Jhonny Paranza: da Livorno il re indiscusso della frittura
Il suo nome è Davide Baldi, ma per tutti è meglio noto come Jhonny Paranza alias il mago della frittura.
Da una semplice idea l’inizio di un percorso sui generis che lo ha condotto all’apertura di ben cinque punti vendita di successo in Toscana, ognuno con un proprio format, ma tutti con una sola filosofia al comune denominatore: l’amore per il pesce fritto.
Davide, quando e come è nato l’ormai celebre Jhonny Paranza?
«Un po’ per caso: io ho sempre lavorato nel settore della ristorazione come cuoco, ma ad un certo punto sentii l’esigenza di aprire qualcosa di mio. Nel quartiere dove abito a Livorno vi era un piccolo chioschetto in vendita, che capii da subito essere il posto perfetto per dare vita ad una proposta di ristorazione con un approccio al pubblico un po’ diverso. E da lì partì tutto».
Perché hai scelto questo nome tanto particolare?
«Jhonny Lucertola era il soprannome con il quale scherzosamente gli amici mi prendevano in giro perché al mare mi addormentavo sempre sugli scogli. Da Jhonny lucertola a Jhonny paranza, per via del fritto che iniziai a cucinare, il passo fu breve».
Ricordi il primo giorno di apertura del tuo chiosco?
«Assolutamente sì: come tutte le nuove avventure avevo quel senso di emozione misto all’adrenalina di chi si sta per mettere alla prova. Però tutto sommato ero abbastanza tranquillo in quanto “giocavo in casa” e quindi all’inaugurazione avevo accanto a me a sostenermi amici e parenti del quartiere. Inoltre il prodotto piacque fin da subito ed il mio chiosco divenne così in breve un punto di riferimento dell’intera città. Una grande soddisfazione».
Parliamo proprio della tua proposta culinaria. Cosa si può gustare da Jhonny Paranza?
«Fritture di mare di tutti i tipi come calamari e gamberi, paranza ovvero pesci di scoglio come sogliole e triglie, pesci di piccola pezzatura ed il baccalà fritto che è un must qui a Livorno. L’estate appena trascorsa abbiamo introdotto calamaretti, piccole seppie e tentacoli di polpo, divenuto il nostro fiore all’occhiello. Come contorno inoltre prepariamo patate e verdure fritte. Una precisazione doverosa: il pesce, tranne ovviamente quello che necessita di abbattitura come il polpo e il calamaro, è tutto il pescato del giorno dal Tirreno. Quindi assicuriamo una freschezza assoluta!».
Grazie sicuramente anche a questo, ha fatto seguito l’apertura degli altri Paranza Point…
«Sì, tutto è partito dalla necessità di soddisfare una domanda sempre in crescita unita ad una sfida importante: consegnare direttamente a casa dei nostri clienti una frittura fresca e croccante come appena fatta. Da lì la collaborazione con un mio amico, l’apertura di una società e lo studio di farine che puntassero all’obiettivo “croccantezza”. La sfida è stata vinta grazie appunto ad un mix di farine azzeccate, al confezionamento e al trasporto corretti: da ciò la creazione dei delivery station».
Ma l’espansione di Jhonny Paranza non è finita lì, giusto?
«No, la voglia di “espatriare” da Livorno era alta e così decidemmo di tentare sulla piazza di Pisa, strategica per motivi turistici, con l’apertura di un Street Food Restaurant ed un Jhonny Paranza Fornacette. Due punti di ristoro nei quali il piatto forte ovviamente è la frittura ma con l’aggiunta di primi e secondi sempre ispirati alla tradizione costiera toscana, ogni giorno differenti per variare la nostra proposta food. L’altro anno, infine, siamo sbarcati a Capoliveri, all’Elba, con uno Street Food Restaurant che ha guadagnato recensioni lusinghiere anche dalla trasmissione Sereno Variabile, nostra ospite nel corso di una puntata».
Qual è la filosofia o se vogliamo il segreto di Jhonny Paranza?
«L’amore per questa professione: cucinare per la gente è una responsabilità ed è quindi doveroso farlo con estrema cura e passione per ricevere poi apprezzamenti e soddisfazione. Di pari passo contenere i prezzi dei nostri piatti, puntando per esempio su materiale biocompostabile per le confezioni. Inoltre in ogni nostro punto vendita cerchiamo di costruire un ambiente conviviale con i vicini ed i clienti, sviluppando anche eventi o situazioni che coinvolgano il nostro pubblico».
Un tuo sogno del cassetto?
«Portare all’estero il nostro format. Vorremmo il prossimo anno mettere gli occhi fuori dall’Italia,
per capire dove sia possibile sviluppare il brand in un’ottica di franchising».
Davide, una domanda semplice ma diretta: Jhonny Paranza in definitiva è…
«Un momento di relax, di gusto e di grande partecipazione».
Di Valentina Colleoni
ID Anticontraffazione di Eccellenze Italiane n. 3818