ABC NOLEGGIO
CATEGORY: AUTONOLEGGIOSei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileAffidabilità, eleganza, sicurezza e garanzia: queste sono le caratteristiche dei prodotti DAGA che ha scelto la qualitàcome marchio di fabbrica!
Massimiliano Incas Bags, commercio all'ingrosso di borse e accessori in pelle, prodotte in Italia con pellami italiani di prima qualità
Il marchio Massimiliano Incas opera interamente nella produzione e nella commercializzazione di borse e accessori in pelle in tutto il mondo. La zona di origine e di manifattura dei suoi prodotti è situata nel cuore della Toscana, nei pressi di Santa Croce sull’Arno, area famosa per la storica tradizione conciaria.
Ogni borsa è il risultato dell’esperto e accurato lavoro di artigiani fiorentini, che realizzano creazioni esclusive per Massimiliano Incas. Il marchio è inoltre conosciuto per la sua linea Vintage, una collezione composta da borse in pelle invecchiata e lavata.
Tali creazioni, che strizzano l’occhio al passato e mantengono un gusto contemporaneo, sono pensate per una donna dinamica e decisa che sa capire e apprezzare la qualità del Made in Italy.
Pietro Paolo Cavaliere
Le radici e il cuore di Sartoria Cavaliere
Pietropaolo Cavaliere, per tutti Paolo, nasce nel 1948, in provincia di Caserta, nel pieno secondo dopo guerra. L’Italia faceva i conti con gli ingenti danni subiti. Con continue difficoltà, sacrifici e privazioni, ma armato da un’infinita speranza, il suo popolo iniziava la ricostruzione a testa alta. Paolo, ha cominciato a lavorare all’età di 10 anni, contribuendo alla ricostruzione, morale e materiale del paese. Dovendo scegliere un mestiere, sceglie il mestiere: il SARTO
Le rinomate “botteghe” Sartoriali di Napoli, dove con pazienza e passione un pezzo di stoffa diventa un’opera d’arte, diventano la sua “Scuola”. La maestria della Sartoria Napoletana appassiona Paolo sempre di più. Passano gli anni l’Italia è in ricrescita. La Sartoria Napoletana comincia ad imporsi, a farsi strada nel mondo. Si contrappone a quella Inglese. Due stili differenti e decisi: quella Inglese con l’aplomb classico ed impeccabile; quella Napoletana con linea morbida e la famosa manica a camicia, anche detta a “MAPPINA”.
A cavallo tra gli anni 60/70, alcuni sarti storici iniziano a fondere l’arte manuale della cucitura a tecniche più moderne. La consapevolezza di creare un prodotto sartoriale, ma allo stesso tempo industriale, permette rapidamente la diffusione su vasta scala.
Nasce ABLA, marchio ancora oggi riconosciuto in tutto il mondo dell’alta moda sartoriale maschile. Paolo lavora all’ABLA per circa 25 anni. In questo contesto ha l’opportunità di confrontarsi con tecnici di alto profilo: ENZO LEONARDI, ANTONIO FUSCO, NINO PECORARO E LO STESSO Commendatore BLASI, fondatore dell’omonima azienda.
La nascita della Sartin
Da Paolo a Bruno, Pasquale e Marco
Dopo ABLA inizia un percorso in autonomia creando abiti su misura per tantissimi estimatori del vestir sartoriale. Tutti si fidano del suo gusto e del suo taglio. Sul finire degli anni 90 inizia una nuova avventura con Angelo Blasi e con Sartoria Partenopea che durerà 15 anni.
Paolo trasmette l’amore per la sartoria ai suoi figli Carmine, Pasquale e Marco che lo seguono in questa azienda. In breve tempo, ognuno di loro ricoprirà un ruolo importante in quella nuova realtà aziendale, che velocemente si imporrà sul mercato in maniera decisa. Ma Paolo è un creativo. Appartiene alla Vecchia Scuola dei Sarti Napoletani. Ha bisogno di costruire.
Così, concluso il capitolo Sartoria Partenopea, incentiva ed invoglia i figli, Pasquale e Marco, a fondare la“SARTIN”, dove i capi sono controllati e seguiti dalla maestria di Paolo.
La SARTIN, fondata da Pasquale e Marco, con l’aiuto di Bruno, ha come obiettivo principale la cura del prodotto ed il ritorno alle origini. La sartoria vera che riprenda il sapore delle cose fatte a mano. La SARTIN si avvale di 15 maestranze, compresi Pasquale e Marco, piccola ma strutturata come una grande azienda.
Con passione e rispetto della tradizione!
Un negozio e laboratorio che nasce dall'esperienza e dalla maestria artigianale di Valeria. Una passione coltivata nel tempo, con un percorso attraverso esperienze e tecniche differenti, che l'hanno portata a concentrarsi sulla lavorazione di perle di vetro di Murano.
Nel corso degli anni, ha creato una vetrina nel negozio Salamandra Bijoux a Torino, che fa da specchio ad un laboratorio di gioielleria interno, attrezzatissimo per eseguire creazioni e riparazioni di bijoux e gioielli artigianali.
Valeria propone le sue creazioni ma disegna e realizza anche bijoux su richiesta, personalizzati grazie alla possibilità di scegliere infinite composizioni, forme e colori.
Nel suo atelier, Valeria realizza dei veri e propri gioielli fatti a mano.
Una sfida con il fuoco, per governare la materia più delicata tramite una tecnica antica e affascinante. Ad oggi, Valeria interpreta l'arte del vetro di Murano in maniera personale e contemporanea, secondo la migliore tradizione di bigiotteria e gioielleria italiana.
Nella bottega di gioielli artigianali di Torino, è fondamentale anche la sua opera di manutenzione e riparazione degli oggetti da lei creati - potrete sempre rivolgervi a lei per ogni esigenza.
Sartoria Alta Moda Uomo Donna dal 1989
UN GIOVANE MAESTRO, MASSIMO PASINATO, INCARNA I VALORI DELL’ELEGANZA CLASSICA.
Portare avanti la tradizione del “su misura” secondo i canoni dell’alto artigianato made in Italy. Questo è l’obiettivo che quotidianamente si pone il Maestro Pasinato, uno degli alfieri dell’eleganza sartoriale Italiana.
Le sue creazioni sono senza tempo, sunto di presente e passato, in quanto contengono la sensibilità della natura e la modernità del design.
Anni di ricerca di nuove tecniche di lavoro alternativo, sempre manuali, che riescono a dare emozioni visive e tattili e a trasmettere alle nostre mani quasi le stesse sensazioni percepite degli occhi. Per questo tutto e’ fatto a mano, con tecniche utilizzate nell’antichità che ancora riescono a dare alla creazione propria identità e vita.
Andrea Serra dall’ età di 14 anni vive a stretto contatto con questa roccia, la pietra leccese, chiamata anche pietra gentile, roccia che si trova e viene estratta in pochissime zone del basso Salento, il fondale marino del Salento risalente al periodo miocenico circa venti milioni di anni fa.
L’artista, che ha affrontato gli studi accademici dell’Arte, dopo anni di ricerca e di esperienza, presenta con successo le sue opere al pubblico.