Ristorante Italiano Taranto: uno scorcio di Puglia in Germania
Il merito del successo del Ristorante Italiano Taranto è della professionalità, della creatività, della curiosità e della passione che Raffaele Dargenio ci mette in quello che fa quotidianamente. Sono queste qualità uniche che lo differenziano e hanno reso questo ristorante uno dei più prestigiosi qui in Sassonia.
Il Ristorante Italiano Taranto è “uno scorcio di Puglia” in Germania. È una ambiente accogliente, colorato e familiare in cui immergersi nei sapori autentici di una terra solare il cui splendore e la qualità dei suoi prodotti genuini non tramonterà mai. Ce lo racconta Raffaele Dargenio in questa interessante intervista
Com’è nata l’idea di aprire il Ristorante Italiano Taranto in Germania?
Ero in Italia e scarseggiava il lavoro. A sedici anni mi sono recato qui in Germania. Ho cominciato a lavorare in un ristorante italiano chiamato “Il Gabbiano” il cui proprietario era italiano e cresciuto in America. Ho fatto tanta gavetta cominciando a fare il lavapiatti poi ho fatto il pizzaiolo e successivamente sono diventato cuoco. La Germania mi ha dato tanta fiducia presentando il mio progetto chiamato Ristorante Taranto. Ho comprato questo ristorante da mio zio. Qui al Ristorante Taranto propongo la cucina meridionale con tanto olio d’oliva, origano, prezzemolo, prodotti genuini e di qualità.
Come il popolo tedesco ha accolto la cucina italiana?
Perfettamente. All’inizio era caratterizzata da tanta panna, aglio, frutti di mare in scatola. Lentamente abbiamo cominciato a fare le cose in grande proponendo pasta fresca, prodotti di qualità fino a raggiungere questo alto livello. Il Ristorante Italiano Taranto è uno dei più importanti ristoranti italiani in tutta la Sassonia. Stiamo proponendo da poco il tartufo. Un’esperienza unica…non si finisce mai di evolversi in questo campo! Chi resta fermo perde!
Come potrebbe definire la cucina del Ristorante Italiano Taranto?
Io cerco di proporre ricette tradizionali provenienti direttamente dalla Puglia e che mi sono state tramandate dalla mia famiglia. La mia è una cucina tradizionale, semplice. Usiamo prodotti pugliesi e pesce crudo. Sono pochi i ristoranti che in questa zona della Germania propongono questo tipo di cucina salutare.
Quali sono i piatti più richiesti dalla sua clientela?
Principalmente piatti a base di pesce come i frutti di mare che sono molto richiesti. Apprezzate sono anche la spigola e la sogliola. La pasta è molto mangiata. Va tanto anche la carne di vitello come il vitello tonnato e i saltimbocca alla romana.
Com’è strutturata la carta dei vini del Ristorante Taranto?
Ho sempre proposto i vini tradizionali come il Chianti, il Volpicella, il Lambrusco che sono quelli più conosciuti qui in Germania. Va tanto qui Il Primitivo. Ne vendo tantissimo. Scelgo personalmente le cantine. Ho la possibilità di esprimere i miei desideri e le mie esigenze al mio fornitore che mi procura in maniera efficiente ciò che voglio.
Secondo lei al giorno d’oggi quali competenze e quali capacità deve possedere “un bravo chef”?
La competenza in quello che fa e cucina. Deve voler offrire al cliente un prodotto di qualità che lui stesso mangerebbe. Deve conoscere quello che va a proporre
Quanto è importante essere creativi in cucina nella presentazione al cliente di un piatto?
Importante. Bisogna inoltre avere la capacità di proporre novità alla clientela come presentare delle fave secche con polpa di granchio, purea di ceci mescolando frutta e altri ingredienti. Presentare questi piatti in maniera creativa li rende più desiderabili e appetibili. La gente qui è tanto aperta nei confronti delle novità. Una volta che ti sei guadagnato la fiducia del cliente sono disposti a seguirti e a farsi consigliare.
Quali sono i fattori che determinano il successo di un ristorante italiano all’estero?
Rimanere italiano e coerente. Mantenere la propria italianità perché l’italiano deve rimanere naturale e sé stesso. Bisogna ascoltare anche le esigenze della clientela con educazione e umanità. Tutto questo è molto apprezzato all’estero.
Qual è la parte più soddisfacente del suo lavoro?
Il momento in cui il cliente va via ed è sodisfatto di quello che ha mangiato.
Progetti futuri?
Due anni fa volevo smettere perché ero un po’ demotivato ma mia moglie mi ha incoraggiato a continuare dopo tutti questi sacrifici fatti fino ad ora. Voglio mantenere la qualità in quello che preparo e faccio per la mia clientela.
ID Anticontraffazione: 9421 | Marangela Cutrone |