Questa attività non fa parte del network EccellenzeItaliane
Sei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione!
Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
  FRATELLI BALLARDINI S.R.L. LOC. TONELLO 56
38079 TIONE DI TRENTO (TN)

0465321018
Recommend an Excellence Se conosci un’attività che reputi eccellente, puoi segnalarcela e fare in modo che ottenga il giusto riconoscimento
Report
Foto
handicrafts Bottega Della Ceramica Di Mazzantini Roberto Produzione Robbiane
Foto
clothing Pierre Moda
Foto
handicrafts alchimiaepolvere

Un Cabinet de curiosité è il luogo dove vanno a riposare le immagini che compongono i sogni.

È dove il dio della bellezza ripone i suoi giocattoli dopo ore e ore di trastulli divini.

È l'arca della scienza, della conoscenza, della meraviglia, dello stupore, dell'imprevedibile, dell'arte.

È la partitura dell'armonia delle sfere.

È la cassa armonica dell'amore, della tolleranza, della condivisione, dell'integrazione e della compatibilità tra religioni, culture, tra Oriente e Occidente.

È l'occasione della magia e del sublime, dell'orrido e del diverso, del passato e del futuro.


Ho voluto il mio antro come un Cabinet de Curiosité, per godere e donare gioa a chi sappia apprezzare la sua molteplicità e complessità, come specchio della infinita varietà del mondi, dove quadri, oggetti misteriosi, lampade, tappeti, bambole, ceramiche, gioielli raccontino la segreta filigrana della vita

Foto
jewelers Enny Monaco - Gioielli dal 1971

I nostri sono i gioielli dell’anima.

Oggi la nostra passione e il nostro impegno sono quelli di sempre. Lavoriamo con l’obiettivo di creare proposte moda che si distinguano per la manifattura di alta qualità.

L’esperienza pluridecennale, il fascino dell’artigianalità e del design made in Italy caratterizzano gioielli realizzati in pietre vere e metalli puri e preziosi proposti al giusto prezzo, grazie ad un sistema di vendita diretta, dal produttore al consumatore.

Perché tutti hanno diritto alla gioia di un accessorio prezioso; per un ricordo, per un amore, per un evento o semplicemente per piacere.

PASSIONE E STILE
Passione

È il 1968 quando il giovane Enny Monaco comincia ad appassionarsi al mondo dei monili e dei gioielli. Nel suo laboratorio in un cortile del centro di Torino, Enny passa il tempo a creare accessori e gioielli di straordinaria bellezza e abilità artigiana.

Nel 1971 giunge l’ora di fare un passo avanti e fondare la “Enny Bijoux”.

Alcune aziende intuiscono questo cambiamento mentre altre non colgono questa evoluzione, relegandosi a segmenti di nicchia che sono andati pian piano scomparendo.
Le gioiellerie si aprono a nuovi modelli distributivi, lontani dal cliché dei luoghi “classici” di vendita. Il gioiello si acquista nei department store, nei concept store e anche on-line.

Vengono riscoperti materiali più duttili ed accessibili del classico oro o platino, ma dalla bellezza pari ai cugini più costosi. Argento, acciaio e altri materiali naturali si fanno strada per rispondere alle esigenze di un pubblico più giovane e dai gusti evoluti.

Stile

Nel corso degli anni l’amore per la moda, la creatività e la voglia di creare pezzi dalla bellezza unica continuano a segnare la strada di Enny Monaco, che comincia a crescere e farsi sempre più spazio nel panorama della gioielleria italiana e internazionale. Boutique monomarca “Enny Monaco” aprono in Italia e all’estero per la vendita al dettaglio, conquistando l’attenzione delle più grandi griffes dell’alta moda. Enny comincia così a creare gioielli per le loro collezioni. Sono di Enny Monaco gli accessori che le modelle indossano sulle passerelle delle sfilate di Laura Biagiotti, Lancetti, Krizia, Mila Schön, Missoni e Valentino tra gli anni ’80 e ’90.
Siamo un marchio dalla lunga storia ma che ha saputo rinnovarsi di continuo. Il settore della gioielleria ha subito una profonda trasformazione negli ultimi vent’anni. Dai punti vendita dall’immagine museale nelle “vie d’élite” delle città, che propongono gioielli in oro e pietre preziose, si è passati ad un concetto più prêt-à-porter. Di fronte ad una domanda ed un pubblico crescente il gioiello è vissuto come accessorio quotidiano da cambiare in base al look. Ciò richiede una continua varietà di proposte ad un prezzo però più accessibile.


Foto
handicrafts Carrozzeria Paradiso
Foto
handicrafts Alvise Giustinian Murano Glass Florence

Alvise Giustinian Vetro di Murano

Dal 1989 Alvise Giustinian, negozio di artigianato veneziano a Firenze, è il punto di riferimento in Toscana per l’artigianato veneziano made in Italy. Il nome del negozio si ispira all’omonimo doge veneziano del ‘200, nonché al palazzo che ospita il museo vetrario di Venezia.


Dalla passione per il vetro di Murano, che per i titolari del negozio Alvise Giustinian è un’antica tradizione familiare, è nata l’ambizione di portare una parte di Murano e della sua bellezza direttamente nel centro di Firenze.


È così che, in 100 mq di esposizione a due passi dalla Basilica di Santa Croce potrete trovare a Firenze il vetro di Murano, in un caleidoscopio di forme e colori che abbracciano tutta la produzione artigianale e artistica in vetro di Murano.
- lampadari artistici in vetro di Murano;
- gioielli esclusivi in vetro di Murano;
- anelli, collane, bracciali, orecchini, pendenti, gemelli per uomo: ogni tipo di gioielli in vetro di Murano, sia per donna che per uomo, tutti rigorosamente made in Italy;
- specchiere artistiche veneziane: realizzazioni esclusive in vetro soffiato, vere opere d’arte capaci di illuminare ed esaltare ogni ambiente con lo splendore dell’artigianato di Murano;
- oggettistica e sculture in vetro di Murano;
- maschere veneziane in cartapesta.


Alvise Giustinian, negozio di artigianato di Murano a Firenze, spedisce anche all’estero, tax free. Accettiamo tutte le carte di credito.




Foto
services Flecs
Foto
handicrafts Roberta Cenci
Foto
handicrafts Italianelements
Foto
handicrafts Di Mano in Mano Soc. Coop.

NUOVA VITA ALLE COSE PIÙ VALORE ALLE PERSONE. DAL 1999.
 “Il nostro sogno è costruire un luogo di lavoro e un luogo sociale, ovvero: un luogo dove non solo si lavora ma si cresce, si comunica, si vive e si condivide un tempo della vita.”

La Cooperativa di lavoro Di Mano in Mano prende vita nel 1999 su iniziativa di alcuni membri delle comunità di Villapizzone e Castellazzo, ne abbraccia i valori portandoli nel mondo del lavoro. Alla base delle regole della Di Mano in Mano vi è il rispetto della vita di ciascun lavoratore e delle sue esigenze personali e familiari. Prendersi cura dell'ambiente, del suo territorio e della comunità che lo abita, della sua storia, dell'arte e della cultura, dei suoi bisogni di opportunità lavorative e formative e delle sue fragilità sociali: questi valori sono le fondamenta solide sulle quali abbiamo costruito negli anni un modello d’impresa unico nel suo genere, fedeli a quell’idea rivoluzionaria di trovare e praticare nuove strade, per migliorare la qualità della vita. La parità di stipendio in proporzione al numero di ore lavorate, l’indivisibilità degli utili, che sin dagli esordi caratterizza il rapporto di lavoro dei soci, conferma l’intento della Di Mano in Mano di continuare a vivere nello spirito di condivisione del lavoro, nel rispetto della persona e della sobrietà. La nostra vision è contribuire a salvare il pianeta attraverso il nostro lavoro e migliorare il mondo del lavoro attraverso le nostre scelte. Quindi continuare a perseguire un modello economico sostenibile che ponga le sue basi nella cura delle persone, delle loro necessità e del mondo che ci circonda.
 
PROFESSIONALITA’ E INNOVAZIONE: VALORI PER CRESCERE TUTTI.

“Noi intendiamo il lavoro non solo come azione di produzione di beni e servizi finalizzata ad un tornaconto economico ma come parte integrante della vita dell’uomo, come bisogno dell’essere adulto.”

“Più valore alle persone” si legge nel pay-off e si traduce in professionalità e innovazione, che per Di Mano in Mano significa adottare un sistema di lavoro che assicura formazione, flessibilità, professionalità e condivisione di intenti e valori. La forza del gruppo si basa sulla fiducia nelle persone e sulla valorizzazione delle loro competenze.
 
L’ORGANICO: I GIOVANI COME RISORSA, PER LA SOCIETA’.

Per Di Mano in Mano di particolare rilevanza è dare la possibilità a tutti i giovani di entrare nel mondo del lavoro. In un momento socio-economico che considera giovani apprendisti anche i 40enni e non consente loro di “rischiare sul futuro” con scelte importanti quali la famiglia, una casa o una missione, la Cooperativa si impegna per dare una risposta differente che parte proprio da un’apertura verso i giovani. Attraverso stage estivi e progetti di apprendistato il giovane in età occupazionale può vivere una prima esperienza di lavoro e trovare uno sviluppo professionale all’interno della Cooperativa.
 
L’IMPEGNO SOCIALE: UNA SCELTA E NON UN OBBLIGO.

“Un'azienda è sempre un pezzo di società e opera su un territorio, è parte di una comunità e come tale non può che adoperarsi per il bene di quella comunità”.

Con questo spirito Di Mano in Mano ha scelto di offrire ai giovani spazi lavorativi e formativi e di prestare grande attenzione alle persone più fragili. Dalla sua costituzione, la Società Cooperativa di Lavoro Di Mano in Mano ha accolto oltre 700 borse lavoro, con decine di inserimenti lavorativi all’anno e diverse persone svantaggiate inserite in organico. Collabora attivamente e costantemente con i Servizi Sociali di Milano, il Ministero di Grazia e Giustizia, le ASL, la Caritas Ambrosiana, e con varie Associazioni e Comuni del territorio milanese e provincia. L’impegno sociale, quindi, non come obbligo statutario - Di Mano in Mano non è Impresa Sociale e non appartiene al terzo settore – ma come scelta che sta alla base di una scala valoriale imprescindibile. I virgolettati sono dichiarazioni d’intenti dei soci fondatori, all’atto della costituzione della Di Mano in Mano.
 
SOSTENIBILITA’

Dalla sua costituzione Di Mano in Mano ha fatto del riuso dei materiali la sua fonte di ispirazione e anche di fatturato. Oggi sono circa 1.500 gli appartamenti sgomberati all’anno con una percentuale di recupero degli oggetti che si attesta intorno all’80%. Dai libri alle suppellettili, dalle cucine agli armadi, dai quadri ai mobili, dai tessuti agli abiti. Tutto, o quasi, viene vagliato e ridestinato. Gli scarti, circa il 20% degli sgomberi, vengono differenziati e smaltiti in appositi centri a pagamento. Ci teniamo a sottolinearlo: in tanti anni di attività non abbiamo mai utilizzato le piattaforme ecologiche dei Comuni. È una scelta ben precisa di rispetto delle regole e dell’ambiente che in Di Mano in Mano ci siamo dati sin dal nostro primo giorno. Nonostante la nostra attività non sia particolarmente energivora abbiamo previsto un piano energetico con fonti completamente rinnovabili. Attualmente alcuni dei tetti di Cambiago ospitano qualche centinaio di pannelli fotovoltaici che presto aumenteranno. La previsione per il 2023 è quella di arrivare all’autonomia del fabbisogno energetico di corrente elettrica. Sono state adottate lampade a Led per un abbattimento di consumo elettrico da illuminazione del 50%.

Foto
handicrafts Maioliche Artistiche Nataloni Per prodotto ceramico si intende un manufatto foggiato (modellato) a freddo e consolidato a caldo. Quindi la parola ceramica raggruppa una gamma di prodotti tra cui: porcellana, terracotta, refrattario, gres, cotto, maiolica etc. deruta da decenni vanta una produzione di elevata qaulità dis emilavorati in biscotto (terracotta) e maiolica.
Foto
handicrafts Cinabro Carrettieri

“Il carretto siciliano non esiste più”, questo è il pensiero comune riguardo il simbolo per eccellenza dell’arte siciliana, considerato ormai un vecchio ricordo dimenticato. Un tempo troneggiava per le strade urlando lo sfarzo del suo proprietario, facendo sfoggio dei suoi vividi colori.  Un tempo la melodia delle sue ruote, della sua ferratura e dei suoi sonagli attirava l’interesse delle massaie, le quali si affacciavano all’uscio di casa con ancora il canovaccio per asciugarsi fra le mani. Quel suono, riecheggiando per le strade, spingeva i bambini ad accalcarsi intorno al carretto, indicando i propri beniamini dipinti nei quadri delle sponde o ricamati nelle fastose bardature del cavallo. Un tempo il carretto era soggetto imprescindibile nella vita di un uomo siciliano che investiva su di esso i propri sacrifici, perché cavallo e carretto erano la ricchezza della famiglia.


Tutto ciò oggi è ormai dimenticato, è vero. Ma ciò che è dimenticato non necessariamente significa che non esista più.

Il carretto c’è. Esistono pochi angoli, in Sicilia, in cui una mano ancora intaglia una sponda, mentre da un’altra parte un pennello decora ancora il carretto siciliano rispettando la sua storia e la sua arte tradizionale. Esiste ancora qualcuno che sa come si ricama una bardatura di cavallo, esiste qualcuno che ne conosce la storia.


Noi siamo Damiano Rotella e Biagio Castilletti, gli ultimi artigiani che per mestiere si dedicano alla pittura e al restauro dei carretti siciliani. Non esistono libri, dispense o siti internet in cui studiare per imparare questa professione. È un’arte che da sempre si è tramandata oralmente, da mastro ad allievo. E così abbiamo fatto noi. Da ragazzi eravamo garzoni nella bottega di Domenico Di Mauro, lavoravamo e imparavamo le nozioni che ci avrebbero permesso di raggiungere la professionalità.  Oggi, nella nostra storica bottega, incarniamo ciò che è rimasto del carretto, facciamo in modo che ci sia ancora differenza fra “non esistere” ed “essere dimenticato”. E, affinché la gente riscopra ciò che è stato scordato, ci imponiamo l’impegno di divulgare l’arte del carretto, affinché quello che ormai è solo un piccolo seme possa diffondersi, rifiorire, in modo che nessuno dica ancora “il carretto siciliano non esiste più”.


Nel 2011 ricevemmo una commissione importante: un carretto completamente scolpito la cui pittura sarebbe stata ispirata a quello che fu definito il più bel carretto di Sicilia, creato nel 1956 dai migliori artigiani dell'epoca. La lavorazione durò quasi un anno, volevamo generare qualcosa che rappresentasse il nostro orgoglio, che ci rispecchiasse. Ancora oggi quello rimane il nostro biglietto da visita.


Nel 2014 veniamo chiamati a partecipare al convegno di Google, al Verdura Golf Resort di Sciacca, per rappresentare l’arte siciliana con estemporanee e laboratori di pittura per i partecipanti al congresso.


Dal 2015 curiamo la pittura di elettrodomestici d’arte firmati per Dolce e Gabbana e Smeg. Nella nostra bottega vengono girate riprese e scattate fotografie pubblicitarie per il progetto “Sicily is my love”. Una di queste foto viene anche utilizzata come stampa nei sacchetti degli store Dolce e Gabbana. Nello stesso periodo abbiamo decorato alcuni pezzi del mobilio della villa personale di Domenico Dolce.


Nel 2016 inizia la collaborazione con il brand Anthea Gioielli, per la quale curiamo la linea di borse e accessori siciliani.


Nel 2017 la rinomata sartoria Attolini chiede di usare la nostra bottega come set fotografico.

Sempre in quell’anno, il fotografo Steve McCurry, famoso per lo scatto “Ragazza Afgana”, scatta una serie di fotografie nella nostra bottega. Una di queste, intitolata “Fiat Bambino”, viene acquistata dalla compagnia americana di crociere Silversea che, l’anno successivo, organizza un evento a Palermo, nella prestigiosa Villa Igea, al quale siamo invitati a partecipare in quanto protagonisti della foto di McCurry, attorno a cui si svolgeva l’intrattenimento.


Nel 2018 consegnamo la 500 dipinta immortalata nello scatto di McCurry, dopo 7 anni di lavorazione, che verrà esposta in un museo di Messina. Nello stesso anno il Consiglio dei Ministri ci chiede di organizzare un laboratorio di pittura al Resort Donnafugata. I nostri lavori sono pubblicati in diversi tomi, tra cui L’Orlando Furioso nello specchio delle immagini, volume enciclopedico edito da Treccani. Interviste e riprese sul nostro lavoro sono apparse su La Sicilia, Il Gattopardo, Freetime, il programma di Raiuno Top – Tutto fa tendenza e il programma di Sky Master of Photografy.