ECCO CHI SONO

Qualcosa in più su di me

Sono una persona che una ventina di anni fa ha iniziato a capire che qualcosa nel clima non funzionava più come doveva, che i cibi di cui ci nutriamo quotidianamente non avevano più le caratteristiche nutrizionali di qualche decennio prima.

Ho iniziato a preoccuparmi dello sfruttamento del suolo, la non corretta gestione delle lavorazioni e dello spropositato utilizzo di prodotti fito sanitari causando così terreni sterili e desertificazione che avanza a dismisura. Ho intrapreso così la strada della sostenibilità, un cammino lungo che ancora oggi non smette di insegnarmi qualcosa e di stupirmi.

A oggi siamo la prima realtà a poter certificare il nostro lavoro/ giardino SOSTENIBILE Agri Bio Dinamica. Cert. N° 54/23 del 11-06-2023

Lavanderia servizio rapido
Dal lunedì al venerdì 8.00-12.00 14.00-18.00
Sabato 8.00-12.00

Vivaio con esperienza pluriennale nella progettazione, realizzazione  e manutenzione di giardini, realizzazione impianti d'irrigazione automatizzati - Manutenzione e abbattimento alto fusto - vendita di piante ornamentali e da frutto

Benvenuti nella nostra
Agenzia Funebre
Partendo dall’antica tradizione della produzione di casse in zinco che gli impresari di zona ci commissionavano, con grande dedizione e passione siamo arrivarti a fondare quella che è ancora oggi la nostra azienda di famiglia, l’agenzia funebre Maizzi. Con uno sguardo costantemente rivolto al futuro, la Onoranze Funebri Maizzi ha intrapreso un percorso di crescita che l’ha portato fino a qui. Oggi, l’impresa è una moderna società di servizi funebri completi a 360°, all’insegna della qualità e disponibilità, affinché venga rivolta un’attenzione particolare ad un momento di commemorazione che omaggia il defunto per tutto ciò che nella vita ha donato ai parenti ed agli amici più cari.

L’agenzia funebre, con sede a Foggia, è in grado di organizzare con professionalità, rapidità ed efficienza qualsiasi tipo di funzione. Guideremo i familiari passo dopo passo, aiutandoli nella scelta del cofano, dell’allestimento e vestizione delle salme, affiancando i familiari nella gestione logistica e nel disbrigo pratiche (burocratiche).

Ci avvaliamo anche di un servizio interno di stampe in tempi ridotti e addobbi floreali (in un momento delicato del lutto e della preparazione del funerale è importante avere un punto di riferimento a cui affidarsi).

Laboratorio analisi chimiche, agrarie microbiologiche

Il Laboratorio Catara srl nasce nel Febbraio 2020, rilevando  il Nucleo Chimico Mediterraneo, nato per iniziativa dei Dottori Chimici Bruno Catara e Francesco Marraro nel 1969,con lo scopo di proporsi nel campo delle analisi chimiche, inizialmente in ambito agrario ed industriale, successivamente, rispondendo alle esigenze del mercato, si è sviluppato anche nel settore delle analisi ambientali, igiene del lavoro, alimentare, microbiologico, prevedendo con grande intuito lo sviluppo odierno.

Parallelamente alle esigenze delle aziende, il Laboratorio  è cresciuto, sotto la guida del

Dott. Bruno Catara e dei tre figli Annamaria Attilio e Vittoria, forti dell'esperienza maturata e degli investimenti fatti in oltre 55 anni di attività in termini di risorse umane e di attrezzature specialistiche.

L'ampliamento dei locali, il potenziamento del personale e della strumentazione, hanno permesso lo sviluppo del Sistema Qualità del Laboratorio secondo UNI CEI ENISO/IEC 17025, già accreditato dal 2009 ACCREDIA con il n° 0898 per numerose prove chimiche e microbiologiche, sia nel campo agrario che in quelli ambientale ed alimentare. L’elenco delle prove accreditate aggiornato è consultabile sul sito www.accredia.it alla sezione “Banche dati-Laboratori accreditati”.

Laboratorio iscritto all’elenco regionale dei laboratori che effettuano analisi ai fini dell’autocontrollo per le imprese alimentari
(Albo Regione Sicilia, n. iscrizione 2012/CT/009 (D.A. n. 1736 del 5 settembre 2012) – Decreto Regione Siciliana D.D.G. N 595/14

Laboratorio competente per verificare la conformità dei fertilizzanti

DECRETO LEGISLATIVO 29 Aprile 2010, n. 75