La filosofia di Lillero è quella dello stare bene e del “ben-essere”: insieme, in un ambiente che sa di storia e di storie… storie da raccontare davanti a un buon bicchiere di vino, storie da scrivere perché siano raccontate, storie da… mangiare e da tramandare. Questo è il nostro piacere, la nostra scelta!

Crediamo di aver accumulato negli anni una certa esperienza nell’arte della ristorazione e, soprattutto, in quella dello “stare bene insieme”. Giunti a un bivio abbiamo scelto il sentiero più tortuoso, ma allo stesso tempo più piacevole da percorrere: il ritorno alla tradizione, quella vera, quella delle nostre nonne e delle nostre mamme.
Abbiamo scelto di passeggiare fra le bancarelle del mercato, ogni mattina, e di cercare il prodotto più fresco e profumato, quello che colpisce i nostri sensi: la vista, il tatto, l’olfatto, e ci da il presentimento del gusto.
Abbiamo deciso, poi, di passeggiare per le strade e i vicoli della nostra Italia, andando a cercare fuori dai confini della nostra piccola regione solo le eccellenze. Giù fino a Torre Annunziata per la pasta, a Capua per la bufala, salendo fin sulle montagne della Val d’Aosta per sorseggiare un Petite Arvine.
Cucina semplice, genuina, in cui al centro dell’attenzione non c’è la “molecola”, ma la completa sostanza: mettiamo il prodotto migliore e la nostra passione nella ricetta che avevamo dimenticato e qualche volta innoviamo, senza stravolgere, senza snaturare, con l’unica intenzione di migliorare, perché in fondo al palato vogliamo ancora sentire il semplice sapore del Buono. .