E' passato quasi un secolo da quell’ormai lontano 13 dicembre 1913, quando Spartaco Pazzaglia, un giovane pasticcere di ventiquattro anni, inaugurò il suo Caffè Moderno, che da quel momento verrà chiamato con il suo nome.
Nel 1998 è stata avviata l’attività di ristorazione, con la volontà di soddisfare le esigenze della clientela del nuovo millennio, sempre più imbrigliata in una frenetica routine quotidiana e per questo sempre più attenta alla qualità dei suoi brevi momenti di pausa. In linea con la sua antica tradizione Pazzaglia non si configura come un consueto ristorante ma piuttosto come “Ristocafè”, volto ad integrare l’efficienza del servizio bar con un menù ricco ed interessante.

Creatività e tradizione.
Senza trascurare l’importanza e la ricchezza della cucina locale, si è voluto elaborare una serie di piatti capaci di evadere dal consueto e di offrire fantasiose sfiziosità di terra e di mare, ricche insalate e raffinati carpacci, non dimenticando primi piatti, crostoni, pizze e saporite carni alla piastra. Un luogo in cui recarsi, quando non si ha voglia di andare in ristorante o in pizzeria, per un pranzo veloce o per uno spuntino notturno dopo un teatro o un cinema, ma anche per una raffinata cena da gustare con calma, in tranquillità, in un’atmosfera calda, accompagnati da ottimi vini e da luci soffuse. Un’oasi di eleganza per preziosi momenti di classe; la moderna evoluzione del gusto per la qualità della vita che rimane a dispetto dei tempi.

Il ristocafè. Uno spazio d'autore per momenti raffinati.
Nella sala ristorante, la cui baiserie in noce nazionale richiama sobriamente quella originale che si può ammirare nella sala Bar, sono collocati i quattro pannelli a olio, di due metri e quaranta ciascuno, realizzati nella prima metà degli anni cinquanta da Ugo Castellani, una delle sue opere decorative più note, per la quale l'autore scelse di rappresentare, in tonalità delicate di verde-azzurro, la qualità prettamente fluviale del territorio ternano: il fiume Nera, il lago di Piediluco e naturalmente la Cascata delle Marmore, simbolo anche dell'ingegno tecnico-industriale; uno 'spazio d'autore' quindi, in cui gustare un pranzo leggero e saporito, nel rispetto dei mutati ritmi e di una sempre più ricercata efficenza, ma senza trascurare calore e qualità, in cui poter apprezzare i sapori raffinati di un aperitivo o di una pausa-cena servita con i vini migliori.