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Il giorno dell'inaugurazione

Dopo ben 12 anni di collaborazione con la catena di ristorazione San Carlo, la volontà della famiglia Maimone di mettersi in proprio, ha la meglio.


Il nome del suo ristorante vuole ricordare la celebre canzone di Modugno?


«Esattamente! Abbiamo cercato un nome che fosse facilmente orecchiabile e ricordabile. Abbiamo provato diverse soluzioni, ma quando saltò fuori quello di “volare” fu una decisione unanime».


La tipicità del ristorante?


«Noi facciamo cucina italiana generale. Date le mie origini siciliane e quelle pugliesi di mia moglie, dedichiamo anche alcune serate, alla cucina regionale. Quello che ci caratterizza è il cibo di qualità, ma a prezzi ragionevoli. Questo è il segreto del nostro successo. La nostra chiave è la semplicità. Prediligiamo piatti base della cucina italiana, ma ne manteniamo il gusto inalterato».

Perché aprire a Southport?


«È un piccola località turistica alla quale, nonostante la fitta concorrenza, mancava un vero ristorante italiano».

In cosa si distingue il Volare dagli altri ristoranti?


«Non dimenticandoci mai che il nostro consumatore ha un palato anglosassone, il nostro obiettivo è quello di educare al vero gusto made in Italy e proponiamo la cultura italiana insieme alla sua cucina; puntiamo inoltre sulla pulizia e sulla presentabilità dei nostri ambienti».


Il vostro piatto forte?


«Parlando in termini di guadagni sicuramente la lasagna, ma il pesce fresco è il vero protagonista del menù. In Inghilterra si ha, infatti, un concetto del pescato molto diverso. Se in Italia deve essere quasi vivo qui, invece, è considerato fresco anche quello di tre giorni. Il nostro vuole essere anche un progetto educativo di riscoperta della vera autenticità italiana. Non è un caso che prediligiamo cotture alla griglia per esaltare il vero sapore delle materie prime».


FotoUno dei piatti più richiesti: la lasagna

Progetti futuri?


«Da circa sei mesi abbiamo aperto una Delicatessen annessa al ristorante. Cerchiamo di sviluppare il concetto di street food con prodotti di rosticceria. Fast-food sì, ma sano e non nella classica concezione anglosassone. Il lavoro è ancora lungo, ma il tempo ci ripagherà».


Soddisfatti del lavoro attuale, migliorie per il futuro?


«Assolutamente, anche perché cresciamo ogni giorno. L’immagine dell’Italia all’estero è un aspetto assolutamente da migliorare. Sul piano personale c’è sempre da perfezionarsi. Cerco quindi di allargare sempre più i miei orizzonti. Studiando e imparando nuovi sapori desidero capire le necessità del cliente. Vogliamo inoltre, ampliare la lista dei vini. Ugualmente gli eventi che, spesso organizziamo, aspirano a conoscere il cliente e, allo stesso tempo, fargli scoprire il nuovo prodotto. In questo modo diventiamo punto di incontro per un consumatore alla ricerca di qualcosa di nuovo. Il nostro vuole essere un target di livello e che ami l’Italia autentica. Valorizzando la parte buona dell’Italia ne introdurremo la vera cultura del buon cibo».




FotoIl vero protagonista del menù: il pesce fresco
Il ristorante Volare nasce dalla costante dedizione e passione. Il Signor Onofrio parla di come abbia sempre “creduto che il lavoro duro ripaghi e che il successo significhi mantenere la posizione acquisita”. Volare è un ristorante che vuole spiccare il volo.
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Ainsdale beach near Southport
      ID Anticontraffazione n. 7853
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notizie La Vera Pizza Napoletana di Guillaume Grasso: una tradizione gustosa centenaria e intramontabile   La pizza italiana è un prodotto Made in Italy molto amato nel mondo grazie alla sua genuinità, lievitazione efficace e la combinazione di ingredienti freschi e dal gusto inedito. Lo sa bene il signor Guillaume Grasso, erede di una famiglia di pizzaioli che si sono dedicati alla missione di diffondere la “vera pizza napoletana” dal lontano 1916. Nota e prestigiosa è la loro Pizzeria Gorizia nel quartiere del Vomero di Napoli. Emigrata a Parigi la famiglia Grasso non ha perso la motivazione e l’entusiasmo nel perseguimento di questo obiettivo professionale importante conquistando il popolo francese con tanto successo.
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notizie La Treccia, passione autentica per prodotti caseari di alta qualità in Danimarca   Nel luglio 2014 i due cugini italiani Luca Vigliarolo e Oscar Ferraro, dopo essersi persi di vista per un piccolo periodo, si sono ritrovati in Danimarca nella cittadina di Ishoj per concretizzare un sogno che li motivava sin da piccoli, quello di aprire La Treccia, il proprio caseificio nel quale produrre specialità gustose e di alta qualità. Amanti della mozzarella e della burrata, prodotti caseari che all’estero sono poco conosciuti, i due cugini hanno deciso di perseguire l’obiettivo di diffondere questa forma d’arte gastronomica con impegno, professionalità e passione. Dal 2014, utilizzando latte biologico danese, presso La Treccia, Luca e Oscar producono formaggi freschi come la mozzarella, la burrata, la ricotta rispettando il tradizionale metodo italiano della “cagliata “o pasta filata”. In questi anni di produzione e sperimentazione, grazie al loro tocco creativo e alla loro incontenibile voglia di mettersi in gioco e sperimentare, hanno inventato un prodotto caseario chiamato crumblino. Questo tipo di formaggio è nato in collaborazione con Hija de Sanchez 'Taquería a Copenaghen. Risulta salato e leggero al tempo stesso. È ritenuto una versione di lusso della tanto amata ricotta richiamando il sapore di un noto formaggio fresco messicano. Della loro passione per l’arte casearia italiana e di come i loro prodotti stanno riscuotendo tanto successo in Danimarca conversiamo piacevolmente con loro in questa esclusiva intervista.
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notizie Picci e Capricci, quando la tradizionale arte pasticcera si sposa con la creatività illimitata di Marco Andronico   La Pasticceria Picci e Capricci è il sogno divenuto realtà del cake designer di successo Marco Andronico. Situata nel cuore del Salento, precisamente a Sannicola in provincia di Lecce, Picci e Capricci è il luogo ideale in cui gustare una varietà di dolci gustosi e altamente creativi. Infatti nelle creazioni di Marco Andronico la “tradizione” si fonde a pieno con “l’innovazione”. Gustosi dolci tradizionali che si sono tramandati di generazione in generazione, vengono rivisitati con tanta competenza e maestria in qualcosa di unico e speciale che potrete gustare solo qui. Ne è esempio il Marcolino, un pasticciotto inedito con crema di nocciola e la linea omonima di semifreddi che stanno riscuotendo tanto successo nel territorio locale e non solo. Basti pensare che Michele Placido si è follemente innamorato di questa linea gustosa. Marco Andronico si distingue per la sua illimitata creatività e per il suo senso di umanità. Ha persino dedicato una parte della sua pasticceria ai più piccoli. Organizza periodicamente corsi di cake designer e decorazione dolci indirizzati anche ai bambini e alle persone più sfortunate come i non vedenti. È una persona molto attiva e curiosa che non smette mai di mettersi in gioco e imparare cose nuove da trasformare in idee per le sue specialità e torte personalizzate. Le sue doti e qualità emergono da questa esclusiva intervista che ci ha rilasciato in cui ci parla del suo amore illimitato per questo lavoro altamente creativo.