Foto
 
Com’è nata l’idea di aprire un ristorante in Austria?
La mia storia inizia nel 2009 quando sono venuto in Austria la prima volta perché lavoravo per un’azienda che si occupa di sicurezza sul lavoro. Qui ho conosciuto la mia attuale moglie e dopo un paio di anni ho deciso di rimanere in Austria in pianta stabile. Diciamo che da italiano le cose ti riescono un po’ più facile come la gastronomia. Abbiamo iniziato con la passione per il vino per poi passare a prodotti del territorio italiani importati dalla mia zona nella provincia di Caserta: olio di oliva, il limoncello fatto da mia madre… insomma prodotti da vendere prima ai vicini per poi passare al mercato dei contadini una volta a settimana il sabato mattina. Nel 2014 infine abbiamo deciso di aprire un piccolo locale dove vendevamo prodotti italiani tra cui vini regionali e prodotti caratteristici delle varie regioni d’Italia. Ora ci siamo ingranditi diventando un Wine Bar dove poter mangiare qualcosa e degustare del buon vino.


Che tipo di cucina proponete?
Da noi si possono mangiare piatti semplici come il vitello tonnato, il carpaccio, degli antipasti formati da taglieri di salumi e formaggi… inoltre ogni anno cerchiamo di ampliare la nostra cantina in modo da poter anche fare da fornitore ai ristoranti e alle attività qui in zona. Cerchiamo di portare l’autenticità italiana in Austria, sono un po’ l’ambasciatore dei prodotti italiani.


Che piatti proponete?
Allora essendo una vineria proponiamo fisso sulla carta dei taglieri toscani con salumi solo provenienti da quella regione; come le dicevo abbiamo anche il vitello tonnato, carpaccio e solo su ordinazione una degustazione di qualche piatto italiano con dei vini. Abbiamo inoltre numerosi panini.

Foto
 


Foto

Le materie prime dove le reperite?
Tutti i nostri prodotti sono importati da noi direttamente dai produttori in Italia. Compriamo la pasta artigianale, salumi per esempio dalla Toscana e dall’Emilia-Romagna… lavoriamo con una quarantina di produttori e ogni anno ne aggiungiamo di nuovi. Anche durante il periodo di pandemia abbiamo aggiunto nuovi produttori di vino e nuovi prodotti.


Mi parli meglio della sua cantina.
Abbiamo in catalogo etichette di diverse aziende vinicole: dal Prosecco di Valdobbiadene, ai vini friulani, campani e anche siciliani. La maggior parte sono cantine che si possono trovare solo da noi come per esempio l’azienda Centopassi che coltivano vini all’interno delle terre confiscate alla mafia.; lavoriamo inoltre con l’azienda Campo Alla Sughera, piccola azienda della zona di Bolgheri in Toscana. Lavoriamo con tutte piccole aziende del territorio che non producono tantissimo e che non sono presenti nella grande distribuzione.


Foto
 

Qual è la parte migliore di questo lavoro?
Beh condividere la mia passione per il vino ai miei clienti o comunque con chiunque sia interessato. Diciamo che mi trovo bene in Austria ma rimango un italiano orgoglioso, perciò mi piace condividere ed esportare i nostri prodotti all’estero. Qui siamo in una zona del vino bianco e ne vanno fieri, avranno circa 4/5/10 tipologie ma una volta che gli presento la varietà di vini bianchi nostri DOC che sono circa 500, se ne stanno in silenzio.

Secondo lei perché il vino italiano ha così successo all’estero?
Per prima cosa il rapporto qualità/prezzo poi sicuramente il fascino del made in Italy all’estero è massimo. Quando abitavo in Italia molte cose effettivamente non ero in grado di percepirle soprattutto quanto sia richiesto e valutato il nostro made in Italy. Molti hanno il fascino della Dolce Vita italiana che ricercano nei nostri prodotti, uno dei più richiesti per esempio è il vino rosso.




Che consigli darebbe a qualcuno che vuole intraprendere un’attività in questo campo?
Il mio consiglio principale è quello di studiare, di studiare davvero tanto. Il settore del vino è un settore enorme per cui bisogna saperne tanto e rimanere sempre aggiornati. Ci vuole soprattutto la prova sul campo, andare nelle cantine personalmente a provare i vari vini. Una volta che si ha una conoscenza totale del vino e della storia delle singole cantine è più facile comunicare con i clienti e con gli addetti ai lavori. Molte volte i clienti vengono da me perché sono curiosi e io sono fortunatamente in grado di spiegare e indirizzarli verso il vino migliore in base alle loro richieste.
Foto
 


ID Anticontraffazione: 18451Giorgia Maltecca


Foto
news Piazza Italia Rialto New Style: una fusione di esperienze culinarie dal gusto inimitabile   Il ristorante Piazza Italia Rialto New Style, situato nella località turistica di St Peter Ording, in Germania, è nato dalla fusione delle competenze e dell’esperienza pregressa nell’ambito della ristorazione e della gelateria di Claudio Arcorace e suo suocero. Meta di turisti di qualsiasi età, Piazza Italia Rialto New Style ammalia per il suo ambiente semplice, confortevole e rilassante in cui lasciarsi andare al gusto autentico delle pietanze italiane preparate con passione e talento. Il menù è elaborato con attenzione e dedizione. Predilige la scelta di prodotti tipici italiani che il cliente può anche acquistare per gustare a casa.
Foto
news Le Due Sicilie, dove innamorarsi dell’autentica tradizione regionale italiana   Grazie al ristorante Le Due Sicilie, nella cittadina tedesca di Essingen, è facile innamorarsi della cucina tradizionale italiana con alla base ricette classiche che si tramandano all’interno della famiglia Sturino e che per il sapore e la creatività non passeranno mai di moda. La filosofia della cucina de Le Due Sicilie si basa proprio sulla rivalutazione di specialità regionali che consente a questo ristorante di differenziarsi e di riscuotere tanto successo. Alla base di tutto vi è un’attenta e minuziosa selezione di materie prime di alta qualità, la professionalità dello chef Mario Sturino e una passione innata per l’arte culinaria italiana. Questo ristirante è la testimonianza che questi fattori sono importanti per un ristorante italiano all’estero. Presso Le Due Sicilie ogni settimana avrete modo di sperimentare diverse specialità gustose in grado di soddisfare ogni palato, anche quello più esigente. È inevitabile innamorarsi del suo ambiente curato nei minimi dettagli nel quale si respira calore e armonia. Della passione autentica per la cucina tradizionale italiana e di quanto ripaga essere coerenti in ciò che si propone all’estero ci parla lo chef Mario Sturino in questa esclusiva intervista.
Foto
news Pavarotti Ristorante Italiano, quando creatività e perseveranza portano a risultati eccellenti   Il Pavarotti Ristorante Italiano si trova nel pesino danese di Tonder. È un ristorante italiano di qualità che da circa due anni è gestito da Thomas Micoletti, uno chef di origini siciliani che è letteralmente innamorato del suo lavoro. Ogni giorno infatti persegue il compito di educare il popolo danese al “mangiare bene e sano”, la filosofia tipica della nostra cucina ricca di tradizioni e ingredienti salutari che fanno davvero la differenza in Danimarca. Nonostante la pandemia chef Thomas non si è scoraggiato minimamente. Insieme al suo staff ha creato un servizio driving di qualità e molto apprezzato dalla gente della zona che non ha voluto rinunciare a mangiare una pizza di qualità nemmeno in un periodo così difficile. Il menù del Pavarotti Ristorante Italiano, oltre a pizze napoletane gustose comprende piatti creativi in cui sapori inediti si fondono per deliziare letteralmente qualsiasi tipo di palato, anche quello più esigente. Il merito del successo del Pavarotti Ristorante Italiano risiede nella creatività di chef Thomas, nella professionalità del suo staff e soprattutto nei prodotti freschi e genuini, importati direttamente dall’Italia e che sono alla base delle sue specialità memorabili. A rendere una cena o un pranzo indimenticabile, presso Pavarotti Ristorante Italiano, ci pensa anche il suo ambiente vintage che vi farà sentire come se foste in Italia per respirare e farvi contagiare da un’italianità fatta di gentilezza, cordialità e passione per il proprio lavoro. Del suo coraggio di perseguire il suo sogno di gestire un ristorante proprio, di quanto è importante essere creativi in questo lavoro ci racconta, con tanta passione ed entusiasmo, lo chef Micoletti Thomas in questa esclusiva intervista.
Foto
news Ristorante Pizzeria Italiano Roma, il successo del Made in Italy di qualità in Olanda che resiste negli anni   Può un ristorante italiano avere tanto successo e resistere per trentun anni nonostante i sacrifici e le difficoltà degli ultimi anni segnati dal periodo pandemico? È ciò che ci testimonia il signor Mario Musumeci con Il Ristorante Roma nella cittadina olandese di Elst dove con tanto amore diffonde l’alta qualità del Made in Italy perseguito con professionalità, orgoglio e creatività. Quello di creare un proprio ristorante italiano all’estero è sempre stato un sogno nel cassetto. Dopo tanti anni di sacrifici e gavetta è divenuto realtà. Il merito del suo successo indubbiamente risiede nelle specialità gustose che hanno alla base l’alta qualità di prodotti semplici e genuini. Il menù del Ristorante Pizzeria Italiano Roma è in grado di soddisfare ogni esigenza di gusto. Le sue specialità si combinano al meglio con una variegata carta di vini italiani che sono in grado di esaltare sapori che rimarranno impressi nella vostra memoria. È inevitabile inoltre sentirsi a proprio agio, “coccolati” da uno staff cordiale e competente che vi aiuterà ad orientarvi tra la varietà di pietanze eccellenti che potrete scegliere in base i vostri gusti. Qui nel Ristorante Roma anche i bambini sono i benvenuti e si sentiranno a casa in un ambiente sereno e ineguagliabile. Della sua esperienza di ristoratore italiano all’estero ci parla con tanta passione il signor Mario Musumeci in questa esclusiva intervista.