Foto
Interni del locale

Com’è nata l’idea di aprire il ristorante Bella Vita nel Principato di Monaco?

Io ero già a Monaco da diversi anni dove gestivo altri ristoranti. La maggior parte della mia clientela erano funzionari che lavoravano ai casinò di Montecarlo e si diceva spesso loro, in modo scherzoso: “Bella vita, bella vita quella che fate!”. Mi è venuta subito l’idea di chiamare così il mio ristorante. Allude allo stato di benessere che si respira in questa nazione e in questo ristorante.

Come il popolo del Principato di Monaco ha accolto la cucina italiana della Bella Vita?

La cucina italiana va molto. Anche i francesi apprezzano la pasta e la pizza fatte bene così come la proponiamo noi. Abbiamo cercato sin dall’inizio di educare i francesi alla vera arte culinaria italiana cercando di correggere abitudini strane come mischiare il pesce con il formaggio oppure mangiare una cotoletta alla milanese col contorno di pasta.


Come definirebbe la cucina della Bella Vita?

È una cucina di qualità che rispecchia la tradizione italiana. Emozionante perché col cibo si esprime tanto.

Quali sono i piatti più richiesti dalla sua clientela?

Spaghetti con zucchine e vongole. Cotoletta milanese con purè di patate. Rigatoni Bella Vita con pomodoro fresco saltato con aggiunta di pecorino, la pizza Bella Vita con bresaola, rucola e pomodorini. Antipasto Bella Vita con mozzarella di bufala, insalata di polpo, verdure sott’olio, salamino e affettati e crostini di pane.

Secondo lei qual è la vera pizza italiana?

Noi cerchiamo di avvicinarsi alla tradizione italiana. Ho quattro pizzaioli di cui uno è pugliese. Quest’ultimo prepara la pizza col bordo alto, cotto bene. Molti italiani sono abituati alla pizza alla romana che è  più croccante. Ma la vera pizza deve avere il bordo alto, non troppo basso e cotta giusta. Per le nostre pizze utilizziamo tutti prodotti italiani dalla farina alla mozzarella.


Foto
Pizza margherita




Foto
Tonno al sesamo, zucchine scottate e salsa all'arancia

Cosa significa per lei “mangiare bene e sano” che poi è una delle prerogative della cucina italiana?

Significa utilizzare olio extravergine e non salse pesanti. Da noi la cucina rispetta la dieta mediterranea. Si mangia sano e bene. Ho una clientela vasta che è contenta della qualità e della freschezza dei prodotti.

Per quanto riguarda il beverage. Come è strutturata la vostra carta dei vini?

Offriamo vini per metà italiani e per metà francesi. Soprattutto i rosé sono molto apprezzati.

Secondo lei un bravo chef al giorno d’oggi quali competenze e capacità deve possedere?

Un bravo chef nel ristorante Bella Vita deve essere una sorta di manager perché deve avere buon spirito di organizzazione. Deve saper gestire la   grande mole di lavoro quotidiana.  Deve saper far fronte ai ritmi frenetici e allo stress. Deve essere veloce e attento ai costi e ciò si traduce nel cercare di garantire il buon rapporto qualità e prezzo di ciò che si prepara per il cliente.



Quanto conta il lavoro di squadra?

Tantissimo. Bisogna riuscire a gestire il personale e renderlo contento. Ho un direttore che si occupa appositamente delle risorse umane. Perché se non è soddisfatto o c’è malumore si trasmette nell’ambiente lavorativo e il cliente lo percepisce.

Qual è la parte più soddisfacente del suo lavoro?

Fare tanti coperti al giorno. Vedere il cliente contento. Soddisfa tanto preparare a Monaco piatti come la polenta con le salsicce o la trippa che sembrerebbe impossibile preparare qui invece, noi riusciamo.

E quella più noiosa?

La staticità. A volte anche variando i piatti alla fine si fanno sempre le stesse cose.  Spesso so già cosa deve prendere un determinato cliente ed è anche un bene perché significa che il cliente è tornato con piacere.

.

Foto
Spaghetti ai gamberoni e caviale di melanzana


Foto
Preparazione gnocchi fatti in casa

Secondo lei quali sono le maggiori difficoltà che un ristoratore può incontrare all’estero?

La difficoltà di plasmarsi col contesto in cui si vuole diffondere il Made in Italy, in cui a volte può essere difficile inserire le nostre tradizioni, usi e costumi. Bisogna lavorare bene adeguandosi a volte ai gusti del cliente che magari preferisce una pasta più cotta e non al dente. E’ necessario trovare dei compromessi efficaci.

Qui in Italia si stanno diffondendo molti programmi televisivi che hanno come protagonista la cucina italiana. Lei che ne pensa?

Purtroppo sono molto seguiti questo tipo di programmi. Sono falsati. Non dimostrano ciò che c’è dietro un piatto. Non traspare la fatica, i sacrifici e l’investimento di energie che c’è dietro. Questi show televisivi non diffondono la realtà pura. Ci partecipa anche gente che non ha basi e formazione adeguata.


A proposito quanto conta per lei la formazione e il continuo aggiornamento nel suo settore?

Tanto. Noi facciamo spesso briefing per aggiornarci continuamente anche in base al periodo in cui ci si trova. Siamo in un’era in cui il cliente ha diverse esigenze e bisogna adattarsi a questo target che magari è vegetariano o intollerante al glutine.

Quali consigli darebbe ad un ristoratore che vuole diffondere il Made in Italy?

Analizzare il contesto in cui diffondere la qualità. Purtroppo non tutti vogliono spendere per la qualità. Il lavoro va fatto bene e quindi bisogna educare il cliente a questa differenza perché il prodotto di qualità non è come quello che si trova nella grande distribuzione. Il cliente deve saperlo.

Progetti futuri?

Ogni settimana cambiamo il menù in base alla stagione in cui ci si trova. Siamo aperti al cambiamento e all’aggiornamento per soddisfare al meglio le innumerevoli esigenze della nostra clientela.




Foto
Esterno del locale


ID Anticontraffazione: 9063Mariangela Cutrone


Foto
notizie Gelaterie Sottozero: l’eccellenza dell’autentico gelato artigianale Le Gelaterie Sottozero presenti nel territorio toscano con ben nove sedi sono nate dalla passione per il gelato del signor Andrea Oglialoro che si dichiara un amante e un abile intenditore di gelato. La prima sede è sorta nel 98 a Prato in via Roma 321/B. Qui Andrea, con motivazione e determinazione, ha realizzato il suo sogno di prodursi da sé un gelato di qualità con alla base ingredienti naturali e unici nel suo genere.
Foto
notizie Trattoria Kastanie, la passione autentica per l’arte culinaria italiana di Roberto Nigro   La Trattoria Kastanie nella cittadina tedesca di Ravensburg è il ristorante ideale per chi ama l’atmosfera tipica italiana e il cibo di alta qualità. Immersi in un ambiente caloroso e cordiale potrete avventurarvi tra i sapori autentici che Roberto Nigro e sua moglie hanno voluto ricreare con tanta professionalità e passione all’estero. Il menù della Trattoria Kastanie è variegato a tal punto da soddisfare al meglio qualsiasi esigenza di palato. Roberto Nigro ha innanzitutto cercato di rispettare la stagionalità dei prodotti che sono alla base delle specialità di alta qualità che non smette mai di offrire con tanta passione ed entusiasmo a chi sa apprezzare al meglio l’arte culinaria italiana. Nel creare il menù più adatto alla sua clientela, Roberto ci mette professionalità, frutto di tanti anni di gavetta in questo settore e soprattutto passione perché ci tiene a “coccolare” i propri clienti e a farli innamorare del “mangiare sano e bene”, un obiettivo che la nostra tradizione culinaria è in grado di perseguire. In questo settore non si finisce mai di apprendere e mettersi in gioco. Roberto ne è la testimonianza perché, come ci racconta in questa esclusiva intervista, nel periodo della pandemia si è ritrovato ad apprendere nuove competenze che lo hanno motivato ad andare avanti superando per il meglio un periodo difficile per la ristorazione mondiale.
Foto
notizie Agriturismo Cavaliere dei Conti, tutti i benefici della natura in un luogo ricco di storia e attrattive   L’agriturismo Cavaliere dei Conti si trova ad Albori, una delle frazioni della suggestiva Vietri sul Mare, in provincia di Salerno. È il luogo ideale in cui trascorrere una vacanza o semplicemente un weekend in cui godere dei benefici di una natura incontaminata e svolgendo diverse attività avventurose e divertenti. Un soggiorno in questa struttura è consigliata a diversi target e fasce d’età perché permette di soddisfare innumerevoli esigenze. Questa struttura è ubicata in un antico casolare che ha alle spalle una lunga e ricca storia che si intreccia inevitabilmente con quella della famiglia Nicolào, che oggi la gestisce. Giovanni e Marco Nicolao, gli attuali titolari con spirito imprenditoriale e seguendo le orme paterne, hanno trasformato l’antico casale e ingrandito l’azienda agricola permettendo a tutti di poter godere delle bellezze di questa località e della tradizionale ospitalità. Grazie alla sua azienda agricola, presso l’Agriturismo Cavaliere dei Conti è possibile gustare una cucina del territorio altamente genuina con alla base prodotti di qualità e a Km 0. Grazie ad essa ci si immerge in un vero e proprio “viaggio culinario” fatto di ricette tradizionali tramandate di generazione in generazione. Questa struttura agrituristica è iscritta all’Albo regionale delle fattorie didattiche. Consente ai più piccoli (e non solo) di intraprendere una vera e propria esplorazione mirante alla conoscenza dei principali processi produttivi e dei metodi di produzione alimentare. Inoltre l’Agriturismo Cavaliere dei Conti organizza periodicamente serate a tema caratterizzate da musica live e serate di degustazione di prodotti tipici del territorio. Molto amati sono i corsi di cucina tenuti da uno staff altamente professionale. Della storia e delle innumerevoli attrattive che offre questa struttura agrituristica ci parla con tanta passione ed entusiasmo la signora Laura in questa intervista.
Foto
notizie Pizzeria Ristorante Regina: le ricette di Peppe approdano in Austria Nella cittadina austriaca di Lustenau è possibile trascorrere una serata divertente tra amici e in famiglia lasciandosi coccolare dall’autentica cucina italiana della Pizzeria Ristorante Regina. Da circa un annetto, ogni giorno è possibile gustare piatti prelibati che potrete scegliere da un ampio menù che ha alla base pietanze preparate seguendo le ricette tradizionali italiane.