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La mia versione dei ricordi


Marmorassi, un paesino sulle colline di Savona a 5 km dal centro città. Per me significa tutto: le mie origini e il mio futuro.
Da Lavagnola si imbocca la strada verso Santuario e alla prima cappelletta si gira a destra, da lì si sale per 2,5 km e fin da piccola salendo avverto l’aria di casa.


A fine 2018 poco prima di compiere 40 anni ho deciso di far diventare il mio lavoro a tutti gli effetti quello che è sempre stato il lavoro di mio nonno e poi di mia mamma.


Sono cresciuta qui in campagna immersa nel verde e nei colori caldi del bosco. Fin da piccola mi piaceva fare lunghe passeggiate nei boschi con mio papà o con i miei nonni o passare i pomeriggi in campagna con mia mamma a raccogliere le verdure.


Vedere mio papà arare la terra era sempre una magia, ora questo lo fa mio marito che nonostante faccia tutt’altro mestiere dedica il suo tempo libero a me e alla mia attività.
L’aiuto più grande in azienda arriva da mia mamma, una donna instancabile che ama la terra e gli animali in modo incredibile, lei non si ferma mai e so che la campagna per lei è stata un grosso aiuto quando è mancato mio papà.


E il verde è stato terapeutico anche per me tanto da trasformarlo in un lavoro a tutti gli effetti, unendo il mio amore per la terra al mio amore per la cucina.


Dai frutti selezioniamo e conserviamo i semi per le stagioni successive, come faceva mio padre e mio nonno prima di lui per conservare e preservare le varietà antiche ed adeguate al nostro territorio.


Raccogliere la frutta e la verdura e poterla trasformare in deliziose marmellate, composte, confetture, dado vegetale, passate di pomodoro, pesto, tisane è per me rivivere la mia infanzia, quando seduta in cucina aiutavo mia nonna a preparare tante prelibatezze che servivano ad allietare colazioni, pranzi e cene invernali.


Riuscire a far rivivere certe emozioni attraverso le coltivazioni e le mie preparazioni in modo naturale, ma in chiave moderna per me rappresenta una mia personale versione dei ricordi della mia infanzia.






  Azienda Agricola Serena Minieri Via Marmorassi 82
17100 Savona (SV)
italia


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aziende agricole Cantina Bastianelli L'Armonia della Terra Raccontata dal Vino....
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aziende agricole Olio Tenuta Pantano

La Storia dal 1921

“L’anno millenovecentoventuno il giorno venticinque del mese di settembre …” così recita l’”istrumento” con il quale il mio bisnonno Giovanni Spasari – qui ritratto con la moglie e i suoi nipoti – acquistava “pel prezzo pagato di lire trentacinquemila due fondi rustici denominati Pantano e Castellace in agro di Badolato”.

Quest’uomo – impresario edile, ma con la passione per la campagna – aveva pensato al podere come luogo tranquillo dove trascorrere con la moglie – Antonietta Ciciarelli, prima insegnate donna nella scuola elementare di Badolato – l’unica figlia Franceschina e la nidiata di nipoti, le lunghe ed assolate giornate delle estati calabresi lontano dal paese.


il Nostro Olio

Extra Vergine di Oliva di Qualità Superiore

Tenuta Pantano produce olio extra vergine di oliva di qualità superiore – certificato dal più importante laboratorio di analisi di oli e grassi alimentari in Italia, riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole – frutto di un percorso che unisce passione, tradizione e ricerca.


Le nostre olive vengono raccolte nella fase di invaiatura in un preciso periodo nel mese di ottobre della durata di circa 10 giorni, quando l’oliva racchiude in sé le migliori qualità organolettiche e l’olio che si estrae esprime le più elevate caratteristiche “nautriceutiche” (nutritive e farmaceutiche), pur sacrificando la quantità estratta.


Nel 2015 Tenuta Pantano mette a dimora 1.200 nuove piante di ulivo delle cultivar coratina, leccino e moraiolo, costruisce il pozzo e l’impianto di irrigazione “a goccia”, avvia collaborazioni con docenti universitari per sviluppare la piantagione e migliorare la qualità del prodotto, investe in attrezzature per la raccolta delle olive e per lo stoccaggio dell’olio secondo le più avanzate tecniche di conservazione.


Contemporaneamente viene avviato un percorso teso al recupero vegetativo dei 300 ulivi secolari, attraverso azioni mirate di potatura e concimazione, si studiano le caratteristiche pedologiche del terreno per il corretto nutrimento dello stesso e si eseguono interventi di riforma per ottenere sesti di impianto idonei a consentire forme di allevamento idonee all’utilizzo delle più consolidate tecniche agronomiche.