origini italiane. Sin da piccolo la cultura culinaria italiana ha sempre suscitato un certo fascino nei miei confronti tanto da motivarmi ad aprire un mio ristorante italiano con mia moglie qui in Danimarca, nel centro di Copenaghen dove stiamo riscuotendo tanto successo perché ciò che offriamo è l’autentica cucina italiana con alla base materie prime di qualità provenienti direttamente dall’Italia.


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Come è stata accolta la sua cucina italiana in Danimarca?

Il problema della Danimarca è che ci sono troppi ristoranti italiani che si fanno concorrenza e che in realtà non sono autentici. Sono infatti gestiti da turchi o albanesi che spacciano per” italiane” tradizioni e usanze che non hanno nulla a che fare con il nostro Made in Italy. A causa di queste contraffazioni e false tradizioni il popolo danese spesso è molto scettico quando deve andare a mangiare italiano ma quando viene da noi si ricrede perché noi offriamo solo l’autenticità, quella che fa la differenza e che è appunto apprezzata all’estero e che necessita di essere salvaguardata.


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Come potremmo definire la cucina del suo ristorante?

La nostra è la cucina tipica italiana. Alla tradizione abbiamo aggiunto un tocco di modernità e innovazione. In quello che facciamo ci mettiamo tanta creatività e voglia di sperimentare sempre rispettando la tradizione e senza creare artifizi che si discostano troppo dal piatto originale.

Per lei cosa significa cucinare?

Cucinare è una passione per me. Ad essa dedico le mie energie e la mia creatività. Ci tengo ad offrire ai miei clienti l’alta qualità, piatti che mangiamo anche noi, con alla base prodotti freschi, semplici, genuini che combinati insieme danno vita a qualcosa di unico e speciale nel suo genere.


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Quali sono i piatti che non possiamo fare a meno di degustare?

Molto amati sono i piatti che hanno alla base le noci e la zucca come ingredienti. Amati sono gli spaghetti al pesto di noci. È un piatto imperdibile.

Com’è strutturata la carta dei vini del suo ristorante?

Il 90% delle nostre etichette sono italiane. Mi piace selezionare personalmente i vini dai piccoli produttori italiani. Abbiamo una ricca selezione che spazia per diverse regioni italiane con una grande predilezione per la Sicilia. Amiamo i vini biologici.


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Secondo lei quanto è importante l’estetica nella presentazione di un piatto al cliente?

Al giorno d’oggi fa tanto perché in questa era dominata dai social non si può fare a meno di fotografare e postare ciò che si mangia che in un certo senso invoglia i clienti ad andare in un determinato locale. Noi curiamo molto l’estetica dei nostri piatti senza però tralasciare il sapore.

Qual è la parte che ama del suo lavoro di ristoratore?

Il contatto con i clienti e vedere che sono contenti quando ci salutano e tornano con piacere a trovarci per degustare le nostre specialità. È la parte che più adoro perché amo il confronto e fare conversazione.


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Che tipo di ambiente e atmosfera troviamo presso Trattoria Matto?

La Trattoria Matto è una cascina rustica al centro di Copenaghen in cui ci si sente accolti in pieno relax e cordialità. Da noi i clienti si sentono parte di una famiglia in cui l’italianità regna sovrana.

Un consiglio che darebbe ad un giovane che vuole intraprendere il suo stesso lavoro…

Non posso negare che questo lavoro richiede tanti sacrifici e impegno. Bisogna essere davvero motivati e appassionati se no è meglio lasciare stare. Bisogna inoltre avere tanta pazienza e costanza perché prima o poi risultati arrivano.

Perché dovremmo venire a mangiare presso la Trattoria Matto?

Il nostro ristorante è accogliente. In esso si mangia l’autentica cucina italiana immersi in un ambiente che fa la differenza e che consente di vivere un’esperienza interessante e memorabile.


ID Anticontraffazion: 17811Mariangela Cutrone


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