La “convivialità inedita” del Made in Italy in Grecia
Il ristorante italiano “Convium Santorini” vanta una terrazza sulla quale ci si può piacevolmente rilassare gustando gustose prelibatezze italiane come primi piatti che rivisitano le tradizioni locali italiane, pizze sublimi preparate con farine pregiate e molto ricercate e vino di qualità.
Per conoscere meglio l’unico vero ristorante italiano dell’isola greca di Santorini, meta di innumerevoli turisti ogni anno, abbiamo intervistato il titolare Nino Foti che con molta passione ed entusiasmo ci ha parlato del suo legame con l’Italia, della sua missione quotidiana di diffondere il “Made in Italy” in Grecia una nazione multi-sfaccettata che ha tanto amato sin dai tempi degli studi classici al liceo.
Com’è nata l’idea di questa avventura culinaria chiamata Convivium Santorini?
Io sono in Grecia da venticinque anni e Convivum è nato circa cinque anni fa ex novo. Mi sono trasferito qui a Santorini nel 2013 dopo aver gestito un ristorante italiano a Zacinto. Convivium è stata un’avventura tutta nuova per me. Ho dovuto ricominciare tutto daccapo ma non mi sono mai scoraggiato un solo attimo perché avevo alle spalle la mia esperienza ventennale che mi ha insegnato tanto. Qui a Santorini siamo l’unico ristorante italiano. Non siamo come quelli che si spacciano per “ristorante italiano” ma che in realtà non hanno né personale italiano e né tanto meno utilizzano prodotti Made in Italy. A mio parere per essere un ristorante italiano all’estero devi avere tre prerogative: 1) il cuoco o chef italiano e noi ne abbiamo uno siciliano; 2) il titolare italiano che partecipa attivamente alla vita del suo ristorante. Io ad esempio sono il primo ad arrivare qui la mattina e l’ultimo a ritornare a casa la sera 3) il titolare deve saperne di cucina perché deve conoscere cosa viene preparato nel suo ristorante e soddisfare al meglio le innumerevoli esigenze della propria clientela.
Che tipo di prodotti utilizzate per cucinare le vostre pietanze?
Usiamo prevalentemente prodotti italiani, mozzarelle italiane, burrata e mozzarella di bufala, formaggi tipici italiani come il pecorino. Sono questi i prodotti principali che principalmente importiamo dall’Italia. Sono tutti prodotti genuini e di sicura provenienza. Offriamo ai nostri clienti un menu vario e molto esteso che soddisfa il palato di italiani, greci, americani e tutti i turisti che si recano qui a Santorini. La verdura e gli ortaggi sono tutti prodotti locali.
Come mai la Grecia come meta per diffondere il “Made in Italy”?
Una scelta dovuta al retaggio di studi pregressi. Ho studiato al liceo classico. Mi ha sempre piaciuta la storia greca, la sua mitologia, la filosofia. Qui si respira un equilibrio tra uomo e mondo esterno che mi ha sempre affascinato. In qualunque posto della Grecia io vada, sia per lavoro che per vacanza, si respira quest’atmosfera inedita, una sorta di incontro e convivialità. La Grecia mi ispira. In essa trovo sempre qualcosa di nuovo. Il nostro Dna “Made in italy si sposa perfettamente con questa terra dalle mille sfaccettature.
Tre aggettivi per descrivere la sua cucina italiana
Sana, di qualità e tradizionale
Che tipo di clientela frequenta il suo ristorante?
È una clientela variegata che apprezza tanto il Made in Italy di qualità che offriamo noi. Per la maggior parte sono turisti. Santorini è una meta turistica presa d’assedio da americani, australiani, asiatici che vogliono assaggiare le prelibatezze di una cucina ineguagliabile come quella italiana solo ed esclusivamente da noi
Qual è il piatto forte del suo ristorante?
Il nostro chef è siciliano. È molto gettonata la cucina di pesce come linguine all’aragosta, spaghetti allo scoglio. Apprezzata è la nostra pasta fatta in casa come le pappardelle. In questo periodo molto gettonato come piatto sono le pappardelle con i funghi porcini che ci arrivano direttamente dai boschi del Nord della Grecia settimanalmente. Questo costa molta fatica perché noi vogliamo differenziarci e offrire sempre prodotti di qualità. Io e il mio staff prepariamo tutto con amore e passione. Abbiamo un riscontro continuo dalla clientela che durante la settimana ritorna con entusiasmo e ci fornisce feedback positivi che ci motivano nella nostra attività dandoci tante soddisfazioni. Mi piace rivisitare i piatti tipici italiani come gli gnocchi col pesto fatto in casa, la lasagna al forno, l’amatriciana, la carbonara. Sono prodotti tipici che all’estero si trovano poco.
Nel vostro menu è presente la pizza che uno dei prodotti italiani che presenta al meglio il Made in Italy all’estero. Qual pizza consiglia ad un suo cliente?
Personalmente io amo le pizze semplici. Partiamo dalla classica margherita con massimo due ingredienti aggiuntivi come rucola e grana, alla romana, alla diavola. Con troppi ingredienti si rischia di perdere il gusto della pizza in sé per sé. Dal mio punto di vista le pizze ricercate falsificano il sapore stesso dell’impasto. Noi lavoriamo le nostre pizze con farine speciali, ricercate con dedizione
Quanto questa crisi greca ha influito nel campo della ristorazione?
Tantissimo soprattutto nel campo della ristorazione e sull’economia greca in generale. Quando c’è crisi si fanno enormi tagli ai divertimenti e agli svaghi, alle cose superflue delle quali si può fare a meno.
Progetti futuri del Convivium Santorini?
Continuare a dare il meglio in questo prodotto portando avanti la tradizione della cucina italiana qui in Grecia.
ID Anticontraffazione: 8818 | Mariangela Cutrone |