Ristorante Italiano Maurizio: salvaguardare con perseveranza il Made in Italy ad Amburgo
Il suo menù cambia costantemente per non annoiare mai i suoi numerosi avventori che, oltre alle sue prelibate pietanze (primi e secondi a base di carne e pesce, pizza) e ai vini di qualità gradiscono la sua “italianità”. Essa è caratterizzata da una cordialità in cui il “fattore umano” non deve mancare mai. Esso è valorizzato anche nel suo staff lavorativo sempre così professionale e competente nel soddisfare le esigenze della clientela.
Pranzare o cenare nel Ristorante Italiano Maurizio, ad Amburgo, significa esplorare un mondo culinario che non dimenticherete con facilità. Della sua “mission” quotidiana di salvaguardare l’autentico Made in Italy in Germania, e dei suoi progetti futuri ci parla Maurizio Murtas in questa interessante intervista.
Com’è nata l’idea di promuovere il Made in Italy in Germania con il suo ristorante Da Maurizio?
Giunto qui in Germania, mi sono subito reso conto che mancava l’autentico Made in Italy. Nel tempo ad Amburgo si erano consolidate usanze che non erano per niente tipiche di noi italiani. Ciò mi ha spronato ad aprire questo ristorante perché credo nell’autenticità e nel sapore genuino e speciale della nostra arte culinaria che deve mantenersi vera, ovunque. Bisogna salvaguardarla con coraggio e perseveranza anche all’estero.
Che tipo di riscontro ha avuto dal popolo tedesco?
Un ottimo e soddisfacente riscontro perché i tedeschi sono curiosi e nel tempo hanno acquisito sempre più conoscenza delle ricette originali italiane. Nonostante siamo nella periferia di Amburgo, la gente che ci viene a trovare è sempre numerosa e ci sceglie per la qualità di ciò che prepariamo e il servizio impeccabile.
Per lei cosa significa il concetto di “mangiare sano” insito nell’arte culinaria italiana?
“Mangiare sano” significa ricercare i prodotti eccellenti della nostra nazione di origine. Anche se costano di più, sono però una garanzia di qualità. La cucina italiana è sinonimo di benessere e genuinità perché variegata.
I piatti più richiesti dalla sua clientela?
Ogni settimana cambio il mio menù. Molto richieste sono le linguine ai gamberoni e le pennette al salmone con panna. Il tedesco ama molto il pesce. Richiesti sono anche i saltimbocca alla romana con carne di vitello, molto apprezzata più di quella di maiale. Tra gli antispasti va molto la caprese con eccellente mozzarella di bufala.
Com’è strutturata la carta dei vini del Ristorante Maurizio?
Abbiamo una varietà di vini, sia bianchi che rossi. Provengono dalla Toscana, dalla Calabria e dalla Sardegna. Offro solo vini italiani e non francesi ai miei clienti.
Quali sono i prodotti Made in Italy ai quali non rinuncerebbe mai?
Il parmigiano, il prosciutto crudo di Parma, la pasta sia, secca che fresca. La maggior parte dei prodotti che usiamo sono al 90%, tutti italiani. Ho i miei fornitori fidati qui sul territorio che reperiscono il meglio direttamente dall’Italia.
In base alla sua esperienza all’estero, secondo lei quali sono le “carte vincenti” per un ristorante italiano in Germania?
La buona cucina, i prodotti autentici e mantenere la propria italianità che è molto apprezzata dai tedeschi. Io ho mantenuto invariate le mie ricette, abitudini e il carattere italiano. La nostra italianità e il nostro lifestyle fanno la differenza ovunque.
Per quanto riguarda il “fattore umano” in questo mestiere, quanto conta il “lavoro di squadra”?
È un aspetto importante per lavorare in questo settore. Bisogna poter contare su uno staff collaborativo e competente. Ciò consente di essere funzionali e produttivi ogni giorno. Bisogna rispettarsi a vicenda e trasmettere positività e cordialità ai clienti. Se qualcosa non va nello staff il cliente inevitabilmente lo percepisce.
La maggior soddisfazione di questo lavoro?
Quando creiamo un nuovo piatto e il cliente apprezza. Quando i clienti tornano a trovarci e attuano un efficiente “passaparola” tra amici e familiari.
Quale consiglio darebbe a chi vuole intraprendere la sua stessa carriera?
Consiglio spesso ai componenti più giovani del mio staff di dedicarsi a questo lavoro con spiccato amore e dedizione. Mai smettere di essere curiosi, apprendere nuove capacità e conoscenze. Bisogna costantemente arricchirsi, sia umanamente che professionalmente
Qual è la “vera pizza italiana” secondo lei?
Siamo confusi sul concetto di pizza all’estero. Noi la facciamo senza bordi alti, con tanta mozzarella, con più gusti abbinati e dall’impasto croccante. Mantengo le mie origini e tradizioni sarde anche con la pizza, come l’ho sempre conosciuta e mangiata io.
Il traguardo ancora da raggiungere…
I progetti futuri li coltiviamo sempre e ci motivano ogni giorno in quello che facciamo. In questi cinque anni abbiamo raggiunto tante belle soddisfazioni. Vogliamo continuare ad offrire il meglio del Made in Italy. Mi piacerebbe aprire nuove sedi qui in Germania.
ID Anticontraffazione: 9704 | Mariangela Cutrone |