Ristorante Pizzeria Lei: il regno della sperimentazione culinaria italiana di Franco Lupo
La sua passione per la musica rock italiana e soprattutto per Vasco Rossi l’ha spronato a creare la “Pizza Blasco” condita con olio di canapa, tutta da scoprire e di cui innamorarsi. I suoi clienti lo ammirano e stimano perché con sua moglie e un personale competente Franco è in grado di far sentire tutti a proprio agio, come se si fosse in famiglia. L'atmosfera che si respira in questo locale è intima, umana e festosa.
Su richiesta Franco Lupo prepara anche la pinsa romana, nota focaccia di origine laziale, sostituta della pizza. Ha alla base un impasto molto idratato nato dal mix di tre tipologie di farina (di soia, di frumento e di riso) che in Germania nell’ultimo periodo sta avendo tanto successo. Di questa novità e del suo amore per il suo lavoro Franco Lupo ci parla in questa interessante intervista.
Com’è nata l’idea di aprire il Ristorante Pizzeria Lei in Germania?
Dopo anni di gavetta nel campo della ristorazione, sia in Italia che in Germania, ho deciso di realizzare il mio sogno di aprire il mio ristorante per mettere a frutto la mia esperienza e le mie capacità e competenze in questo settore che tanto amo. Qui è possibile gustare la prima pizza certificata, preparata da un pizzaiolo d’eccezione, uno dei migliori che insegna in quattro scuole per pizzaioli nel territorio tedesco. Siamo professionali e competenti. Ci teniamo alla qualità dei nostri prodotti.
Come deve essere la vera pizza italiana?
La pizza si qualità è preparata con farina e prodotti freschi e genuini selezionati con cura. La nostra pizza è cotta sul forno a legna e preparata da un campione nel campo della pizza. Conosce i suoi trucchi per preparare una buona pizza, frutto di esperienza e sperimentazione sul campo. Ci tengo anche a far mangiare ai miei clienti la pizza con la mozzarella e non con il formaggio come la preparano qui all’estero.
Quali sono secondo lei i prodotti Made in Italy che fanno la differenza all’estero?
La pizza e la pasta. Devono essere cucinate bene. Non tutti purtroppo divulgano la vera cucina italiana. Noi cuciniamo prodotti nuovi e sperimentali. Se uno richiede un piatto tradizionale però lo facciamo gustare senza problemi, con piacere.
Quale pizza dobbiamo assolutamente gustare? Ci consiglia una specialità?
La pizza Blasco (sono un fan di Vasco Rossi). È una pizza speciale condita con olio di canapa con spinaci, pomodori secchi, sardelle, capperi. Un’altra specialità e la pizza con l’’nduja calabrese. Ho scoperto che i tedeschi amano mangiare piccante. Per me è stata una sorpresa.
Per lei quanto conta la sperimentazione nel suo lavoro?
La fantasia conta tantissimo per creare nuovi piatti. Non si può copiare, bisogna differenziarsi e mettere a frutto la propria creatività ogni giorno.
Quanto conta per lei il lavoro di squadra con il suo staff?
Per me il fattore umano è importante in questo settore. Mi piace collaborare con chi lavora con me, instaurare un rapporto di amicizia e solidarietà. Ho impostato un rapporto basato sul rispetto reciproco con i miei lavoratori. posso contare su dei lavoratori fedeli che mi accompagnano da anni. La loro costanza e serietà è segnale che si trovano bene a lavorare da noi.
Cosa consiglia da bere con una pizza?
Una birra innanzitutto. Il culto del vino qui in Germania si sta diffondendo lentamente. Noi abbiamo il nostro vino della casa, di origine siciliana, Lo riempiamo direttamente dalla botte. Poi abbiamo il Montepulciano e il Chianti che stanno andando molto bene.
Un consiglio che darebbe a chi vuole promuovere il Made in Italy all’estero?
Puntare sulla pinsa romana, una focaccia di provenienza laziale. È un prodotto che qui in Germania sta riscuotendo successo. Io la propongo solo su richiesta. Mi sono procurato infatti le tre tipologie di farine che sono alla base di essa e sta piacendo alla mia clientela. Ha un gusto particolare anche se richiede molto spazio e tempo nella preparazione.
Che tipo di atmosfera troviamo presso il Ristorante Pizzeria Lei
Un ambiente familiare grazie anche a mia moglie di origine francese che è cordiale e umana con i clienti. Qui da noi i clienti si sentono tutti accolti come se fossero in famiglia. Li facciamo sentire a proprio agio e questo fa la differenza quando si decide di mangiare fuori. Siamo attenti e bravi ad accontentare le esigenze di tutti.
Che tipo di rapporto ha con i social media per promuovere il suo locale?
Un buon rapporto. In passato avevo un negozio di pc quindi ho molta dimestichezza sui social e nella creazione dei siti web. Siamo molto attivi sui social. Bisogna curarli continuamente e riuscire a difendersi su di essi. Flyer, locandine logo e tutto il materiale pubblicitario è organizzato e creato da me. Mi ci dedico con interesse e passione
ID Anticontraffazione: 10278 | Mariangela Cutrone |