Umbria: Terra dei Santi
Nella città di San Francesco e Santa Chiara, Assisi, il misticismo è tangibile. Mentre, a Santa Maria degli Angeli, la basilica vanta la presenza della Porziuncola, prima chiesa francescana. Salendo il monte Subasio, verso il centro di Assisi, si è colpiti dall’imponente presenza della Basilica di San Francesco, caposaldo del turismo religioso: l’architettura a due basiliche sovrapposte ne garantisce l’unicità. Entrare nel complesso significa anche immergersi nella storia dell’arte, potendo ammirare gli straordinari affreschi di Giotto e di Cimabue, solo per citarne alcuni! Notevole il piazzale antistante, più volte teatro di eventi televisivi.
C’è poi Norcia che è la città di San Benedetto e della sorella Santa Scolastica, fondatori dell’ordine benedettino. La regola del santo si concretizza nel motto “Ora et labora”, che dice tanto pur nella sua semplicità, e per ricordare la figura di San Benedetto, nel XIII secolo, è stata costruita una basilica, in parte rovinata dagli eventi sismici degli scorsi anni.
Todi è invece la città del poeta mistico Iacopone, mentre la sua frazione di Collevalenza ospita un’altra meta importante del turismo religioso umbro: il Santuario dell’Amore Misericordioso. Qui siamo in epoca moderna, negli anni ‘50 del XX secolo, e lo notiamo dalle linee architettoniche essenziali. Il Santuario è stato fondato dalla religiosa spagnola Madre Speranza Alhama Valera e il luogo è gestito anche come centro di accoglienza turistica, ospitando tutto l’anno pellegrini di ogni continente. Non vanno tralasciati, infine, il Duomo di Orvieto, con la sua ricchissima facciata, e il santuario ternano di San Valentino, protettore degli innamorati.
Alberto Zanichelli |