Foto

Com’è nata l’dea di aprire la Pizzeria Regina a Perugia?

L’idea è nata dopo aver maturato un’esperienza di circa cinque anni in questo settore, precisamente in una pizzeria al taglio. Questa esperienza mi ha motivato ad aprirne una tutta mia. Mi sono messa in gioco e ho investito tutte le conoscenze e competenze acquisite.

Che tipo di pizza possiamo gustare presso la Pizzeria Regina?

Abbiamo una varietà di pizze, da quelle classiche a quelle gourmet. Prevedono l’accostamento di prodotti di prima qualità, scelti in maniera accurata. Il nostro impasto va dalle 30 alle 48 ore di lievitazione, privilegiamo solo farine di qualità. Nel mio lavoro, non smetto mai di informarmi sulle novità e su come usare efficacemente le materie prime. Ho imparato che non bisogna mai smettere di ricercare il meglio per la clientela.

Quali sono le pizze più richieste? Quelle che dobbiamo assolutamente assaggiare?

La “Pizza Mondiale” perché ha gareggiato nel Campionato Mondiale del Pizzaiolo a Napoli. Ha una base bianca con fior di latte sciolto, cime di rape, mozzarella di bufala, salsiccia e pomodori secchi. L’ “Oro Giallo” fatta con pomodorino giallo, bufala, speck, bufala e granella di pistacchio. “La Regina” che prevede ingredienti sofisticati come un pomodoro semi secco, nocciole, olive nere. Ogni settimana proponiamo una specialità di pizza diversa. Ci teniamo a far gustare sempre nuovi sapori.

Quanto conta la creatività in questo settore?

Tantissimo perché in questo settore data la concorrenza spietata bisogna continuamente differenziarsi e osare con nuove specialità per non annoiare mai il cliente e soddisfare ogni tipo di gusto e palato.

Foto

Foto

Che tipo di ambiente troviamo presso la Pizzeria Regina?

Il nostro locale è suggestivo. È in pietra ed è caldo e accogliente. Qui si respira un’atmosfera confortevole che fa sentire a proprio agio il cliente.

Lei gareggia a diversi campionati di pizza…

Partecipo a diverse competizioni perché mi consentono di raccogliere nuove idee, confrontarmi e valorizzare il mio prodotto. Per me è una soddisfazione continua e consente di dimostrare ai clienti che la mia pizza è una tra le migliori al mondo. Oltre alle gare nazionali partecipo anche ai campionari europei. A metà settembre a esempio mi sono classificata finalista per la tappa che ci sarà prossimamente a Londra.


Qual è la parte più bella di questo lavoro?

A parte il risultato finale che è vissuto da me sempre con tanta emozione è vedere il cliente soddisfatto che si complimenta. Creare è anche una componente di questo lavoro che mi piace tanto. Non smetto mai di sperimentare nuovi ingredienti. Non si finisce mai di mettersi in gioco ed imparare.

Quanto conta la formazione in questo settore?

Conta tantissimo perché bisogna conoscere le materie prime con le quali si lavora, soprattutto le farine. Numerose sono le esigenze da soddisfare al giorno d’oggi in questo settore.

Foto


Foto

Quanto conta per lei il lavoro di squadra?

Siamo una famiglia. Non smettiamo mai di collaborare e trasmettere un clima armonico e sereno. I clienti si rendono conto di ciò.

Un consiglio che darebbe ad un giovane che vuole intraprendere questo lavoro…

Questo mestiere richiede l’investimento di tanto amore e passione. Mai smettere di imparare ed essere umili. C’è sempre qualcosa di nuovo da apprendere.

Che tipo di rapporto ha con i social media nella promozione della sua attività?

Il ruolo dei social media è fondamentale per far conoscere i gusti nuovi delle nostre pizze ai clienti.

ID Anticontraffazione: 9171Mariangela Cutrone


Foto
notizie Trattoria Anni 60: da una piccola salumeria ad un ristorante di successo   Trattoria Anni 60 è un ristorante a gestione familiare che offre tutti piatti freschi della tradizione culinaria italiana. Tutte le ricette sono quelle originali di una volta realizzate con materie prime esclusivamente di origine italiana. Trattoria anni ’60 offre un menù di primi piatti freschi e non viene utilizzata pasta precotta. Anche la carta dei vini parla tutto italiano grazie alla selezione di oltre 25 bottiglie che grazie anche all’esperienza del suo proprietario possono essere ben abbinati ai loro piatti. Il suo proprietario, Leonardo, ci racconta di più della sua attività in questa esclusiva intervista.
Foto
notizie Ristorante Artimino: l’autentica “osteria toscana” in Australia Gabriele Gori è un ristoratore che ha maturato tanta gavetta in Italia nella sua amata Toscana, la sua regione d’origine. Nel 2008 giunto in Australia nella città di Brisbane, ha voluto diffondere con vero amore l’autentico Made in Italy aprendo il ristorante Artimino. Il ristorante prende il nome dal piccolo paese toscano in cui Gabriele e sua moglie Carly si sono sposati. In un ambiente accogliente, vivace e familiare in cui sembra di essere in una vera e propria osteria toscana a Firenze, è possibile gustare una cucina tipicamente fiorentina ricca di primi di pasta fresca di qualità e secondi a base di carne e verdure accuratamente selezionate. Come non lasciarsi ammaliare da un gustoso e prelibato piatto di ravioloni farciti di spinaci e ricotta di bufala o da un secondo a base di bistecca alla fiorentina?!
Foto
notizie Ristorante Gandria: un’”esperienza italiana” contraddistinta da costante ricerca e innovazione   Il Ristorante Gandria, Esperienza Italiana è uno storico e affermato locale di Zurigo in cui ci si può avventurare nell’autentica cucina italiana, frutto di esperienza e ricerca costante di prodotti di qualità. Ce lo conferma lo chef Adriano Peroncini, originario di Taranto, che dopo aver maturato tanta esperienza nel settore gastronomico ha voluto concretizzare questo progetto ambizioso prendendo in gestione il locale dal 2016.