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Come e quando nasce il concept Borgia Ristorante?

La nostra struttura si compone di diverse parti. La parte bistrot è stata aperta circa quattro anni fa. La parte ristorante invece è stata progettata nel corso degli ultimi anni fino a completarsi nel periodo pre- Covid. La nostra è quindi una duplice struttura che ci consente di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza della nostra clientela. Da noi ci si può fermare per una colazione, un brunch da consumare nel nostro bristot o per un pranzo o una cena nella zona ristorante. Nella progettazione del ristorante sono stato coinvolto in prima persona. Questo progetto parte dal desiderio di fondere il concetto di ospitalità e qualità cercando di offrire il meglio dell’arte culinaria.


Com’è strutturato il vostro menù?

Sta per uscire la nostra nuova carta. Grazie alla mia formazione nell’ambito delle scienze psicologiche abbiamo creato una sezione chiamata “Psiche” in cui al cliente viene effettuata una sorta di intervista basata su circa quattro domande. Essa ci consentirà di capire quali sono i suoi gusti, le preferenze, le aspettative, la sua personalità. Il nostro obiettivo è quello di potere creare un menu personalizzato in cui appunto la persona è al centro di esso.

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Quanto conta per lei il “fattore umano” in questo settore?

Questo aspetto è importantissimo in questo lavoro. Io sono stato fortunato perché grazie ai miei studi in psicologia ho acquisito conoscenze e competenze utili per gestire il personale e per relazionarmi al meglio con i clienti che ci danno fiducia e si lasciano orientare. Ogni cliente è diverso e da quest’ultimo c’è sempre da apprendere. Ci sono persone che vengono a mangiare da noi perché vogliono semplicemente rilassarsi oppure quelle che sono affasciate dall’aspetto conviviale del cibo e noi cerchiamo di soddisfare i loro bisogni e desideri.

Che tipo di eventi organizzate?

La nostra sala si adatta con facilità a qualsiasi tipo di evento. È caratterizzata da pareti apribili a seconda dell’esperienza alla quale si presta. Può aprire la vista sulla sala inferiore, quella del ristorante, per conferenze, aperitivi, briefing. Ciò ci permette di organizzare anche cene personalizzate magari dal carattere più intimo. Nei prossimi mesi vogliamo organizzare soprattutto degustazioni di vini e prodotti ricercati.

Com’è strutturata la carta dei vini del Ristorante Borgia?

La nostra carta dei vini è divisa in tre macro- aree: Italia, Francia, Nuovo Mondo. In quest’ultima abbiamo inserito circa una sessantina di etichette provenienti da Paesi diversi. Spaziamo con la provenienza per ricercare novità direttamente dai piccoli produttori. Il nostro intento è esplorare l’artigianalità di questo mondo tutto da scoprire. Prediligiamo in questa selezione il rispetto del territorio.

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Quanto è importante l’estetica per lei nella presentazione di un piatto?

Non sempre è fondamentale. Ci sono infatti piatti molto belli che però risultano poco graditi e al contrario ci sono piatti dall’estetica modesta che però riscuotono tanto successo per il loro sapore. Per noi un piatto deve essere equilibrato, ben bilanciato e stimolare indimenticabili sensazioni gustative e olfattive.

Come il concetto di “tradizione” si sposa con la “modernità” all’interno del Ristorante Borgia?

Sono del parere che la modernità e la creatività deve avere alla base il suo substrato di conoscenza di tecniche e tradizioni. Nel momento in cui uno chef conosce la storia di certe tradizioni può iniziare a divertirsi, creare e fondere ricette per dar vita ad una nuova idea.

Una specialità che dobbiamo assaggiare?

Una tartare di Fassona con fondo di vitello, pane fritto e limone il cui sapore richiama quello della classica cotoletta alla milanese. Questo è un esempio di piatto in cui la tradizione si sposa al meglio con il nostro concetto di modernità.

Qual è la parte più bella del suo lavoro?

Questo lavoro ti consente di essere costantemente curiosi. È un lavoro in cui non ci si può mai fermare. Bisogna sempre ricercare nuove idee, confrontarsi con nuove esperienze. Il contatto con il pubblico è anche un aspetto che mi piace tanto. Di questo aspetto rimane impressa la soddisfazione delle persone alle quali si regala un bel ricordo e delle emozioni.

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ID Anticontraffazione: 16736Mariangela Cutrone


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notizie Ristorante Bella Vita: l’eleganza e la qualità del Made in Italy a Monaco Nella splendida città- stato di Monaco vi è un Ristorante italiano chiamato Bella Vita aperto dalle sette del mattino alle undici di sera in cui è possibile degustare la Vera Cucina Italiana. Molto apprezzati sono gli antipasti e i primi di pasta. Richiestissima è la gustosa pizza che potete mangiare solo qui. E’ una vera e propria garanzia del Made in Italy perché preparata con ingredienti genuini provenienti direttamente dalla nostra nazione. Nell’angolo caffetteria è possibile gustare al mattino, la colazione all’italiana con cappuccino e gustosi croissant. Il nome Bella Vita del ristorante, allude allo stato di benessere e relax che si respira nel suo ambiente accogliente ed elegante in cui il titolare Iacopo La guardia investe il suo tempo e le sue energie quotidiane lasciando trasparire tanta professionalità mista ad entusiasmante passione. A parlarci del successo de La Bella Vita è proprio Iacopo in persona che si proclama molto attento alla continua formazione del suo staff.
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notizie Osteria Rustica, ricette che non tramontano mai per un Made in Italy di qualità   Nella cittadina tedesca di Heiligenhafen vi è un ristorante italiano in cui è possibile gustare l’autentico Made in Italy, fatto di prodotti genuini e di qualità e specialità gustose, preparate con tanto amore e passione da chi in questo settore ha deciso di investire le proprie energie creative e il proprio tempo. È ciò che ha fatto Leandro Buscemi, ristoratore italiano che una volta che si è trasferito in Germania dopo l’esperienza del Ristorante La Primavera gestito con moglie e suocera ha voluto ricreare un vero e proprio scorcio di Italia all’estero in un locale più vicino al mare chiamandolo Osteria Rustica. Essendo un ristorante a conduzione familiare (gestito con moglie e suocera) è inevitabile immergersi in un’atmosfera calorosa e sentirsi coccolati come se si è parte di una famiglia allargata. Leandro vi guiderà nella scelta di piatti tradizionali italiani che rispettano a pieno le ricette che si tramandano di generazione in generazione e che sono una garanzia di successo all’estero. A questi piatti viene aggiunto un tocco di creatività che consente di ottenere un aspetto visivo che crea un vero e proprio imprinting stimolando il cliente a gustare a pieno la specialità che gli viene presentata. Alle specialità gustose si abbinano i vini selezionati minuziosamente e importati direttamente dall’Italia. Della sua storia di ristoratore italiano all’estero ci parla con tanto entusiasmo in questa esclusiva intervista.