Un pezzo della nostra Italia nel cuore dell’Olanda, è il ristorante “Bacco Perbacco” a solo un’ora di macchina da Amsterdam. “L’Italia è più

   vicina di quanto pensi“ ci racconta Mario De Benedictis, proprietario del ristorante di specialità Campane. Arrivato in Olanda a soli 17 anni 

   aveva le idee ben chiare in testa già all’epoca: “l’ospitalità del sud garantisce un caloroso benvenuto e un pasto che non dimenticherete mai”.

   Oltretutto la scelta di non avere un menù garantisce prodotti sempre freschi e di qualità.



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Perché l’Olanda?


«Quando avevo 17 anni ho seguito mio fratello qui in Olanda e ho iniziato a fare l’aiuto cuoco nel ristorante dove lavorava. Avevamo da poco perso nostra madre e io avevo solo voglia di ricominciare, lontano da tutti. È stata una scelta molto difficile, all’epoca ero molto giovane ma non me ne pento, tornassi indietro farei esattamente tutto uguale».


Dalla Campania all’Olanda. È stato difficile conquistare i gusti culinari degli olandesi?


«All’inizio non è stato per niente semplice. Gli olandesi sono molto legati alle proprie tradizioni e farli innamorare di qualcosa di completamente diverso è stato un traguardo molto importante per me. Amo la mia terra e amo il fatto che tutti possano apprezzare la nostra cucina. Ora gli Olandesi vanno pazzi per i friarielli».

Parliamo della scelta di non avere un menù.


«All’inizio è stata una scelta molto azzardata. I costi da sostenere sono sempre più alti, soprattutto nei primi passi. Il cibo deve essere sempre di altissima qualità, noi di Bacco Perbacco ci teniamo particolarmente ad avere cibo sempre fresco. Per la carne siamo attenti che abbia il certificato di qualità. Facciamo la spesa ogni uno o due giorni e possiamo sbizzarrirci nel preparare piatti sempre diversi con ingredienti freschi. Inoltre, ogni mercoledì, ci facciamo spedire dall’Italia verdura fresca dal nostro fornitore di fiducia».


Quindi si può dire che il punto di forza di Bacco Perbacco sia il fatto di avere prodotti freschi e di ottima qualità.


«Esatto».



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Dettaglio dell'interno del locale


   La cucina italiana, si sa, è una delle più apprezzate in tutto il mondo. Lei vive in Olanda da tanti anni, pensa mai di mescolare le due

   culture?


   «A volte i piatti sono preparati con prodotti locali ma rimango fedele alle mie ricette».


   Tornerà in Italia un giorno e aprirà un ristorante qui nel nostro Paese?


   «No, sto molto bene in Olanda. La vita qui è più semplice e il mio ristorante va molto bene.  

   Mi manca la mia terra ma l’aria del sud che si respira qui nel mio ristorante mi fa sempre

   sentire a casa».


   ID Anticontraffazione conferito da Eccellenze Italiane n.7837


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