Angeli a 4 Zampe, il luogo in cui il ricordo dei propri animali è indelebile
Com’è nata l’idea di creare questo progetto?
Questa idea è nata da mio padre motivato dall’amore per gli animali. Si è subito reso conto che questa è un’attività molto rara qui in Italia e si è voluto subito mettere in gioco investendo tempo, energie e passione in questo progetto chiamato Angeli a 4 zampe.
Questo è un lavoro che la mette a contatto con persone che amano gli animali e che spesso li considerano come dei “figli”. Secondo lei che ruolo hanno gli animali nella vita di un essere umano?
Sappiamo che gli animali oramai sono parte delle famiglie italiane, visti come membri effettivi. Spesso vengono trattati proprio come dei figli. Inoltre secondo accurati studi scientifici la presenza di un animale in famiglia è benefico. Ho scritto proprio una tesi sulla pet therapy e su come sia utile la presenza di un animale domestico nell’elaborazione di un lutto o per sviluppare le capacità psicosociali nei bambini autistici.
Come mai la scelta della campagna del Castello d’Agile?
Mio padre cercava un luogo bello. Abbiamo scelto questa zona vicina a Bologna e Ferrara perché il terreno era già di proprietà di mio padre.
Che tipo di riscontro avete avuto dal 2013 ad oggi?
Nell’ambito della sepoltura sta cambiando il trend come sta accadendo per gli esseri umani. Sta andando molto la cremazione. Così facendo l’animale torna in famiglia sotto un’altra forma. Le modalità di sepoltura stanno cambiando perché con la cremazione si hanno più vantaggi a mio parere.
Che tipo di materiali utilizzate per le urne?
Legno, metallo, ceramica e addirittura vetro semplice e vetro di Murano. Sono i materiali più richiesti.
Quali sono i servizi più diffusi?
La restituzione delle ceneri. La sepoltura è meno richiesta. Offriamo anche la possibilità di fare anche il calco della zampa.
Un ricordo legato a questi anni di attività…
Ce ne sono tantissimi. Devo ammettere che mi ha colpito tanto la tenacia di mio padre nel voler concretizzare questo progetto. Essendo un settore nuovo in Italia non ci sono leggi specifiche e infatti per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie ha dovuto attendere ben sei anni.
La parte più soddisfacente di questo lavoro...
Nonostante abbiamo a che fare con il lutto e la tristezza si incontrano spesso persone che lasciano il segno con positività.
La parte più difficile...
Riuscire a distaccarsi emotivamente dal dolore che il cliente sta provando. Capiamo cosa significa perdere un animale. Ci siamo passati anche noi.
Quanto conta il lavoro di squadra?
Noi fortunatamente siamo tutti in famiglia. Lo staff è composto da me, mio padre, mia sorella e la sua socia. Contare su una squadra forte in questo settore fa tantissimo. Questo è anche un lavoro faticoso per molti aspetti. Soprattutto perché offriamo un servizio 24 ore su 24, attivo anche nei giorni festivi.
Un consiglio per chi vuole intraprendere questo settore in Italia...
Non mollare mai perché è un lavoro che non può contare su direttive precise statali. Bisogna andare avanti ed essere tenaci e perseveranti. Ci vuole tanto impegno.
Come si potrebbero superare i limiti in questo settore secondo lei?
Questo tipo di attività all’estero è presente già da tanti anni rispetto all’Italia. Bisognerebbe creare leggi e direttive apposite e questo è compito del nostro Governo.
ID Anticontraffazione: 13813 | Mariangela Cutrone |