AZIENDA AGRICOLA MONTANARO S.N.C. DI CARLO MONTANARO & C.
CATEGORY: AGRUMISei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
74016 MASSAFRA (TA)
0998855975
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileAzienda Agricola Venditti Fabio
La nostra azienda
Da diverse generazioni opera, lavora, coltiva e produce i frutti della terra del Fucino, nel pieno rispetto delle sue ciclicità, dei suoi equilibri e dei tempi stessi della natura, del terreno, del clima e della loro interazione reciproca. Perché è alla natura che si devono rispetto e considerazione, per poter avere in cambio qualità e bontà.
Lo stabilimento aziendale, si trova a Trasacco in provincia di L’Aquila, immerso in piena campagna. La produzione dell’azienda è di tipo orticolo essenzialmente carote.
La nostra missione principale
Valorizzazione del prodotto
La nostra missione principale è la valorizzazione commerciale del prodotto sulla grande distribuzione e pertanto il miglioramento dell’offerta complessiva del prodotto e degli standard di qualità, forte di una struttura che attua un controllo totale sulla filiera dalla semina, fino alla manipolazione e lavorazione della materia prima proveniente dalla campagna.
La qualità dei prodotti
La qualità dei prodotti inizia dalla conoscenza della filiera agricola, che passa attraverso l’accuratezza nella scelta delle materie prime destinate alla produzione e continua lungo il processo di lavorazione realizzato con impianti moderni accuratamente selezionate, rispettosi della naturalità e della tradizione. Il prodotto da lavorare è “tracciato” ed individuato in maniera univoca al suo ingresso nello stabilimento.
Un rinomato Aceto Balsamico dalle origini antiche
Seppur la storia dell’aceto balsamico non sia ancora ben definita, esistono diverse testimonianze storiche risalenti all’antico Egitto, alla Magna Grecia e all’impero romano che fanno riferimento alla nascita di quello che sarebbe poi diventato il prezioso condimento che tutti conosciamo. Documentazioni certe risalgono, invece, al 1046 quando Enrico III, imperatore di Germania, ricevette in dono dal marchese toscano Bonifacio, padre di Matilde di Canossa, uno speciale e rinomato aceto.
E’ proprio nell’epoca matildica, che ha permeato storia e cultura dell’intero Appennino Reggiano dall’XI secolo in poi, che l’antico Borgo di Visignolo, dove risiede la nostra acetaia, affonda le proprie radici storiche.
Fu grazie al rafforzamento del potere di Matilde di Canossa, nobile feudale dalla straordinaria tenacia che arrivò a dominare tutti i territori italici a nord dello Stato Pontificio, che questi luoghi divennero il centro della disputa tra Chiesa e Impero.
All’epoca l’aceto era già sicuramente prodotto e documenti attestano che fosse oggetto di preziosi omaggi tra famiglie nobili.
All’ambito elisir venivano, infatti, attribuite proprietà benefiche, non solo alimentari, ma anche balsamiche e curative, tanto che i nobili, nell’affrontare un lungo viaggio, solevano portarne con sé una intera batteria.
"Ogni vino deve essere a suo modo unico."