CARLO EISNER S.P.A.
CATEGORY: COMPRESSORI REFRIGERAZIONE E CONDIZIONAMENTOSei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stile“Il carretto siciliano non esiste più”, questo è il pensiero comune riguardo il simbolo per eccellenza dell’arte siciliana, considerato ormai un vecchio ricordo dimenticato. Un tempo troneggiava per le strade urlando lo sfarzo del suo proprietario, facendo sfoggio dei suoi vividi colori. Un tempo la melodia delle sue ruote, della sua ferratura e dei suoi sonagli attirava l’interesse delle massaie, le quali si affacciavano all’uscio di casa con ancora il canovaccio per asciugarsi fra le mani. Quel suono, riecheggiando per le strade, spingeva i bambini ad accalcarsi intorno al carretto, indicando i propri beniamini dipinti nei quadri delle sponde o ricamati nelle fastose bardature del cavallo. Un tempo il carretto era soggetto imprescindibile nella vita di un uomo siciliano che investiva su di esso i propri sacrifici, perché cavallo e carretto erano la ricchezza della famiglia.
Tutto ciò oggi è ormai dimenticato, è vero. Ma ciò che è dimenticato non necessariamente significa che non esista più.
Il carretto c’è. Esistono pochi angoli, in Sicilia, in cui una mano ancora intaglia una sponda, mentre da un’altra parte un pennello decora ancora il carretto siciliano rispettando la sua storia e la sua arte tradizionale. Esiste ancora qualcuno che sa come si ricama una bardatura di cavallo, esiste qualcuno che ne conosce la storia.
Noi siamo Damiano Rotella e Biagio Castilletti, gli ultimi artigiani che per mestiere si dedicano alla pittura e al restauro dei carretti siciliani. Non esistono libri, dispense o siti internet in cui studiare per imparare questa professione. È un’arte che da sempre si è tramandata oralmente, da mastro ad allievo. E così abbiamo fatto noi. Da ragazzi eravamo garzoni nella bottega di Domenico Di Mauro, lavoravamo e imparavamo le nozioni che ci avrebbero permesso di raggiungere la professionalità. Oggi, nella nostra storica bottega, incarniamo ciò che è rimasto del carretto, facciamo in modo che ci sia ancora differenza fra “non esistere” ed “essere dimenticato”. E, affinché la gente riscopra ciò che è stato scordato, ci imponiamo l’impegno di divulgare l’arte del carretto, affinché quello che ormai è solo un piccolo seme possa diffondersi, rifiorire, in modo che nessuno dica ancora “il carretto siciliano non esiste più”.
Nel 2011 ricevemmo una commissione importante: un carretto completamente scolpito la cui pittura sarebbe stata ispirata a quello che fu definito il più bel carretto di Sicilia, creato nel 1956 dai migliori artigiani dell'epoca. La lavorazione durò quasi un anno, volevamo generare qualcosa che rappresentasse il nostro orgoglio, che ci rispecchiasse. Ancora oggi quello rimane il nostro biglietto da visita.
Nel 2014 veniamo chiamati a partecipare al convegno di Google, al Verdura Golf Resort di Sciacca, per rappresentare l’arte siciliana con estemporanee e laboratori di pittura per i partecipanti al congresso.
Dal 2015 curiamo la pittura di elettrodomestici d’arte firmati per Dolce e Gabbana e Smeg. Nella nostra bottega vengono girate riprese e scattate fotografie pubblicitarie per il progetto “Sicily is my love”. Una di queste foto viene anche utilizzata come stampa nei sacchetti degli store Dolce e Gabbana. Nello stesso periodo abbiamo decorato alcuni pezzi del mobilio della villa personale di Domenico Dolce.
Nel 2016 inizia la collaborazione con il brand Anthea Gioielli, per la quale curiamo la linea di borse e accessori siciliani.
Nel 2017 la rinomata sartoria Attolini chiede di usare la nostra bottega come set fotografico.
Sempre in quell’anno, il fotografo Steve McCurry, famoso per lo scatto “Ragazza Afgana”, scatta una serie di fotografie nella nostra bottega. Una di queste, intitolata “Fiat Bambino”, viene acquistata dalla compagnia americana di crociere Silversea che, l’anno successivo, organizza un evento a Palermo, nella prestigiosa Villa Igea, al quale siamo invitati a partecipare in quanto protagonisti della foto di McCurry, attorno a cui si svolgeva l’intrattenimento.
Nel 2018 consegnamo la 500 dipinta immortalata nello scatto di McCurry, dopo 7 anni di lavorazione, che verrà esposta in un museo di Messina. Nello stesso anno il Consiglio dei Ministri ci chiede di organizzare un laboratorio di pittura al Resort Donnafugata. I nostri lavori sono pubblicati in diversi tomi, tra cui L’Orlando Furioso nello specchio delle immagini, volume enciclopedico edito da Treccani. Interviste e riprese sul nostro lavoro sono apparse su La Sicilia, Il Gattopardo, Freetime, il programma di Raiuno Top – Tutto fa tendenza e il programma di Sky Master of Photografy.
Con passione e rispetto della tradizione!
Un negozio e laboratorio che nasce dall'esperienza e dalla maestria artigianale di Valeria. Una passione coltivata nel tempo, con un percorso attraverso esperienze e tecniche differenti, che l'hanno portata a concentrarsi sulla lavorazione di perle di vetro di Murano.
Nel corso degli anni, ha creato una vetrina nel negozio Salamandra Bijoux a Torino, che fa da specchio ad un laboratorio di gioielleria interno, attrezzatissimo per eseguire creazioni e riparazioni di bijoux e gioielli artigianali.
Valeria propone le sue creazioni ma disegna e realizza anche bijoux su richiesta, personalizzati grazie alla possibilità di scegliere infinite composizioni, forme e colori.
Nel suo atelier, Valeria realizza dei veri e propri gioielli fatti a mano.
Una sfida con il fuoco, per governare la materia più delicata tramite una tecnica antica e affascinante. Ad oggi, Valeria interpreta l'arte del vetro di Murano in maniera personale e contemporanea, secondo la migliore tradizione di bigiotteria e gioielleria italiana.
Nella bottega di gioielli artigianali di Torino, è fondamentale anche la sua opera di manutenzione e riparazione degli oggetti da lei creati - potrete sempre rivolgervi a lei per ogni esigenza.
Massimiliano Incas Bags, commercio all'ingrosso di borse e accessori in pelle, prodotte in Italia con pellami italiani di prima qualità
Il marchio Massimiliano Incas opera interamente nella produzione e nella commercializzazione di borse e accessori in pelle in tutto il mondo. La zona di origine e di manifattura dei suoi prodotti è situata nel cuore della Toscana, nei pressi di Santa Croce sull’Arno, area famosa per la storica tradizione conciaria.
Ogni borsa è il risultato dell’esperto e accurato lavoro di artigiani fiorentini, che realizzano creazioni esclusive per Massimiliano Incas. Il marchio è inoltre conosciuto per la sua linea Vintage, una collezione composta da borse in pelle invecchiata e lavata.
Tali creazioni, che strizzano l’occhio al passato e mantengono un gusto contemporaneo, sono pensate per una donna dinamica e decisa che sa capire e apprezzare la qualità del Made in Italy.
Sartoria Alta Moda Uomo Donna dal 1989
UN GIOVANE MAESTRO, MASSIMO PASINATO, INCARNA I VALORI DELL’ELEGANZA CLASSICA.
Portare avanti la tradizione del “su misura” secondo i canoni dell’alto artigianato made in Italy. Questo è l’obiettivo che quotidianamente si pone il Maestro Pasinato, uno degli alfieri dell’eleganza sartoriale Italiana.