Villa Verdi a Parigi, autentico amore e passione per le specialità campane
Come nasce l’idea di diffondere l’arte culinaria italiana in Francia?
I miei genitori sono di origine campana, precisamente di Benevento. Sin da piccolo ero affascinato nei confronti delle ricette che si tramandavano di generazione in generazione nella mia famiglia. Dopo aver maturato delle esperienze a Londra nel campo della ristorazione, ho deciso di aprire un mio ristorante qui a Parigi per diffondere l’arte culinaria della mia terra d’origine e questo sta riscuotendo tanto successo.
Cucinare è una vera e propria espressione artistica. Qual è per lei il significato di essa?
Per me significa trasmettere amore attraverso le specialità che preparo. Attraverso le mie creazioni mi piace far conoscere i sapori, gli odori e i colori della mia terra d’origine alla quale sono tanto affezionato. Inevitabilmente attraverso il cibo si trasmettono quelle emozioni vissute durante l’infanzia quando mi piaceva osservare quello che mia madre creava in cucina per la nostra famiglia.
Come potremmo definire la cucina di Villa Verdi?
La nostra è una cucina semplice, casalinga come quella che preparava mia madre. Attraverso i ricordi impressi nella mia memoria cerco di ricreare in quello che preparo gli stessi odori e sapori che ho conosciuto attraverso le ricette di famiglia.
Immagino quanto sia importante per lei la selezione delle materie prime…
Alla base delle specialità che preparo ci sono ingredienti semplici e genuini che provengono direttamente dall’Italia perché ci tengo ad offrire solo la qualità dell’autentico Made in Italy che fa davvero la differenza all’estero.
Secondo un articolo di settore i colori di un piatto sono in grado di stimolare l’appetito nel cliente…Lei quanta importanza dà all’estetica nella presentazione di un piatto?
È un aspetto che fa tantissimo. Inevitabilmente un piatto si gusta prima di tutto con il senso della vista. Crea una sorta di imprinting che spinge ognuno di noi ad assaggiarlo. Noi curiamo ogni minimo dettaglio di un piatto.
Quello del ristoratore è un lavoro in cui si investono tante energie e tanto tempo…ma qual è la parte che ama di questo lavoro?
Il contatto coi clienti. Amo confrontarmi con loro e orientarli al meglio nella scelta di ciò che andranno a mangiare. Noi puntiamo tantissimo sul fattore umano perché siamo del parere che questo approccio faccia la differenza. Ci teniamo a far sentire a proprio agio i nostri clienti, farli sentire come se fossero nella propria famiglia.
Quali sono le specialità che dobbiamo assolutamente assaggiare presso Villa Verdi?
Gli antipasti a base di legumi e i primi piatti a base di pesce.
Che tipo di ambiente e atmosfera troviamo presso Villa Verdi?
Il nostro è un ristorante dall’ambiente retrò in cui la presenza del legno consente di ricreare un ambiente caldo in cui sentirsi subito accolti e nel quale potersi rilassare gustando le autentiche specialità campane.
Secondo lei in questo settore conta di più la formazione o l’esperienza?
È l’esperienza che davvero ti insegna questo lavoro. Ci sono dinamiche e fattori che nessun libro è in grado di farti apprendere. Fa tanto accumulare numerose e significative esperienze in questo settore. È ciò che consiglio vivamente a chi vuole intraprendere questo mestiere.
Un bravo chef quali competenze e capacità deve possedere?
Deve conoscere il proprio mestiere e soprattutto deve amarlo. Attraverso la cucina inevitabilmente trasmettiamo amore e questo deve essere alla base di ciò che si compie ogni giorno. Amore e passione vanno al primo posto, non mi stancherò mai di ribadirlo!
ID Anticontraffazione: 17993 | Mariangela Cutrone |