Distilleria Mangilli
CATEGORIA: agroalimentareID ANTICONTRAFFAZIONE N.2596
Sin dalla fine del 1800 l' attiva a Flumignano di Talmassons, piccolo paese a sud di Udine, la distilleria dei marchesi Mangilli.
Nel 1977 l'azienda viene ceduta e la gestione viene affidata a Francesco Perissinotto, amante del mondo enoico. Per opera sua la Mangilli si apre al mercato dei vini di qualità raggiungendo in tempi relativamente brevi risultati di tutto rilievo.
I vini Mangilli del Collio, dei Colli Orientali e delle Grave del Friuli continuano oggi a riscuotere apprezzamenti ovunque ed alcuni di essi hanno gi� ricevuto ambiti premi a livello nazionale ed internazionale (il vino da tavola rosso "Progetto" la medaglia di bronzo alla "Selection Mondial du Quebec").
I prodotti Mangilli oggi sono presenti nei principali mercati europei e d'oltreoceano.
La grappa è orgogliosamente il prodotto con cui la Mangilli si è creata un nome di prestigio.
Tutt'oggi la Grappa Mangilli è una sapiente e dosata miscela di distillati ottenuti con i seguenti sistemi di distillazione :
- Sistema a ciclo discontinuo, che prevede l'impiego delle tradizionali "caldaiette" a vapore e di alambicchi di rame sotto l'esperto ed attento controllo del maestro distillatore che interviene manualmente nelle varie fasi della distillazione , dal caricamento ad "intermittenza" delle caldaie alla separazione dal distillato delle teste, ricche di alcol metilico, e delle code, ricche di olii amilici per estrarre solo la parte centrale ricca di aromi e di componenti caratteristici.
Alle tradizionali caldaiette a vapore presenti sin dalla fine dell'800, si affianca nel 1998 un nuovo e moderno impianto del tipo a bagnomaria.
Diversamente dalla maggior parte dei distillati che appena ottenuti sono privi delle caratteristiche organolettiche tipiche che vengono conferite solo da un opportuno invecchiamento, la grappa è invece ricca e piena del suo aroma tipico sin dal momento della distillazione. Tuttavia un buon periodo di riposo in recipienti neutri di vetro o di acciaio inossidabile, conferisce alla grappa un armonico affinamento ed un migliore equilibrio dei suoi componenti: per la Mangilli Bianca il periodo minimo di riposo è di sei mesi.
L'invecchiamento in recipienti di legno, dopo l'affinamento, favorisce invece i fenomeni chimico-fisici (ossidazione, esterificazione, ecc.) con la formazione di componenti che confersicono al distillato un aroma di grande complessità ed una morbidezza nel gusto; inoltre la cessione di sostanze estrattive (tannino) da parte del legno conferisce al distillato un colore ambrato e nuove componenti organolettiche.
La Mangilli Riserva è composta da una miscela di distillati diversamente invecchiati in botti di rovere, il più giovane dei quali con almeno un anno di invecciamento.