Primi a Grutti insieme alla famiglia Biondini ad attivare la lavorazione ed il commercio della porchetta. Quando si cuoceva la porchetta, la gente del paese accorreva con dei tegamini per ricevere un po’ di grasso di maiale, usato per cucinare minestre o creare condimento.
Benedetti Valeriano, nelle sue prime esperienze, vendeva porchetta con una cassa di legno trainata da un asino. In quei tempi, essendo difficile reperire le materie prime per la preparazione, Benedetti Valeriano era solito recarsi in bicicletta a Viterbo per l’acquisto del sale migliore. Durante la trasferta, che durava diversi giorni, Valeriano veniva ospitato, per trascorrere la notte, nei conventi che incontrava lungo il suo cammino. Nelle feste più rinomate dell’Umbria, la porchetta era un prodotto ricercatissimo perché non esistevano ancora i mercati, quindi le occasioni per acquistare il prodotto erano poche.
Negli anni ’60 iniziarono i primi mercati dove venivano esposti soprattutto prodotti alimentari e bestiame. Benedetti Valeriano cominciò a vendere porchetta nei mercati più famosi del lunedì e martedì, nelle località di Marsciano e Perugia, in cui si radunavano per l’occasione, commercianti di tutto il centro Italia.
Negli anni ’70 si iniziò ad utilizzare i primi auto negozi per la vendita della porchetta.I mercati divennero raccolta e vendita di vari prodotti e generi; dall’alimentari, al vestiario, dagli attrezzi da lavoro ad oggetti vari.
In questi anni si sviluppò anche il mercato nei pressi dello stadio di Perugia, e davanti alle Piazze e stadi in occasione di concerti che si tenevano nelle città principali come Roma.
La porchetta di Benedetti era presente ovunque ci fosse un’occasione speciale e mercati rinomati; la fiera dei morti a Perugia, le fiere di Foligno, la fiera di San Valentino a Terni e l’estate anche i mercati al lago di Bolsena.
Negli anni, subentrò nell’azienda familiare, il figlio di Valeriano, Mauro e con lui si registrò una notevole crescita dell’attività produttiva.
Nel 1999, con l’ingresso di Luca, nipote di Valeriano, grazie all’aumento della presenza nei mercati, l’azienda trova poi un ulteriore sviluppo.
Da qui in avanti, con la diversificazione della distribuzione dei prodotti, unita ad una costante passione ed impegno da parte di Mauro e Luca, l’azienda tocca cifra mai raggiunte prima, fino a contare circa 1000 porchette in un anno, lavorate, cotte e vendute.