L’obiettivo del birrificio Flea e’ offrire un prodotto di qualita’ nel rispetto dell’ambiente e dell’amore per il territorio in cui nasce: Gualdo Tadino.
La denominazione del birrificio non e’ casuale e riflette un antico legame con l’acqua: la Rocca Flea, che domina dall’alto la citta’, deve il proprio nome alle vicine sorgenti del fiume Fleo o Flebeo. L’acqua sorgiva locale, peraltro nota a livello nazionale, e’ uno dei perni su cui ruota la produzione.
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Birra Flea


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Birra Biancalancia
L‘orzo distico utilizzato viene prodotto nei campi dell’azienda agricola Minelli attorno al birrificio nell’ottica di una produzione che prevede l’uso di materie prime locali a cui presto si aggiungera’ la coltivazione del luppolo.
La nostra redazione ha deciso di intervistare il promettente birrificio per saperne qualcosa in piu’ in merito alla sua partecipazione al Taste.
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Birra Costanza

Per quale motivo avete deciso di partecipare al Taste di Firenze?

Siamo umbri e abbiamo molti punti in comune con la Toscana per quanto riguarda l’accoglienza, il vivere ed il mangiar bene; questo evento, che avviene in una delle citta’ piu’ belle e ammirate in Italia, vede scendere in piazza le migliori aziende enogastronomiche che il nostro territorio italiano e’ in grado di offrire. Quindi e’ un onore farne parte.


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Birra Federico II

Questo tipo di eventi vi aiuta? Avete un ritorno di immagine?

Si’, molto, soprattutto verso chi ama l’artigianalita’ del made in Italy, verso chi apprezza i prodotti realizzati in aziende agricole come la nostra che mettiamo sempre a disposizione di chi vuole farci visita, per poter dimostrare cio’ che veramente siamo in grado di fare.

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Birra Bastola

Partecipate solo a questo evento o anche ad altri?  Pensate che siano sufficienti a darvi risalto?

Oltre a Taste, abbiamo partecipato a febbraio al Beer Attraction di Rimini, parteciperemo per il 3° anno consecutivo a Vinitaly, a Cibus Parma e, nei giorni passati, siamo stati a Tokyo, al padiglione Italia del Foodex Japan.

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news Viterbo e la macchina di Santa Rosa La città di Viterbo deve la sua importanza storica al fatto di essere stata la sede del papato dal 1257 al 1281: proprio in quegli anni fu istituito il conclave, tuttora in uso per l’elezione del nuovo papa.
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news Restaurant Le Cômo: un ritorno alle origini per lo chef stellato Renato Favaro Lo chef stellato Renato Favaro quattro anni fa ha deciso di voltare pagina per scrivere un nuovo capitolo della sua vita culinaria: il Ristorante Le Cômo. Questo nuovo locale è un ritorno alle origini, ai sapori di una volta, un ritorno a quella semplicità che sembrava ormai perduta. Lo chef Favaro propone nel suo menù ricette classiche e senza tempo provenienti dalla tradizione culinaria italiana realizzate con materie prime sempre di altissima qualità provenienti da piccoli produttori italiani così da poter offrire alla propria clientela un assaggio della vera cucina italiana. L’amore per la cucina non lo ha mai abbandonato e in questa nuova esperienza è condensato tutto il lavoro e l’esperienza trentennale dello chef: le materie prime vengono infatti toccate ed elaborate il meno possibile così da non inficiarne il gusto. Ma scopriamo qualcosa in più a riguardo dalle parole dello Chef Favaro in questa esclusiva intervista.
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news Al via il Festival del cinema di Venezia Ecco i titoli più attesi.
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news Ristorante Pizzeria Gundeli Casino: la cucina tradizionale italiana a Basilea Il ristorante Pizzeria Gundeli Casino si propone di offrire il meglio della cucina italiana ai propri clienti nella città di Basilea, Svizzera. Cresciuto in una famiglia di ristoratori lo Chef Spina offre tutti piatti tradizionali italiani realizzate con materie prime provenienti dall’Italia facendo arrivare dal nostro Paese addirittura il pesce fresco grazie ai suoi fornitori sul territorio. Oltre alle carni italiane il menù del locale propone anche carni pregiate provenienti da tutto il mondo così da soddisfare anche i palati più esigenti. Vediamo qual è la filosofia del locale in questa intervista.