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Ca' Ronesca affonda le sue radici sul confine italo-sloveno, nel territorio del Collio. La proprietà coincide con la linea del confine di stato per 2 km di vigneti e boschi. La brezza, che soffia costantemente dalla valle dell'Isonzo, racconta di queste Terre e della sua Gente, divisa e ostile fino a vent'anni fa e ora unita e collaborativa.

Incorniciati da una sessantina di ettari di bosco si cullano i nostri quasi 60 ettari di vigneti, dei quali 37 ettari si trovano nel comune di Dolegna del Collio, mentre altri 20 avviluppano a 360 gradi la collina di Ipplis, sovrastata da un cipresso ultracentenario. Tutt'intorno castagni, lecci, roverelle, acacie e ginepri, mentre sui pendii scoscesi esposti verso est il sole avvolgente del mattino inonda di luce i nostri vigneti: Sauvignon, Pinot grigio, Pinot bianco, Chardonnay, e poi Malvasia, Ribolla gialla, Picolit e Tocai friulano, così come Cabernet franc, Merlot, Pinot nero e Refosco dal peduncolo rosso. Da più di 40 anni essi osservano, muti e attenti, i cambiamenti in atto.

Dolci pendii e morbide colline, dove piccoli borghi lasciano spazio ad appezzamenti di terreno coltivati a vite: questo è il Collio, culla delle nostre uve ed espressione di un terreno fortemente vocato alla coltura della vite per la produzione di vini bianchi. I vigneti, come lievi pennellate, dipingono i movimenti del terreno, la sinuosità delle colline, senza confini né limiti per l'occhio di chi si fermi a contemplarle, piena manifestazione dell'incontro tra uomo e natura.

È in quest'area dal profumo europeo ma dal cuore locale che si sviluppano i poderi aziendali, accarezzati dal respiro del mare e dalle sue brezze con, alle spalle, il riparo delle Alpi. Il terreno, formato da strati di argilla e marna eocenica qui conosciuta come ponca o flysch, dalla discreta presenza di calcare attivo, determina la vocazione più pregiata di queste zone per la viticoltura.

Rappresentano l'orgoglio di Ca' Ronesca, frutto del nostro amore per la terra e della cura per ogni singolo grappolo, vendemmiato a mano e lentamente trasformato in cantina durante i lunghi mesi invernali, perché possa rilasciare tutti i profumi ed i sapori raccolti durante l'anno.

Autoctoni, internazionali, cru e bollicine sapranno stupirvi per freschezza ed eleganza, completezza e corposità, un tutt'uno con intensità di profumi e di sapori. Lasciatevi inebriare dai nostri vini, lasciatevi condurre in un'esperienza unica, per il palato e per il cuore.

  Societa' Agricola Ca' Ronesca Via Zorutti 2
33040 Lonzano (GO)
italia


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agroalimentare La Lumaca
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aziende agricole Azienda Agricola Letizia Srl

Davide Letizia è un allevatore di seconda generazione, la sua famiglia alleva bufale dal 1975 nel comune di Pietramelara, in provincia di Caserta, un meraviglioso borgo Medievale collocato in una zona collinare di alto pregio paesaggistico, tra le comunità montane del Matese, un territorio sano, ricco di acqua che fa parte dell’area DOP per la Mozzarella di Bufala Campana. Oltre Pietramelara ci sono 3 centri aziendali: quello di Galluccio e di Baia e Latina, sempre situati nell’alto casertano, che sono di produzione, e quello di Civitavecchia che è di allevo.


La superficie agricola condotta è di circa 800 ettari tutti con sistema di agricoltura biologica, di cui circa 200 condotti direttamente e 600 in diverse forme tra cui anche quelle comprensoriali.


L’azienda produce cereali autunno – vernini con miscugli di leguminose o medicai in inverno e mais, sorgo e girasole nei terreni marginali e non irrigui, in primavera – estate. Il tutto viene utilizzato per l’alimentazione delle bufale.
I capi allevati sono circa 3000 di razza bufala mediterranea italiana.


Le bufale sono allevate per la produzione di latte di bufala biologico che viene conferito per la totalità al Caseificio San Salvatore, altra realtà facente parte del gruppo della famiglia Letizia, e trasformato in mozzarella di Bufala Campana DOP.
Il Caseificio San Salvatore, che Davide gestisce insieme alla famiglia, è una solida realtà casearia che, accanto alle antiche tradizioni campane, ha saputo unire uno spirito imprenditoriale giovane ed innovativo nella conquista di nuovi segmenti di mercato.


Il progetto del biologico nasce dall’idea di proporre un prodotto che sia garantito dal campo alla tavola con particolare attenzione al benessere degli animali e all’impatto sull’ambiente.
Il tutto interamente gestito dal team imprenditoriale della famiglia Letizia.
Oggi la produzione si sviluppa in uno stabilimento di oltre 1.800 mq.


Attualmente il caseificio, utilizzando tecnologie all’avanguardia, produce mozzarella di bufala campana DOP biologica in tutti i formati, burro di bufala biologico, ricotta di bufala, burrata di bufala, lavorando latte fresco proveniente da allevamenti selezionati del territorio.


Processi produttivi innovativi per affrontare le nuove sfide di mercato, ma che si distinguono per mantenere l’artigianalità e la tradizione che si ritrova nel prodotto.
La fascia di mercato è indirizzata all’esportazione.
Il caseificio riveste un ruolo importante nel mercato nazionale servendo importanti marchi della GDO.
È consolidata nel mercato internazionale e mondiale esportando in Francia, Germania, Svizzera, Olanda, Gran Bretagna ed America.
In fase di consolidamento nel mercato mondiale in Australia, Giappone ed Emirati Arabi che sembrano apprezzare il nostro prodotto di eccellenza.


Dal 2015 l’azienda utilizza energia rinnovabile per alimentare gli impianti di produzione di latte di bufala biologico e l’obiettivo è conseguire la certificazione di “Azienda ad emissione zero” grazie all’impianto di Biogas da 100 kw alimentato con il letame e il liquame prodotto dalle bufale.
Inoltre, è stato realizzato un impianto fotovoltaico da 160 kw, oltre all’installazione di impianti solare/termico per la produzione di acqua calda per i fabbisogni aziendali. Attualmente l’azienda ha raggiunto circa il 70% di autosufficienza in termini di energia elettrica e circa il 30% in termini di energia termica.


L’azienda è arrivata così a rappresentare un virtuoso esempio di economia circolare, oltre che di produzione di energia sostenibile, ad esempio, i residui della fermentazione nell’impianto di biogas, vengono utilizzati ancora e attraverso la separazione della parte solida e liquida, per produrre fertilizzanti e ammendanti ceduti alle aziende florovivaistiche ed ortofrutticole.


La storia della sua famiglia, inoltre, è un esempio di come l’agricoltura sia testimone e produttrice di cambiamento , protagonista della storia dei territori italiani: la famiglia Letizia è attiva in agricoltura dal 1950, con la coltivazione di orticole e foraggere, e allevamento di bestiame: dagli anni ‘70 si è poi concentra sull’allevamento della Bufala Mediterranea, animale straordinario per la sua peculiare capacità di adattamento e rusticità e per le caratteristiche organolettiche e nutrizionali del suo latte. Nel tempo si è ulteriormente diversificata attraverso l’attività di caseificazione, che fornisce alto valore aggiunto alla produzione, esportando mozzarella di bufala DOP nel mondo.


Uno dei punti di forza è la continua ricerca che ha portato l’azienda ad uno sviluppo importante negli ultimi 20 anni, di sistemi innovativi, di tecnologie utili al miglioramento dei cicli di produzione, alla semplificazione del lavoro e ad una migliore qualità dei prodotti.


Partendo dall’allevamento, l’introduzione di programmi di gestione aziendale, colturale e di tracciabilità, oltre ai sistemi di monitoraggio sullo stato di salute degli animali e del loro grado di benessere, ha consentito di gestire contemporaneamente più realtà aziendali, migliorando, inoltre, le performances agricole e allevatoriali.


Le ultime innovazioni tecnologiche aziendali sono l’installazione della prima vitellaia robotizzata d’Italia ed un graduale upgrade degli impianti di mungitura per garantire, nelle varie strutture di produzione, un miglior livello di controllo e di benessere degli animali, oltre ad un più elevato standard del latte

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agriturismi Agriturismo I Tre Fossi Farmhouse Dal 1954

Dal 1954 il carattere autentico della Maremma


L’ Azienda Agricola Nasce nel 1954 nel cuore della Maremma Toscana. I terreni vengono coltivati a cereali, oliveto per l’olio extra vergine d’oliva I.G.P. e vigneto per la produzione di vino Morellino di Scansano D.O.C.G. Si producono inoltre frutta ed ortaggi per la cucina dell’agriturismo.


Nei primi anni 2000 i proprietari Rossano e Claudia decidono di costruire la struttura per permettere a chi è amante della natura di viverne i ritmi ed avere la possibilità di veder spigare il grano o maturare l’uva.

Da questi terreni vi sussurra la storia, i paesi medioevali ,il castello dei principi Corsini e i molti siti Etruschi.


La struttura circondata da un grande giardino, dominato da una quercia di oltre 300 anni, è composta da camere con bagno privato e piscina.


Si ha la possibilità di cenare in azienda degustando gli ortaggi e le carni di produzione aziendale o limitrofe.