Sig. Angelo, quando ebbe inizio la tradizione di «Fornai Ricci»?

«Quest’anno soffiamo sulle nostre prime 50 candeline. Consideri che io compio 58 anni e potrà quindi ben capire quanto tempo ho passato tra impasti e forni. Diciamo che è stato dapprima un lavoro, ma poi via via andando, una passione che non mi ha più lasciato. Oggi siamo una produzione artigianale divenuta un punto di riferimento nel panorama molisano e, in questi ultimi anni, anche fuori confini».

Chi con lei ha portato avanti tutto questo?

«Siamo una realtà artigianale familiare: al mio fianco da sempre mia sorella, i nostri rispettivi consorti e altri membri della nostra famiglia che instancabilmente ci aiutano nelle tante faccende che, giorno dopo giorno, ci impegnano nelle diverse attività di panificazione e pasticceria. Completano il nostro team alcuni dipendenti per un totale di 20 persone attive».

Quando si parla di pane e dolci by Fornai Ricci cosa si intende?

«La nostra passione, o per meglio dire la nostra “arte bianca”, è l’utilizzo di ingredienti di prima qualità, dal lievito madre alla lunga lievitazione, che danno vita a pane, dolci, biscotti, panettoni, colombe pasquali e tutto ciò che la fantasia crea per la nostra amata clientela».

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Questa è un po’ la vostra filosofia vincente?

«Sì, la scelta di materie prime di ottima qualità è al primo posto. A questo poi si aggiunge la nostra scelta del forno a legna e ovviamente l’attenzione quasi maniacale per tutti i prodotti che prepariamo. Come dico sempre, prima di essere venduti ai clienti, i prodotti vengono assaggiati da me e dalla mia famiglia, poi quando abbiamo la sicurezza della qualità assoluta si passa al mercato».


Parlando di mercato la vostra notorietà ha ormai varcato i confini del Molise…

«Sì, da anni abbiamo clienti fidelizzati in molte zone d’Italia soprattutto per i nostri panettoni. Per questi ultimi siamo molto conosciuti per l’utilizzo di prodotti della nostra terra, come l’olio extra vergine d’oliva, che va in alcuni casi a sostituire il tradizionale burro, rendendo il prodotto più leggero. Non da meno l’uso di canditure, ottenute da un’osmosi lenta per creare una saturazione degli zuccheri, per mantenere l’essenza naturale. Grazie a tutto questo siamo riusciti ad aggiudicarci un riconoscimento da Vanity Fair come terzo miglior panettone 2016 a livello italiano e quest’anno ci siamo classificati quarti a Re Panettone Napoli. Non da ultimo una recensione su Gambero Rosso».

Come è possibile provare uno dei vostri panettoni o un dolce?

«Ad oggi non abbiamo ancora un vero e proprio e-commerce perché vorremmo mantenere comunque una certa dimensione artigianale, non toccando l’aspetto industriale. In ogni caso è possibile ricevere i nostri prodotti direttamente a casa in ogni parte d’Italia semplicemente scrivendo all’indirizzo mail che trovate sul nostro sito: grazie al servizio spedizioni non vi saranno costi elevati d’invio e potrete gustare le nostre bontà artigianali».


Mattia Ricci
Mattia Ricci, una promessa nel mondo della pasticceria
Biscotti all'uovo
Biscotti all'uovo

Angelo cosa rende così speciali i vostri prodotti da essere richiestissimi a Milano, Bologna o altre regioni d’Italia?

«Credo anzitutto una grande passione, seguita dall’amore per la propria terra e per le tradizioni che cerchiamo di racchiudere in tutti i prodotti che sforniamo, dal pane più semplice al panettone».


Cosa si aspetta per questo 2018?

«Che sia come l’anno appena concluso, pieno di soddisfazioni sia a livello lavorativo che familiare. A livello operativo ci struttureremo con una rete di agenti per coprire nuove regioni italiane, anche se resta ciò che ho detto prima: siamo artigiani, i numeri per noi sono un concetto relativo, ciò che conta è la soddisfazione di un cliente, contento ed innamorato dei nostri prodotti».


ID Anticontraffazione di Eccellenze Italiane n. 8398


Di Valentina Colleoni

Colombe
Le fragranti e deliziose colombe di "Fornai Ricci", pronte a spiccare il volo
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notizie Ristorante La Cucina, un pezzo di Sardegna in Belgio   Dalla tradizione culinaria familiare di Mario Sotgiu nasce nel 2004 il ristorante La Cucina nella piccola città di Kontich alle porte di Anversa in Belgio. La passione per la cucina tradizionale italiana nasce fin dalla giovane età grazie ai genitori che hanno gestito per più di 45 anni un ristorante ad Alghero, splendida città situata sulla costa nord-occidentale della Sardegna. All’interno del menù di Mario si possono trovare piatti tipici della tradizione italiana portata ai giorni nostri attraverso tecniche innovative con prodotti direttamente importati dall’Italia, in particolare dalla sua Sardegna. Possiamo infatti trovare delle materie prime di qualità elevatissima a partire dal pregiato olio evo “Corax” di produzione della stessa famiglia di Mario in Sardegna. Il ristorante "La Cucina" è il posto giusto per passare una piacevole serata se amate la cucina italiana.  
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