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Gondola

Nella cucina del Ristorante Da Vito non deve mancare mai il Made in Italy perché esso è la garanzia di successo della ristorazione italiana all’estero. Il signor Vito Signorello offre alla propria clientela la possibilità di godersi un bel giro su due gondole che ha acquistato direttamente da Venezia. Grazie a questo inedito giro in gondola, la clientela del ristorante Da Vito può immergersi pienamente nell’atmosfera suggestiva ed emozionante della Lipsia, considerata da anni una citta futurista.

In questa interessante intervista, chef Vito Signorello ci parla dell’autentico Made in Italy e delle difficoltà che esso spesso incontra nella sua diffusione all’estero.

Com’è nata l’idea di aprire il suo ristorante italiano in Germania?

Ero qui da tanti anni e mi sentivo motivato nell’aprire un’attività tutta mia in un settore, quello della ristorazione, in cui avevo militato per tanti anni. È da ventiquattro anni che ho aperto questo ristorante qui in Lipsia.

Come definirebbe la sua cucina?

È una cucina tradizionale che si rifà alle ricette di una volta. Offriamo alla nostra clientela le specialità di tutte le regioni italiane spaziando da Nord a Sud. Le mie ricette sono originali e utilizzano poca panna che invece è molto usata all’estero, soprattutto qui in Germania.

Quali sono i piatti più richiesti dalla sua clientela?

Soprattutto piatti a base di carne. La pasta è molto richiesta a pranzo. In estate si lavora tantissimo e c’è molta richiesta di piatti a base di pesce.


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Interni del locale



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Tagliolini al tartufo

Che tipo di clientela frequenta il suo ristorante?

La mia clientela è variegata. Il mio ristorante è frequentato soprattutto a pranzo grazie alle promozioni e alle offerte che ci sono per i lavoratori e le aziende che trascorrono la pausa pranzo qui da noi. C’è più afflusso di clientela notevole di cui sono molto soddisfatto.

Com’è strutturata la carta dei vini del suo ristorante?

Prediligiamo vini siciliani. Richiesto è anche il primitivo delle Puglie e i classici vini italiani conosciuti in tutto il mondo come il Chianti. Lavoro con diverse cantine italiane.

Secondo lei al giorno d’oggi un bravo chef quali competenze e quali capacità deve possedere?

Al giorno d’oggi un “bravo chef” deve avere tanta fantasia per creare un menù creativo. A volte però è la mancanza del tempo che non consente di esercitare la propria fantasia e creatività. Deve essere corretto, serio e professionale.



Al giorno d’oggi sono molto diffusi programmi televisivi che hanno la cucina italiana come protagonista, lei cosa pensa di questo tipo di programmi?

Grazie a questi programmi oggi si mangia meglio perché la gente guarda essi con tanto interesse e curiosità. A volte però questi stessi programmi sono poco veritieri e solo show mediatici. Diffondono pochi contenuti di qualità.

Quali sono i fattori che determinano il successo di un ristorante italiano

all’estero?

Sapersi presentare bene, preparare una cucina di qualità ed essere accoglienti. L’umanità e l’essere cordiali con il cliente è una delle caratteristiche tanto apprezzate di noi italiani all’estero. Bisogna però educare i clienti con pazienza ed educazione all’arte culinaria italiana. A volte ciò risulta difficile perché negli anni si sono consolidati usi e tradizioni che non sono assolutamente italiane ma che per anni hanno spacciato tali. Sono uno dei pochi italiani qui in Germania che si batte per la qualità e la genuinità dell’arte culinaria. Sono a favore di cibi freschi e gustosi.

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Chef Vito Signorello


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Secondo lei cosa significa “mangiare bene e mangiare sano” che è una delle prerogative della nostra dieta mediterranea?

Significa cucinare con ingredienti naturali come l’olio extravergine d’oliva che io prediligo. Mi fornisco direttamente da due frantoi siciliani. La Sicilia è la mia terra d’origine ed è ovunque nella mia cucina. Scelgo io il mio olio. Sono gli ingredienti Made in Italy che garantiscono la qualità di ciò che mettiamo a tavola.

Quali ingredienti Made in Italy non devono mai mancare nella sua cucina?

L’olio extravergine d’oliva, i pomodori freschi, l’origano, il basilico. Sono ingredienti saporiti che fanno la differenza. Ci tengo tantissimo ad essi. Uso poco il parmigiano per via del costo perché qui non hanno ancora capito la differenza tra parmigiano e grana padano.

Come deve essere la vera “pizza italiana”?

Ben lievitata e preparata con ingredienti italiani come pomodoro e mozzarella. Sono uno dei pochi che utilizza la mozzarella. Molti usano il formaggio e non capiscono la differenza gustosa di questo ingrediente fondamentale. La vera pizza deve essere di un diametro di massimo 30- 32 cm, non di 40 e 50 cm come propongono alcuni greci e arabi e che ci fanno concorrenza qui in Germania.

Quali consigli darebbe ad un giovane ristoratore che vuole diffondere il Made in Italy all’estero?

Conoscere prima di tutto il contesto, scegliere un buon posto in cui diffondere il Made in Italy, preferibilmente in centro dove c’è più domanda e afflusso di clienti provenienti da molteplici nazioni e capaci di apprezzare i nostri sapori autentici. Qui in Germania ci sono tante differenze in base alla zona in cui ci si trova. Ad esempio a Berlino rispetto a questa zona c’è molta più apertura mentale. Bisogna poi proporre la vera cucina italiana. Mai rinunciare all’autenticità e alla genuinità di ciò che si prepara.



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Pizza margherita
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Qual è la parte più soddisfacente dl suo lavoro?

Quando cucino e quando mi riempiono di complimenti per quello che preparo. I clienti sono così soddisfatti che telefonano prima di venire da noi per sapere se ci sono io in cucina e normalmente ci sono io.

Progetti futuri?

Continuare a fare questo lavoro perché mi piace e l’ho sempre svolto con amore e passione. Nonostante le innumerevoli difficoltà resisto. Anche se non vi nego che avrei preferito rimanere in Italia o trasferirmi in Inghilterra.

ID Anticontraffazione: 9395Mariangela Cutrone


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notizie Feinkost Galeria, il regno della torrefazione e del Made in Italy di alta qualità in Germania Da oltre vent’anni Feinkost Galeria a Ludwigsburg, in Germania, offre il meglio dell’autentico Made in Italy con prodotti di alta qualità selezionati con tanta competenza e minuzia.  Feinkost Galeria è un negozio a conduzione famigliare che nel corso degli anni sta riscuotendo tanto successo. Alla base del lavoro della famiglia Gregorio c’è la voglia e la motivazione di prendersi davvero cura della propria clientela offrendo solo prodotti artigianali italiani che fanno davvero la differenza. Presso Feinkost Galeria infatti troverete una vasta gamma di specialità tipiche italiane come antipasti golosi, salumi di alta qualità, etichette di eccellente vino, l’aceto balsamico Gregorio e tante miscele di caffè italiano prodotte dalla famiglia Gregorio. Nella piccola fabbrica di caffè Gregorio si produce l’autentico espresso gourmet di alta qualità dal sapore delicato e prelibato.  Imperdibile è anche l’olio Gregorio che ha alla base olive provenienti direttamente dal Cilento dove vengono raccolte a mano seguendo l’antico metodo tradizionale e che sono in grado di offrire un olio dagli innumerevoli effetti benefici per la salute dell’organismo. Presso Feinkost Galeria si respira un’atmosfera altamente cordiale e accogliente perché la famiglia Gregorio ci tiene a far sentire il proprio cliente “coccolato” soddisfacendo ogni particolare esigenza di palato. Del successo ventennale di Feinkost Galeria e di quanto in questo lavoro sia importante fare tanta gavetta, ci parla con tanto entusiasmo Alessandro Gregorio in questa esclusiva intervista.
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notizie Casa Leonardo di Massimo Davì, quando la tradizione si sposa con la sperimentazione   Nella cittadina tedesca di Moers, accanto al parco del Moerser Schloß è ubicato il ristorante Casa Leonardo di Massimo Davì, un locale dall’ambiente suggestivo in cui pranzare o cenare diventa un’esperienza davvero memorabile. Da ventiquattro anni circa Casa Leonardo riscuote tanto successo sia per la bontà dei piatti che è possibile gustare sia per la sua atmosfera conviviale nella quale regna sovrana l’umiltà, la gentilezza e la convivialità di Massimo Davì. Quest’ultimo non si ritiene “uno chef” ma un grande “sperimentatore dell’arte culinaria italiana”. Dopo significative esperienze nell’ambito della ristorazione in Europa e negli Stati Uniti, Massimo ha voluto concretizzare il suo sogno di aprire un proprio ristorante in cui poter dedicarsi alla sua arte, quella di cucinare ogni giorno piatti prelibati con l’intento di far conoscere la vera e autentica tradizione culinaria italiana al popolo tedesco e non solo. Alla base dei suoi piatti creativi vi è una selezione minuziosa di ingredienti freschi e genuini provenienti direttamente dall’Italia in grado di donare un sapore inimitabile. L’arte culinaria di Massimo Davì è in grado di soddisfare qualsiasi tipo di palato perché non smette mai di confrontarsi con la sua vasta clientela e imparare tanto da questo confronto costruttivo. Ce lo racconta con tanto entusiasmo in questa esclusiva intervista dalla quale trasuda tanto amore per il suo lavoro di chef e ristoratore italiano all’estero.
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notizie Ristorante Badalucci- A Taste of Art, il luogo in cui la sperimentazione e la creatività non conoscono limite   Il Ristorante Badalucci, A Taste of Art, a Lugano, nasce dalla fervida creatività e professionalità di Marco Badalucci, chef originario dell’isola di Procida. Dopo diverse esperienze pregresse nell’ambito della ristorazione, maturate sia in Italia che all’estero, grazie alle quali si è aggiudicato diversi riconoscimenti e premi, ha deciso di diffondere la sua passione autentica per la cucina di pesce e l’autentico Made in Italy aprendo questo raffinato ed elegante ristorante italiano in Svizzera. Immerso in un ambiente accogliente e confortevole il Ristorante Badalucci - Taste of Art è il posto ideale in cui gustare piatti raffinati che rispettano la stagionalità dei prodotti genuini Made in italy, selezionati con molta attenzione e professionalità da Marco e il suo staff. Nei suoi piatti Marco ama fondere le sue tradizioni campane con quelle delle altre regioni italiane che ha appreso nel corso delle sue esperienze che lo hanno portato in giro nel mondo per saziare la sua curiosità. La sua parola d’ordine è “sperimentazione” perché cucinare è una vera e propria arte in cui nulla va dato per scontato. Nel suo ristorante è inevitabile sentirsi coccolati. Il merito è dello staff altamente professionale che vi saprà accogliere con tanta cordialità e vi farà sentire a vostro agio. Il menù nel quale vi avventurerete è vario ed è in grado di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza. Marco e il suo staff realizzano anche menù personalizzati adatti a qualsiasi evento, dalla colazione di lavoro alla cena di gala; dalla ricorrenza importante agli eventi esclusivi, anche a domicilio. Della sua costante voglia di sperimentare in cucina e di come le sue origini hanno fatto la differenza nel corso della sua carriera di chef e ristoratore ci parla Marco Badalucci in questa esclusiva intervista.
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