La struttura
Oltre cento anni di storia per l'albergo Il Grand Hotel, che non solo offre un lussuosa vacanza a Ceresole Reale (TO) – uno splendido paesino montano inserito per la sua bellezza nell'Associazione "Perle Alpine" - ma anche una suggestiva rievocazione del passato con la possibilità di soggiornare nella stessa struttura che ha ospitato noti aristocratici, regine e geniali poeti come Giosuè Carducci. L'Hotel è stato recentemente rinnovato e dispone di bar, sala TV, parcheggio privato, giardino.
L'eccellenza di questa struttura è data anche dalla presenza del Ristorante che offre i suoi servizi non solo agli ospiti dell'albergo ma a tutti coloro che vogliono provare una cucina tipica piemontese curata nei minimi dettagli, con prodotti freschi di altissima qualità.

Il luogo e le opportunità
L'albergo Il Grand Hotel sorge nel versante Piemontese del Parco Nazionale del Gran Paradiso, immersi nella splendida cornice di una natura selvaggia e incontaminata dove per gli amanti della montagna la scelta è ampissima.
Con la vicinanza alle piste di sci di fondo e alpino, alla pista di pattinaggio su ghiaccio, al parco snow tubing(con pista bob e gommoni con tapis roulant ) e al X-ice park (una palestra di fama nazionale che permette arrampicate su ghiaccio) sarà infatti molto comodo praticare queste attività invernali.
Anche d'estate sarà impossibile annoiarsi grazie alle innumerevoli escursioni naturalistiche e alpinistiche, con o senza guida, disponibili in zona, al Wind surf praticabile sul lago, alle passeggiate in mountain-bike e alle arrampicate su roccia scalando pareti conosciute in tutto il mondo come il "Caporal" il "Sergent".
Per chi vuole principalmente riposarsi, senza praticare attività impegnative, può trascorrere le giornate nei territori del Parco Nazionale del Gran Paradiso, avvicinandosi alla conoscenza dell'ecosistema alpino, alla scoperta della flora e della fauna di questi luoghi e visitando il museo Homo et Ibex che metterà in luce l'antico rapporto tra uomo e stambecco, simbolo del Parco Nazionale.

L'albergo e i servizi
L'apertura de Il Grand Hotel risale al 1888 e fin da subito, grazie alla sua lussuosa eleganza, ha ospitato personaggi di spicco di quei tempi come la regina Margherita nel 1890, S.A.R. il Duca degli Abruzzi nel 1892, S.A.R. il Conte di Torino nel 1893, S.M. il Re Umberto nel 1894 e il poeta Giosuè Carducci che qui scrisse, nel 1890, la poesia “L' ode al Piemonte” come attestato da una targa commemorativa ancora esposta nell'albergo.
La struttura è rimasta inutilizzata per diversi anni per poi essere ristrutturata suddividendo il complesso, che prima era dedicato interamente all'attività alberghiera con più di 100 stanze, in tre parti.
In quella di valle trova posto il centro congressi-sala polivalente del Parco Nazionale del Gran Paradiso e il museo Homo et Ibex, la seconda parte è stata trasformata in alloggi residenziali e l'ultima è stata adibita ad attività alberghiera. I lavori sono stati eseguita di concerto con la sopraintendenza ai beni ambientali e architettonici per mantenere il più possibile inalterati gli ambienti tipici montani restaurando, dove possibile, i materiali originali che componevano gli infissi interni ed esterni, i pavimenti e i soffitti.
L'attività ricettiva consta di 11 stanze arredate in legno con 21 posti letto, una sala bar, un ampio giardino con piante secolari.
Tutte le camere sono dotate di:
- servizi privati con doccia o vasca da bagno
- tv satellitare
- frigo bar
- telefono diretto.

Il Ristorante
Al servizio dell'Hotel, ma aperto non solo agli ospiti ma a tutti coloro che vorranno fermarsi, vi è anche il Ristorante dedicato alla Regina Margherita che soggiornò presso lo storico Grand Hotel.
Qui vengono creati menù che seguono la stagionalità utilizzando materie prime di altissima qualità curati dal pluripremiato EXECUTIVE CHEF MICHELE SCOPPETTUOLO che con il suo Staff vi attendono per proporvi una cucina piemontese che mira a riscoprire e rivisitare alcuni dei prodotti piu' tipici della zona e del territorio in generale e che raggiunge il suo apice con il Filetto ai Fichi-EXPO.
La sala ristorante conserva il fascino tipico montano del fine '800 con il soffitto e il pavimento in legno ed ha una capienza di 80-90 coperti.