VARISAN DI V. RICHIEDEI
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ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileCreazioni Artistiche di Maria Antonietta Mauro
Borse ed accessori in Seta di San Leucio
Un po’ di storia: La Seta di San Leucio e’ una eccellenza del territorio campano,’ poi diventata patrimonio dell’umanita’. Questa meravigliosa tradizione serica risale ai tempi del regno dei Borbone ed e’ strettamente legata alla Reggia di Caserta. Fu proprio nel Real Cortile del Belvedere di San Leucio,attiguo alla Reggia che si inauguro’ un laboratorio per la tessitura della Seta prodotta dagli allevamenti dei bachi.In poco tempo questa produzione fu conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo. Ancora oggi le seterie di San Leucio producono dei bellissimi damaschi, broccati e taffetas destinati alle piu’ importanti residenze di tutto il mondo: dal Vaticano alla Casa Bianca.Tessuti pregiatissimi,antichi,tradizionali,nobili,eleganti che non passano mai di moda.
Ho scelto questi tessuti per le mie Creazioni perche’ da sempre associati alla storia del mio territorio.
Ideare e poi realizzare una borsa o un accessorio rappresenta una “full immersion”in un passato fatto di tradizione, prestigio, cultura, valori.
Il mio brand: Il tessuto di base in Seta di San Leucio viene arricchito da passamanerie, merletti, chiffon, organza, pietre dure, mezzi cristalli, perline.
Nascono cosi’ eleganti pochettes, borsette, pratiche ma pur sempre eleganti borse, borsellini.
Gli accessori ,collane,bracciali,spille ed orecchini prendono forma, coniugandosi con altri elementi decorativi .
Motivi ricorrenti in questa mia produzione sono i fiori.
Ogni creazione nasce da “sensazioni tattili e visive”e da una continua ricerca del bello e del raffinato.
“Il carretto siciliano non esiste più”, questo è il pensiero comune riguardo il simbolo per eccellenza dell’arte siciliana, considerato ormai un vecchio ricordo dimenticato. Un tempo troneggiava per le strade urlando lo sfarzo del suo proprietario, facendo sfoggio dei suoi vividi colori. Un tempo la melodia delle sue ruote, della sua ferratura e dei suoi sonagli attirava l’interesse delle massaie, le quali si affacciavano all’uscio di casa con ancora il canovaccio per asciugarsi fra le mani. Quel suono, riecheggiando per le strade, spingeva i bambini ad accalcarsi intorno al carretto, indicando i propri beniamini dipinti nei quadri delle sponde o ricamati nelle fastose bardature del cavallo. Un tempo il carretto era soggetto imprescindibile nella vita di un uomo siciliano che investiva su di esso i propri sacrifici, perché cavallo e carretto erano la ricchezza della famiglia.
Tutto ciò oggi è ormai dimenticato, è vero. Ma ciò che è dimenticato non necessariamente significa che non esista più.
Il carretto c’è. Esistono pochi angoli, in Sicilia, in cui una mano ancora intaglia una sponda, mentre da un’altra parte un pennello decora ancora il carretto siciliano rispettando la sua storia e la sua arte tradizionale. Esiste ancora qualcuno che sa come si ricama una bardatura di cavallo, esiste qualcuno che ne conosce la storia.
Noi siamo Damiano Rotella e Biagio Castilletti, gli ultimi artigiani che per mestiere si dedicano alla pittura e al restauro dei carretti siciliani. Non esistono libri, dispense o siti internet in cui studiare per imparare questa professione. È un’arte che da sempre si è tramandata oralmente, da mastro ad allievo. E così abbiamo fatto noi. Da ragazzi eravamo garzoni nella bottega di Domenico Di Mauro, lavoravamo e imparavamo le nozioni che ci avrebbero permesso di raggiungere la professionalità. Oggi, nella nostra storica bottega, incarniamo ciò che è rimasto del carretto, facciamo in modo che ci sia ancora differenza fra “non esistere” ed “essere dimenticato”. E, affinché la gente riscopra ciò che è stato scordato, ci imponiamo l’impegno di divulgare l’arte del carretto, affinché quello che ormai è solo un piccolo seme possa diffondersi, rifiorire, in modo che nessuno dica ancora “il carretto siciliano non esiste più”.
Nel 2011 ricevemmo una commissione importante: un carretto completamente scolpito la cui pittura sarebbe stata ispirata a quello che fu definito il più bel carretto di Sicilia, creato nel 1956 dai migliori artigiani dell'epoca. La lavorazione durò quasi un anno, volevamo generare qualcosa che rappresentasse il nostro orgoglio, che ci rispecchiasse. Ancora oggi quello rimane il nostro biglietto da visita.
Nel 2014 veniamo chiamati a partecipare al convegno di Google, al Verdura Golf Resort di Sciacca, per rappresentare l’arte siciliana con estemporanee e laboratori di pittura per i partecipanti al congresso.
Dal 2015 curiamo la pittura di elettrodomestici d’arte firmati per Dolce e Gabbana e Smeg. Nella nostra bottega vengono girate riprese e scattate fotografie pubblicitarie per il progetto “Sicily is my love”. Una di queste foto viene anche utilizzata come stampa nei sacchetti degli store Dolce e Gabbana. Nello stesso periodo abbiamo decorato alcuni pezzi del mobilio della villa personale di Domenico Dolce.
Nel 2016 inizia la collaborazione con il brand Anthea Gioielli, per la quale curiamo la linea di borse e accessori siciliani.
Nel 2017 la rinomata sartoria Attolini chiede di usare la nostra bottega come set fotografico.
Sempre in quell’anno, il fotografo Steve McCurry, famoso per lo scatto “Ragazza Afgana”, scatta una serie di fotografie nella nostra bottega. Una di queste, intitolata “Fiat Bambino”, viene acquistata dalla compagnia americana di crociere Silversea che, l’anno successivo, organizza un evento a Palermo, nella prestigiosa Villa Igea, al quale siamo invitati a partecipare in quanto protagonisti della foto di McCurry, attorno a cui si svolgeva l’intrattenimento.
Nel 2018 consegnamo la 500 dipinta immortalata nello scatto di McCurry, dopo 7 anni di lavorazione, che verrà esposta in un museo di Messina. Nello stesso anno il Consiglio dei Ministri ci chiede di organizzare un laboratorio di pittura al Resort Donnafugata. I nostri lavori sono pubblicati in diversi tomi, tra cui L’Orlando Furioso nello specchio delle immagini, volume enciclopedico edito da Treccani. Interviste e riprese sul nostro lavoro sono apparse su La Sicilia, Il Gattopardo, Freetime, il programma di Raiuno Top – Tutto fa tendenza e il programma di Sky Master of Photografy.
Le porte in legno da interni prodotte dalla ditta Anselmi, esclusivamente realizzate in legno massello, sono il risultato dell’esperienza pluriennale acquisita nel campo del legno e dell’utilizzo della più moderne tecnologie del settore.
Questa perfetta fusione ci da la possibilità di offrire ai nostri clienti un prodotto di elevata precisione, curato nel minimo dettaglio. I nostri prodotti soddisfano una sempre più vasta clientela grazie ai molteplici modelli offerti, alla loro flessibilità e qualità. Le porte in legno massello da noi realizzate escono dal ruolo puramente funzionale diventando un elemento d’arredo vero e proprio della vostra casa.
Da ANSELMI PORTE troverete la soluzione ad ogni vostra esigenza