San Nicandro Garganico: tra saperi e sapori. L’antica sapienza nei prodotti tipici.
Orecchiette artigianali alla garganica con pomodorino, rucola, basilico, cacio-ricotta locale;
calamarata artigianale con cozze nere locali al profumo di limone;
tagliatelle artigianali con salsiccia, funghi porcini locali e tartufo garganico;
pancotto alla sannicandrese, acquasale alla garganica, pepata di cozze garganiche, ostriche garganiche e frittura di pesce;
porchetta con maiale nero garganico e la “bomba garganica” (vitello, maiale, melanzane, caciocavallo podolico, salsiccia garganica, olio EVO garganico);
“ruoto” – variante meridionale per indicare una teglia rotonda - con torcinelli, pancetta e patate; ruoto con lampascioni (salsiccia, patate, pomodori, pecorino locale e lampascioni);
capra garganica acqua e sale; la muscisca (carne essiccata di capra, vitella o pecora); salsiccia e carne locale alla brace;
“paposcia” garganica (pan-focaccia) con farine locali, caciocavallo podolico, olio EVO garganico, salumi locali, pomodori, mozzarella artigianale, origano e rucola; bruschetta alla salicornia e olio EVO; pizza sannicandrese al pomodoro, alla cipolla;
formaggi del promontorio: mozzarelle, scamorzoni, caciocavallo podolico, formaggi di capra e pecora, ricotte garganiche;
Pup’ràt sannicandresi, biscotti al miele di fichi e zucchero a velo; massa fritta e tanti altri dolci.
Tutto questo passa per antiche tradizioni. Percepite, ancora oggi, da chi le vive e, si potrebbe dire riassumendo, dalla consapevolezza della comunità della propria storia e della propria identità culturale.
Articolo di: Celestino Agostinelli