Ristorante Belcore
CATEGORIA: ristorantiID ANTICONTRAFFAZIONE N.3769
Passeggiando per le strade di Firenze in una suggestiva serata di primavera, puo capitare d’imbattersi in Belcore, un dongiovanni dai modi suadenti e dalla parlantina fina.
Non mancano di certo gli argomenti a Belcore, che del bel vivere e del piacere conosce ogni segreto: del resto, è quasi il suo mestiere, e di carezzare il gusto ne ha fatta una questione d’onore, o forse d’amore!
Quel bellimbusto d’un Belcore sa come farsi amare: con un dolcetto può avvampare il cuore di ogni donna, e con un calice di vino conquistarsi la simpatia di ogni uomo. Perche con lui e facile abbandonarsi al lusso e alle risate, all’ebbrezza del vino e all’estasi del palato.
E siccome il piacere della gola non conosce giorni di riposo, Belcore s’e trovato un posto dove stare, ad aspettare chi avesse voglia di un momento di piacere: se ne sta al fresco di un albero, tanto grande e bello da dare il nome alla via dove ha messo radici…
Potrebbe essere raccontata come quella del personaggio di cui porta il nome, la storia del ristorante Belcore: un luogo dove lasciarsi sedurre dalla cucina deliziosa o dal gusto di un vino pregiato, in un’atmosfera rilassante nel segno della cortesia e dell’accoglienza.
Abdel è l’anfitrione di quest’isola nascosta nel cuore della Firenze piu viva. E lui a condurvi per mano in un viaggio nel gusto della cucina creativa di Staff Belcore, tutta realizzata con ingredienti freschissimi e di prima qualita, come Tagliata di tonno fresco in crosta di pepe nero su scalogni brasate e brodetto di carote.
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E’ una questione di stileLa storia di un paese che ha capito di essere una comunità „
Siamo consapevoli di aver fatto qualcosa di inusuale ma non crediamo di esserne coscienti fino in fondo, e badate, va bene così perché i sogni non vanno capiti, vanno vissuti.
Ci troviamo a San Giovanni delle Contee, nel fazzoletto di terra più meridionale della Toscana, uno di quei luoghi dove la natura, l’aria pulita e i panorami mozzafiato non mancano. Non mancano nemmeno i campi da lavorare, coltivazioni da sperimentare e casa da abitare. Il centro storico è molto carino, è tutto racchiuso in un pugno di case che si affacciano una davanti all’altra. Ciò che invece mancava (e parliamo volutamente al passato) erano i servizi essenziali, quelli per cui spesso dicevamo: “Va bene, bella la natura, belli i panorami e bello camminare all’aria aperta, ma dove si va ad incontrare un po’ di persone, come faccio ad ordinare un farmaco, e se voglio pagare un ticket? Ma se voglio rimanere qui a vivere che possibilità ho?”
Lo spopolamento degli ultimi anni, l’inevitabile depauperamento dei servizi essenziali con il progressivo aumento dell’età media della popolazione locale avevano trasformato San Giovanni delle Contee in un luogo che stava perdendo la sua vivacità.
Qui finisce la storia triste e inizia quella bella, inizia cioè dalla forza di volontà degli abitanti e dalla loro capacità di credere nelle idee, nella creatività e nella loro abilità di trasformare i punti di debolezza in punti di forza. Il riscoprirsi Comunità ha trasformato la teoria in pratica.
Qualche mese fa, senza non poche fatiche, è nata la Cooperativa di Comunità “San Giovanni delle Contee” con l’obiettivo di rimettere in piedi la storica Osteria del paese e di trasformarla in un luogo dove riscoprire i sapori genuini di una terrà incontaminata.
L’ Osteria presto aprirà i battenti, nel frattempo, la Comunità di San Giovanni delle Contee ha saputo intercettare una nicchia di turisti e ha reso percorribili alcuni camminamenti trekking fino ad oggi impraticabili.
La comunità soffriva della mancanza di alcuni servizi essenziali e la Cooperativa si sta impegnando all’attivazione di una “bottega della salute”.
Per San Giovanni delle Contee la nascita della cooperativa e l’idea di un progetto di valorizzazione del territorio ha voluto dire molto anche tra i ragazzi, alcuni dei quali erano pronti ad andarsene ma che hanno deciso di rimanere e di guardarsi intorno scoprendo che questo territorio può offrire delle opportunità.
Tra i tanti progetti in programma della Cooperativa ce n’è uno molto ambizioso, quello di riaprire l’antico forno situato nel cuore del centro storico. Per essere preparati a lavorare e trasformare i grani antichi alcune signore del paese stanno seguendo dei corsi di panificazione.
Tante altre cose potremmo raccontare ma per ora ci fermiamo qui e vi terremo aggiornati su tutte le nostre iniziative.
'Cuore, Passione e amore' â€' 'Suflet, Pasiune si Iubire'