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Com’è nata l’idea di promuovere l’autentica cucina italiana all’estero?

Questa mia passione l’ho ereditata dai miei genitori che hanno avuto un ristorante in Italia dal 1971. Sono infatti cresciuta con la cucina casereccia di mia nonna che precedentemente l’aveva ereditata da mia nonna. Quando mi sono trasferita qui in Germania mi sono subito resa conto che qui mancava l’autenticità della nostra cucina. È nata così l’idea di aprire un mio ristorante nel quale propongo le ricette appartenenti alla mia famiglia.

In base alla sua esperienza pluriennale in Germania, secondo lei perché la cucina italiana ha tanto successo all’estero?

Qui in Germania la cucina italiana ha successo perché è essenzialmente sana. I protagonisti assoluti sono gli ingredienti genuini come l’olio extravergine d’oliva che detiene il primato di bontà e benessere qui in Germania. Nel nostro ristorante prestiamo tanta attenzione alla selezione dei prodotti Made in Italy. Importiamo prodotti che provengono da Sorrento, la mia città d’origine.

Come potremmo definire la cucina del Ristorante Piazza Sorrento?

La nostra è una cucina rustica e casereccia grazie alla quale rispettiamo la stagionalità degli ingredienti che sono alla base di essa. Il nostro menù infatti non annoia mai la nostra clientela e cambia col mutare delle stagioni.

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Quali sono le specialità che dobbiamo assolutamente assaggiare nel suo ristorante?

Qui siamo famosi per la nostra pizza napoletana d.o.p che ha ottenuto diversi riconoscimenti nel corso degli anni e di cui siamo orgogliosi. La definiamo “contemporanea” perché ha alla base un impasto leggero e facilmente digeribile costituito da diverse farine contenenti fibre. Molto amata è anche la nostra pasta fresca, gli antipasti in cui regnano gli affettati di qualità provenienti dalla nostra terra d’origine.

Secondo un articolo di settore la pizza è in grado di stimolare il buonumore e la socialità. Lei cosa ne pensa in merito?

Una buona pizza è sempre fonte di felicità. Quando il cibo è buono indubbiamente ci si sente sempre bene e in vena di fare festa.

Com’è strutturata la vostra carta dei vini?

Abbiamo una carta nella quale proponiamo vini provenienti dalla Campania che accostiamo sapientemente ai sapori delle nostre pietanze. Nel complesso cerchiamo di soddisfare tutti i gusti enogastronomici della nostra clientela anche di chi viene a gustare da noi solo una pizza.

Che tipo di atmosfera e ambiente troviamo presso il Ristorante Piazza Sorrento?

Da noi si respira un’atmosfera conviviale in cui regna l’umiltà, il rispetto del prossimo e la gioia di accogliere la nostra clientela che si sente inevitabilmente parte della nostra famiglia.

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Quanto conta appunto il “fattore umano” in questo settore?

Siamo una squadra collaborativa e solidale. Siamo persone umili molto riconoscenti del lavoro dei nostri dipendenti e questo traspare anche all’esterno. I clienti si rendono subito conto di quanta serenità e cooperazione c’è nel nostro staff.

Quanto è importante l’estetica nella presentazione di un piatto secondo lei?

Abbiamo una grande fetta di clientela giovanile che attribuisce tanta importanza alla parte estetica dei nostri piatti che vengono successivamente postati sui social media. Proprio per questa motivazione cerchiamo di curarla al massimo senza tralasciare alcun dettaglio.

Qual è la parte più bella del suo lavoro, secondo lei?

Stare ogni giorno a contatto con gente diversa dalla quale non si finisce mai di apprendere.

Quale consiglio darebbe ad un giovane che vuole intraprendere la carriera di ristoratore italiano all’estero?

Svolgere questo lavoro con entusiasmo e passione. La gastronomia ha bisogno di persone davvero motivate che non stanno a pensare solo al guadagno.

Secondo lei in questo settore conta di più la formazione o l’esperienza?

Sono entrambi dei fattori importanti per operare al meglio in questo settore però io sono del parere che l’esperienza sia più importante. È lavorando nel settore ogni giorno che si mettono in pratica delle dinamiche che la formazione ti insegna.

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