Ristorante Indovino Chef Ivan Barone
CATEGORIA: ristorantiID ANTICONTRAFFAZIONE N.853
L’edificio che ospita Indovino è stato costruito negli anni Settanta. All’epoca vi risiedeva una fabbrica di occhiali. Della struttura originale non è rimasto granché, se non l’imponente porta in ferro all’entrata, probabilmente di manifattura greca e risalente all’Ottocento. La cura che è stata data nell’arredamento ha rispettato i materiali primari della casa, vale a dire complementi d’arredo in corion e cemento armato, con mobilio di seconda mano, proveniente da occhialerie francesi.
Il complesso é circondato da un parco in cui vi sono più di trenta specie di piante, alcune delle quali rare, come i due alberi di sophore nel giardino secondario, oltre a un orto, sia per le piante officinali, sia per le colture e semenze di stagioni, da noi creato e concimato biologicamente, nel rispetto della natura e delle materie prime che vengono poi impiegate nella preparazione dei piatti.
Il tutto è gestito da due soci: Ivan, lo chef, che viene da Cantù, vanta una decennale esperienza nelle cucine di alto livello di tutta Italia con la passione della cucina espressa e il più qualitativamente alta possibile; Claudia, il sommelier, che, dopo varie esperienze lavorative e culturali per ampliare la sete di conoscenza nel panorama enogastronomico, ha deciso di stabilirsi e curare l’atipica carta del vino del posto.