Adella Restaurant: la professionalità nell’arte culinaria italiana a Sofia
L’avventura bulgara del noto chef italiano Gabriele Federici, comincia dieci anni fa. Da allora è diventato un punto di riferimento per tanti chef che come lui vogliono diffondere con passione e professionalità il Made in Italy in un territorio, quello bulgaro, aperto a 360° nei confronti della sperimentazione.
In questa esclusiva intervista lo chef Gabriele Federici ci racconta la sua storia e dispensa utili consigli a tutti i ristoratori e chef italiani.
Com’è nata l’idea di aprire Adella Ristorante? Ci racconti la sua storia…
Da dieci anni sono in Bulgaria e ho lavorato nei migliori ristoranti qui. Sono tra i più conosciuti tanto è vero che chi decide di aprire un ristorante nella zona chiede consulenza a me e al mio socio.
Come ha accolto il popolo bulgaro l’Adella Restaurant?
La cucina italiana dell’Adella Restaurant è ben accolta qui a Sofia. La gente ama sperimentare e avventurarsi nei sapori inediti del Made in Italy. È un popolo molto curiosa e con la mentalità aperta
Cosa differenzia secondo lei la cucina italiana nel mondo?
La qualità dei prodotti, il gusto che fa notevolmente la differenza rispetto alle altre cucine nel mondo e la tradizione.
A proposito dei prodotti che tipo di materie prime utilizzate per preparare le vostre pietanze squisite?
Quasi tutte le materie prime provengono dall’Italia. Importiamo la farina, il tartufo, le mozzarelle, il parmigiano reggiano, il pecorino romano. Solo le verdure sono della zona bulgara. Amiamo i prodotti di qualità e il Made in Italy.
Quali sono piatti italiani più richiesti?
Qui in Bulgaria io sono molto famoso per la pasta, per i primi piatti preparati secondo la tradizione italiana.
C’è un piatto che consiglierebbe ad Eccellenze Italiane?
Un filetto di manzo speziato e delle ostriche gratinate
Il piatto più richiesto in assoluto?
Pancake con mousse di melanzane e mozzarella di bufala
Per quanto riguarda il beverage….com’ è strutturata la sua carta dei vini?
La carta dei vini contiene 70 etichette di cui 40 circa sono italiane Ho una grande varietà di vini pregiati che si sposano bene con le pietanze che prepariamo
Che tipo di clientela frequenta l’Adella Restaurant?
Una clientela medio alta, turisti di ogni provenienza che negli ultimi anni sono sempre più numerosi. Siamo molto vicini alle esigenze della nostra clientela anche nell’organizzazione di feste private per ogni tipo di ricorrenza.
In merito alla sua esperienza che consigli darebbe a chi vuole intraprendere la professione di chef italiano all’estero?
Innanzitutto di rimanere coi piedi per terra con umiltà. Non smettere mai di aggiornarsi e formarsi. Ogni esperienza è utile per il proprio percorso professionale che richiede molto impegno. Bisogna costantemente curiosare e ricercare nuovi sapori e sperimentazioni.
Quanto conta il lavoro di squadra?
Tantissimo. Io non ho collaboratori al mio seguito ma amici. Ho un rapporto conviviale con loro come fossimo una famiglia. Ci rispettiamo a vicenda.
Le manca qualcosa dell’Italia?
No, perché torno frequentemente a Roma, nella mia città d’origine per rifornirmi di prelibati prodotti made in Italy. Torno in Italia quasi tre volte al mese.
La Bulgaria sta vivendo un periodo di ripresa economica. Quanto si nota nell’ambito della ristorazione?
Il popolo bulgaro è sempre in crisi dalla caduta del comunismo. Ma nell’ambito della ristorazione non si è mai vista questa crisi. Il bulgaro medio preferisce andare a mangiare fuori piuttosto che restare a casa e questa va a nostro vantaggio.
Progetti futuri…
Stiamo aprendo una nuova catena di locali. Il prossimo inverno apriremo un nuovo ristorante italiano in Bulgaria. In Grecia invece col mio socio che un noto imprenditore nel campo edile, sto creando un nuovo complesso residenziale con ville, hotel. All’interno ci saranno cinque ristoranti di cui una pizzeria, tre ristoranti italiani e un ristorante greco.