DEBUG 1



Il salumificio 'I Salumi del Buon Vivere' nasce da un'esigenza che il territorio stesso esprime, di accrescere non solo l'aspetto quantitativo dell'attività artigianale, ma soprattutto l'aspetto qualitativo della stessa legata ad un migliore sfruttamento delle risorse territoriali. Da sempre, a Laviano vi è la tradizione della lavorazione e trasformazione delle carni suine in salumi dall'elevate qualità organolettiche conferitegli sia durante la fase di allevamento degli animali in un contesto ambientale integro e salubre, sia dai metodi di trasformazione legati alla cultura locale e tramandata da padre in figlio. Il salumificio 'I Salumi del Buon Vivere' intende portare avanti la tradizione migliorando gli standard qualitativi, nel rispetto dei requisiti biologici richiesti e degli standard igienico-sanitari, offrendo così un prodotto in grado di competere con altri simili della tradizione italiana.
L'attività artigianale prevista si concretizza nella creazione di un laboratorio per la produzione di salumi tipici e tradizionali locali con carni provenienti da allevamenti del maiale allo stato semibrado, legato a ritualità connesse con il ciclo annuale delle stagioni e della vegetazione. L'elevato pregio delle carni, che risultano di sapore intenso ma delicato, è frutto del sistema estensivo di allevamento e dell'alimentazione basata su prodotti naturali che con passione e competenza, offrono ai consumatori un prodotto di altissima qualità.

Prodotti
Salsiccia fresca
Salsiccia fresca a punta di coltello
Pancetta arrotolata
Pancetta tesa
Soppressata irpina
Salsiccia di polmone
Prosciutto
Capicollo

  Salumi Del Buon Vivere Piazza Sandro Pertini 16
84020 Laviano (SA)
italia


Certifica la tua azienda. Richiedi ID anticontraffazione Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
RICHIEDI ID
Segnala un’eccellenza Se conosci un’attività che reputi eccellente, puoi segnalarcela e fare in modo che ottenga il giusto riconoscimento
Segnala
Foto
macellerie Aglietti 1910

Aglietti Carni.

Al passato si allaccia il presente, con la qualità bene in mente.


Sono Federico di nome, Aglietti di cognome.

Della carne ne ho fatto un lavoro, una passione, mi destreggio tra cappello del prete, svizzere e tenerone.


Scegliere tra le carni esposte nella mia vetrina è un viaggio, ai clienti amo proporre solo ciò che io stesso mangio.


La mia famiglia da più di 100 anni e da 4 generazioni ha capito che offrire la qualità è la migliore delle intenzioni.


Razza Fassona, Galiziana o Garonnese, nella stalla il bue lo scegliamo noi, senza offese.


Nonno Romeo m'insegno che il bravo "maslé", che vuol fare bene il proprio "misté", inizia a lavorare di pimo mattino per preparare le carni per il palato più fino, coltelli ben affilati se di alto livello vuoi i risultati.

Lui tra i primi taglio la spalla di vitello con l'osso e i suoi insegnamenti non ho rimosso: all'arrosto del filetto era affezionato, ma non si vive di tradizioni, nel tempo l'ho imparato.


E' così che i pezzi dimenticati con me sono rinati, come il diaframma, tenero e super gustoso; più moderni sono il Tomahawk, costata del taglio estroso, la cui forma ricorda l'ascia dei nativi americani; o, come la chiamano i brasiliani, la tenera picaña, con o senza bagna, che poi è il codone, che nonno accoppiava con lo scamone.


E che dire del processo di frollatura, che morbidezza e sapore alle carni assicura.

Dal laboratorio artigianale escono poi altre sorprese, slami, salsicce e altri insaccati, oltre a bresaola e paletta biellese.


LA STORIA


1907 - Flaminio Aglietti diede il via alla costruzione del negozio in via XXV Aprile a Cossato, attuale sede di Aglietti Carni. La sua morte prematura fece si che, fin dal 1910, a condurre il negozio di vino e alimentari, che si chiamava Cantina vinicola, fu la moglie Caterina Rivaldo, bisnonna di Federico.


Anni 20 -  Romeo Aglietti, figlio di Caterina e Flaminio, a 14 anni fu mandato a Triviero per imparare il mestiere del macellaio. Dopodichè iniziò a macellare in via Amendola e nel negozio di famiglia vendeva la carne insieme a olio, burro e pochi altri prodotti.


Anni 60 - Anche Flaminio, figlio di Romeo, entrò nell' attività di famiglia e negli Anni80 ampliò la scelta di prodotti alimentari puntando a un piccolo supermercato come suggerivano i suoi tempi per andare incontro al bisogno del cliente di trovare in un unica sede tutto ciò di cui aveva bisogno.


1998 - Federico, figlio di Flaminio, iniziò a collaborare nel negozio. Da ragazzino andava ad aiutare il nonno e grazie a lui nacque la passione per la carne. Così, nel 2002, prese in mano l'attività di famiglia rimettendo al centro il reparto macelleria affiancato, però, da una selezione di altri prodotti di qualità







Foto
salumifici SALUMIFICIO SIRI