Foto
Esterno del Locale

Com’è nata l’idea di diffondere l’arte culinaria italiana in Irlanda?

Sono giunto qui in Irlanda circa 41 anni fa per lavorare in un ristorante italiano a Dublino dove offrivamo una cucina italiana riadattata alle abitudini culinarie degli irlandesi. Essendo un grande amante della vera tradizione culinaria Made in Italy, ho voluto aprire una mia pizzeria italiana. Reduce dal successo di essa, circa due anni e mezzo fa, ho deciso di avviare questo locale italiano per diffondere le tradizioni culinarie della mia terra d’origine. Siamo aperti tutto il giorno dalla mattina alla sera. La mattina prepariamo colazioni a base di caffè italiano e una grande varietà di torte gustose. Negli altri momenti della giornata da noi si può gustare un ottimo pranzo e cena a base di pizza e specialità italiane intramontabili.

Che tipo di riscontro ha avuto da parte del popolo irlandese?

Nel corso degli anni gli irlandesi hanno cominciato ad apprezzare le nostre tradizioni autentiche. Viaggiando molto hanno capito quali sono le nostre autentiche abitudini culinarie. Siamo contentissimi del successo che stiamo riscuotendo in così poco tempo.


Come potrebbe definire la cucina del suo ristorante?

La nostra è una cucina semplice e tradizionale che si rifà alle ricette che nella mia famiglia si sono tramandate nel corso degli anni. Mia madre, che è sempre stata una brava cuoca, è stata il mio modello di riferimento nel cucinare. Quando ero piccolo la osservavo mentre era intenta a preparare pranzi e cene per la nostra famiglia e da lei ho appreso tantissimo. Abbiamo un menù ristretto, ricco di innumerevoli specialità in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di palato, anche quella dei celiaci. Ci tengo ad offrire ai miei clienti una varietà di prodotti sardi che non trovano da nessun’altra parte qui in Irlanda. Quest’ultimi ci consentono di differenziarci.

Per lei cucinare cosa significa?

Cucinare è sempre stata la mia più grande passione. È il modo attraverso il quale riesco al meglio ad esprimere le mie origini e i ricordi legati alla mia infanzia in Italia.

Foto
Spaghetti alla Carbonara


Foto
Tiramisù

Che tipo di pizza possiamo gustare presso Caffè Italiano Skerries?

La nostra pizza è altamente digeribile perché ha alla base un impasto che lascio lievitare per ben 72 ore. Risulta molto leggera e tollerata anche dai clienti celiaci. La farcitura è fatta con ingredienti di alta qualità che seleziono personalmente perché mi piace recarmi a fare la spesa e scegliere il meglio per la mia clientela.

Oltre alla pizza, quali sono le specialità che dobbiamo assolutamente assaggiare?

La varietà di primi piatti con pasta fatta in casa. Il tiramisù è in assoluto imperdibile. Tanta gente macina km per venire da noi ad assaggiarlo. Me l’hanno richiesto anche come torta di compleanno. Molto amate sono anche le torte che prepariamo per la colazione come quella ai mirtilli e quella alle carote.


I colori di un piatto sono in grado di stimolare l’appetito. In questa epoca dominata dai social media, secondo lei quanto è importante l’estetica di un piatto?

È un aspetto importantissimo che noi curiamo nel dettaglio senza però andare a discapito del sapore del piatto stesso. Inevitabilmente il modo in cui un piatto è presentato invoglia il cliente ad assaggiarlo. È proprio vero che un piatto viene mangiato prima di tutto con gli occhi.

Che tipo di atmosfera troviamo presso il suo locale?

Siamo in un locale che esiste dal 1850. È un ambiente suggestivo che ricorda il tipico pub irlandese. È un ambiente caldo in cui si respira un’atmosfera accogliente e calorosa.

Foto
Gamberoni


Foto
 

Qual è la parte più bella del suo lavoro di ristoratore italiano in Irlanda?

Vedere che i clienti tornano a gustare le nostre specialità affrontando anche tanti km. Io adoro il contatto coi clienti. Mi piace conversare con loro e capire le loro preferenze e ascoltare le loro impressioni sulle nostre specialità. Ciò mi invoglia a crescere e migliorarmi. Il fattore umano non va assolutamente sottovalutato se si svolge questo lavoro. Va alimentato ogni giorno e consente di fare la differenza.

Un consiglio che darebbe ad un giovane che vuole intraprendere la sua stessa carriera di ristoratore italiano all’estero…

Proporre l’autenticità perché è questa che fa la differenza e nel corso degli anni consente di raggiungere tanti risultati eccellenti e ottenere innumerevoli soddisfazioni. Non smetterò mia di affermare che è la passione il motore di tutto nell’ambito della ristorazione. Non è una vita facile quella del ristoratore ma se sei appassionato a quello che fai tutto cambia.


ID Anticontraffazione: 18142Mariangela Cutrone


Foto
notizie Al Molo 13: una cucina prelibata in grado di suscitare emozioni inedite   Il fiume Adda raccoglie intorno a sé flora e fauna tipiche dell'ambiente di fiume ricreate sapientemente nell’ atmosfera rilassante del ristorante e bar Al Molo 13 a Trezzo sull’Adda. Immersi in un ambiente curato e originale nel suo genere avrete la possibilità di pranzare o cenare a bordo di due imbarcazioni suggestive per vivere un momento speciale e indimenticabile. Claudio Corso e i suoi soci vi faranno gustare il meglio della cucina del territorio con molta attenzione alla selezione dei prodotti genuini e di qualità. Come non lasciarsi ammaliare da un antipasto ricco di salumi e formaggi provenienti da produttori locali che nel loro lavoro ci mettono l’anima. E che dire dei casoncelli, del pesce di fiume delizioso e dei prelibati dolci artigianali? Ciò che gusterete Al Molo13 non lo troverete da nessun’altra parte.
Foto
notizie Prelibatezze a Bruxelles Le golosità di Amanda Team tengono alto il valore del Made in Italy in Belgio
Foto
notizie SisAgro, dalle oasi di pace l'eccellenza prende il volo L'azienda presenterà in Olanda i propri formaggi caprini, riso ed olio