Il Paradiso del Goloso: l’oasi dell’arte pasticcera siciliana in Svizzera
Il “cavallo di battaglia” del Paradiso del Goloso è il cannolo siciliano, prodotto fresco, al 100% italiano grazie alla ricotta fresca proveniente direttamente da Palermo. Molto richieste sono anche le sfogliatelle e i babà nel pieno rispetto delle ricette dell’arte pasticcera italiana del Meridione.
Molto soddisfatta della propria clientela costituita sia da italiani che svizzeri Alessia Lanza, nipote del fondatore del Paradiso del Goloso. ci rivela alcune novità di quest’anno appena cominciato in questa interessante intervista.
Com’è nata l’dea di aprire il Paradiso del Goloso? Ci racconti la sua storia…
È stato un progetto di mio zio. Quando è giunto qui in Svizzera diciotto anni fa si è reso conto che non c’era quasi nulla di italiano in questa zona di Zurigo nonostante la numerosa densità di popolazione italiana. Il suo obiettivo principale quando ha deciso di aprire
questa pasticceria italiana, è stato di dare la possibilità al popolo italiano emigrato qui in Svizzera, di gustare un buon caffè, avere un luogo d’incontro in cui concedersi un pasticcino, incontrarsi, confrontarsi.
E il popolo svizzero autoctono come ha accolto l’arte pasticcera italiana?
La nostra clientela è contentissima dei nostri dolci e delle nostre torte. Qui da noi è possibile gustare una vera e propria colazione italiana. A Zurigo grazie a noi si sta diffondendo anche l’usanza tipica del Sud Italia di comprare i pasticcini la domenica. Qui questa usanza era sconosciuta. In questa pasticceria si respira un’accogliente atmosfera italiana, calorosa e familiare che è tanto amata anche dal popolo svizzero. Di questo ne siamo molto soddisfatti.
Secondo lei la vera colazione italiana come deve essere?
La vera colazione italiana deve comprendere un buon espresso e un gustoso cornetto. Deve essere una colazione semplice e tradizionale.
Quali sono i dolci più richiesti dalla sua clientela?
La nostra clientela è costituita da molti italiani provenienti dal Sud che amano tanto i dolci siciliani come i cannoli soprattutto alla ricotta, le sfogliatelle e i babà.
Negli ultimi anni sono sorte nuove esigenze per via della diffusione di intolleranze al lattosio, al glutine e alla diffusione del veganesimo. Come IL Paradiso del Goloso soddisfa questo tipo di esigenze?
Per ora la nostra Pasticceria utilizza prodotti genuini a base di uova e latte. Per l’arte pasticcera è difficile adeguarsi a questo tipo di esigenze ma noi ci proviamo con buoni risultati. Ci stiamo provando soprattutto nel campo della caffetteria perché per noi è importantissimo soddisfare al cento per cento la nostra clientela.
Siete bravi nel preparare torte per ogni evento. C’è qualche esigenza particolare che avete dovuta soddisfare e che ci vuole raccontare?
Ci è capitato di preparare torte senza lattosio o vegane con pan di spagna senza l’utilizzo di ingredienti di origine animale. Siamo stati abili a soddisfare le esigenze del cliente in questione. Ci è stato anche richiesto di usare frutti esotici e forme strane soprattutto per addii al celibato.
Molto diffusi sono programmi televisivi che hanno come protagonista l’arte pasticcera e che si basano molto sulla creatività puntando su decorazioni e sculture spesso esagerate…lei cosa ne pensa?
Io sono una defencer dell’arte pasticcera tradizionale, una pasticceria che punta più sul gusto che sulla decorazione. Non amiamo la pasta di zucchero. Prepariamo molte torte con pan di spagna e panna in cui si deve sentire il vero gusto e la genuinità dei prodotti utilizzati che fanno la differenza.
Un bravo pasticcere quali capacità e competenze deve possedere al girono d’oggi?
Deve saper soddisfare il proprio cliente. Al giorno d’oggi è difficile soddisfarlo al cento per cento e noi ci stiamo riuscendo.Qual è la parte più soddisfacente del suo lavoro?
Vedere i nostri clienti felici per aver trovato nel Paradiso del Goloso un punto d’incontro in cui gustare l’arte pasticcera italiana. E bello vedere il cliente sorridente e felice quando viene da noi.
E la parte più noiosa?
Non esiste la noia nel nostro lavoro che è sempre movimentato sia in fase di produzione che nella fase di accoglienza del cliente. Non ci si annoia mai soprattutto a contatto col cliente. Dà stimoli ed ispirazione.
Quali consigli darebbe ad un giovane pasticcere che vuole diffondere il Made in Italy all’estero?
Rispettare le tradizioni perché nell’arte pasticcera odierna si stanno perdendo. Non si fanno più i cannoli classici. Ormai si pensa più alla decorazione, all’”effetto visivo” tralasciando il vero sapore e il ripieno di qualità.
Un dolce che dobbiamo assolutamente assaggiare presso Il Paradiso del Goloso?
Il nostro segno distintivo è il cannolo siciliano, un prodotto fresco ed originale. La ricotta fresca viene direttamente da Palermo. È un prodotto al 100% Made in Italy.
Progetti futuri de Il Paradiso del Goloso?
Da quest’anno prepareremo anche il gelato che sarà artigianale al cento per cento giacché qui in Svizzera mancano gelaterie di questo tipo che usano ingredienti naturali. Per la maggior parte si utilizzano prodotti confezionati. Inoltre stiamo puntando ad ingrandire il nostro locale e aprire in altre città come Ginevra e Basilea in cui mancano le vere pasticcerie italiane.
ID Anticontraffazione: 9403 | Mariangela Cutrone |