Foto
Interni del locale

Leonardo Ristorante e Cocktail Bar si trova ad Anversa, nella zona nord del centro storico, in una location con ampio spazio sia all’interno che all’esterno. L’ambiente è giovanile e artistico grazie alle opere esposte della compagna di Giuseppe che è una brava pittrice italiana.

Presso Leonardo Ristorante & Cocktail Bar potete assaggiare l’autentica cucina meridionale nel rispetto della tradizione preparata con prodotti freschi e genuini che contraddistinguono il nostro Made in Italy all’estero.

La zona bar propone una vasta scelta di drink e cocktail arricchiti da spezie speciali per un aperitivo o happy hour indimenticabile. Se amate l’arte e la cultura italiana in questo locale di Anversa la si può gustare a pieno.

Giuseppe Lo Sardo in questa interessante intervista ci rivela che tra i progetti futuri del Leonardo Ristorante e Cocktail Bar vi è una programmazione ricca di eventi musicali, presentazioni di libri accompagnate da degustazioni di prelibate pietanze e drink a tema.

Com’è nata l’dea di aprire il Ristorante Leonardo Ristorante &Cocktail Bar?

Tutto nasce circa due anni fa grazie alla passione per la gastronomia. La nostra famiglia ha sempre lavorato nell’ambito dell’arte culinaria anche se in Belgio facevamo tutt’altro. Mio cognato ha trovato un locale molto interessante con ampio spazio sia all’interno che all’esterno. Abbiamo subito voluto aprire Leonardo. Cercavamo un nome semplice italiano. Abbiamo scelto Leonardo perché è un nome legato all’arte, l’atra nostra passione oltre al cibo. Leonardo è molto conosciuto come artista italiano all’estero. Il nostro logo è un pennello con una forchetta.

Come mai l’dea del Belgio per diffondere il Made In Italy?

Ero già qui per ragioni lavorative.

Come definirebbe la cucina del Ristorante Leonardo?

La definirei semplice, tradizionale con un po’ di innovazione. È una cucina meridionale perché in cucina siamo siciliani, pugliesi e napoletani. Ha un tocco meridionale effettivamente. È basata sulla semplicità e l’utilizzo di prodotti freschi.

Foto
Didascalia dell’immagine, spazio per la didascalia



Foto
Tonno con pistacchio e sesamo

Quali sono i piatti più richiesti?

Sicuramente “un duo di tonno”, una mia invenzione. È un tonno scottato con una crosta di sesamo e un’altra di pistacchio con un letto di verdure in agrodolce. È il piatto che va più forte! La cucina ha proposto un pesce al sale che ha tanto riscontro. Proponiamo una spigola in sale con cottura al forno. Il sale trattiene tutto il sapore del pesce e quando si apre è uno spettacolo. Abbiamo anche una serie di piatti a base di tartufo che sono molto apprezzati. Consiglio di assaggiare il carpaccio Black Angus che è una carne molto delicata che viene rifinita con tartufo nero. Vanno parecchio anche le tagliatelle al tartufo.

Per quanto riguarda il beverage…quali sono i cocktail più richiesti?

Lavoriamo molto con gli aperitivi. Sicuramente gli aperitivi più richiesti sono l’Aperol Spritz e il Negroni. Va molto il gin tonic. Abbiamo una varietà di più di trenta gin differenti con aggiunta di spezie speciali.

La carta dei vini com’è strutturata?

Trattiamo i vini italiani provenienti sia dal Nord che dal Sud. Proponiamo i vini di una cantina siciliana molto interessante. Siamo gli unici qui ad Anversa che la trattiamo. Abbiamo anche molti vini pugliesi, abruzzesi, toscani e piemontesi per accontentare le diverse esigenze della clientela.

E la birra?

Il Belgio è la patria della birra artigianale. Noi siamo fedeli al Made in Italy e proponiamo un marchio di birra sarda.

Perché il Made in Italy ha tanto successo all’estero?

L’italiano ha successo da tempo. Qui in Belgio molti parlano l’italiano perché amano il nostro lifestyle. I belgi vengono a fare le vacanze in Italia e quando trovano un ristorante italiano come il nostro nella loro patria rimangono soddisfatti perché ritrovano ciò che hanno gustato in vacanza. Siamo molto apprezzati.

Quali consigli darebbe ad un giovane ristoratore che vuole diffondere il Made in Italy all’estero?

Il mio consiglio è di rispettare innanzitutto la cucina tradizionale, di non usare prodotti precotti perché poi a gente si stanca. È d’obbligo proporre solo prodotti freschi e genuini. Bisogna parlare italiano col cliente dando il benvenuto in italiano che tanto è apprezzato. Dobbiamo mantenere la nostra “personalità italiana” senza cambiare e cucinare come si cucinava una volta in casa, come lo facevano le nostre mamme e nonne.

Foto
Selezioni di vini Italiani
Foto
Staff all'opera



Immagino che il lavoro del ristoratore non è assolutamente semplice. Com’è la sua giornata tipo?

Alzarsi col pensiero del ristorante e andare a letto con il medesimo pensiero. Andare a fare la spesa col cuoco. Scegliere il vino con il sommelier. Sperimentare in cucina con lo staff. È un lavoro che sottrae tanto tempo alla vita privata e famigliare ma quando lo si fa con passione ed entusiasmo non ti pesa più di tanto perché è la tua vita.




Quanto l’apporto dei social media ha un ruolo rilevante nella sua attività?

Noi usiamo i social media per mostrare ciò che il ristorante Leonardo propone alla clientela. Bisogna aggiornarli costantemente per informare la clientela su eventi e novità.


Com’è il suo rapporto con lo staff?

È il lavoro di squadra che conta tantissimo in questo settore. Lo staff deve essere come una famiglia. Mi trovo molto bene con Morgan (suo socio), ci vuole rispetto e comunicazione. Bisogna frequentare il proprio staff anche uscendo a farsi una birra fuori. Quando si lavora con il sorriso diventa tutto più facile.

Foto
Esterni del locale
Foto
Pasta fatta in casa



Progetti futuri del Ristorante Leonardo?

Abbiamo aperto una saletta interna all’interno del ristorante. L’abbiamo chiamata Sala Concordia. È lo step 2 di questo progetto. Lo step 3 sarà una sala per degustazione di vini e grappe. Vogliamo organizzare anche eventi culturali e artistici. Abbiamo in programma già diversi eventi con artisti musicali e presentazioni di libri in cui si potranno gustare tante pietanze a tema. A dicembre, ad esempio, ci sarà la presentazione di un libro di Leonardo Sciascia. Il pezzo forte del ristorante è la mia compagna che è una brava pittrice. Il nostro ristorate è tappezzato dalle sue opere che rendono il nostro ristorante ancora più artistico.




 

ID Anticontraffazione: 9046Mariangela Cutrone


Foto
news Ripartire con dolcezza: la storia della Fabbrica di Cioccolato A Fossa, in provincia de L’Aquila, c’è un’eccellenza italiana che non si è fermata dopo il tremendo sisma del 2009. E anzi, è ripartita di slancio grazie al coraggio di una mamma, che oggi gestisce l’azienda di famiglia  
Foto
news La Shardana, l’amore smisurato per la gastronomia sarda approda in Francia - Se si vuole aprire un ristorante italiano all’estero occorre innanzitutto differenziarsi proponendo specialità gastronomiche inimitabili e che è difficile trovare all’estero. È questa la filosofia d’azione perseguita da chef Cristiani Thomas con il suo ristorante italiano La Shardana nella cittadina francese di Bandol. Dopo anni di esperienza nell’ambito della ristorazione, ha avuto l’onore di lavorare in Sardegna dove si è innamorato perdutamente della cucina sarda e dei suoi prodotti originali e gustosi. È stato così che con sua moglie, originaria di Siniscola, ha voluto ricreare in Francia uno scorcio di Sardegna diffondendo il meglio della tradizione culinaria di questa regione italiana che è sempre viva nella sua mente e nel suo cuore. Attraverso le sue specialità Thomas invita i suoi clienti a conoscere piatti originali dal sapore ineguagliabile ai quali aggiunge costantemente un tocco di creatività. Nei suoi piatti è sempre presente un prodotto tipico sardo che ne esalta il sapore e che è in grado di risvegliare i ricordi legati a quella terra, tutta da esplorare non solo dal punto di vista culinario. Il menù de La Shardana rispetta la stagionalità di prodotti semplici, genuini e soprattutto autentici. Della sua passione smisurata nei confronti della cucina sarda e di come è importante puntare sulla qualità del Made in Italy all’estero ci parla chef Cristiani Thomas in questa esclusiva intervista.
Foto
news Alpa, ricerca e innovazione a servizio del settore conciario in tutto il mondo   Alpa è un’Industria chimica italiana operante in maniera efficiente nel settore conciario sia in Italia che all’estero. È nata nel 1957 grazie al progetto ambizioso e creativo dell’ing. Gualtiero Gualtieri. Con una produzione concentrata alle porte del capoluogo Lombardo a Pregnana Milanese, Alpa lavora una varietà di pellami con i quali sono realizzati prodotti di alta moda come calzature, borse, piccola pelletteria, moda e articoli di arredamento
Foto
news Piazza Italia Rialto New Style: una fusione di esperienze culinarie dal gusto inimitabile   Il ristorante Piazza Italia Rialto New Style, situato nella località turistica di St Peter Ording, in Germania, è nato dalla fusione delle competenze e dell’esperienza pregressa nell’ambito della ristorazione e della gelateria di Claudio Arcorace e suo suocero. Meta di turisti di qualsiasi età, Piazza Italia Rialto New Style ammalia per il suo ambiente semplice, confortevole e rilassante in cui lasciarsi andare al gusto autentico delle pietanze italiane preparate con passione e talento. Il menù è elaborato con attenzione e dedizione. Predilige la scelta di prodotti tipici italiani che il cliente può anche acquistare per gustare a casa.