Appartamenti Marco Aurelio 49
CATEGORIA: ricettività e turismoID ANTICONTRAFFAZIONE N.25432
I nostri appartamenti sono completamente attrezzati, indipendenti e dallo stile unico per soddisfare tutte le esigenze. Che siate single, coppie, famiglie o proprietari di animali domestici, siamo in grado di soddisfarvi!
LA NOSTRA STORIA
E ora un po' di storia dell'edificio. Sorge nel 1928 dopo la fine della Prima Guerra Mondiale per mano del conte Cosimo Iaia, laureato in Economia e sarto personale dell'ambasciatore americano in Italia. Lui e il suo amico americano rivoluzionarono l'idea del cono gelato, e con i guadagni della sua fabbrica di coni "Norge" decisero di acquistare lotti di terreno in diversi isolati del centro di Roma. Uno di questi si trovava proprio sul colle Celio, dove si trova l'attuale attività degli Appartamenti MarcoAurelio49. Costruì l'intero isolato prevedendo che presto la gente, ma soprattutto i turisti, avrebbero apprezzato appartamenti piccoli e confortevoli a pochi passi dal Colosseo, all'epoca poco considerato. Tutti i suoi edifici sono riconoscibili grazie alle sue iniziali "CI" poste sopra ogni porta.
È un onore per noi portare avanti il grande progetto del mio bisnonno, un grande uomo che aveva grandi idee per il futuro.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileDIMORA FORGIONE B&B
Nella culla della santità a pochi metri dalla casa natale di Padre Pio
Per la tua meta religiosa scegli Pietrelcina, dove il tempo si è fermato, dove puoi inoltrarti su viuzze strette percorse da San Pio. Pietrelcina ti regala panorami fantastici sulle vallate circostanti. Un luogo mistico immerso in una natura incontaminatA.
DIMORA FORGIONE B&B
COME NASCE
La Dimora Forgione nasce con lo scopo di donare pace, tranquillità e spiritualità. La sua posizione, infatti, è adiacente alle case di San Pio dove l’emozione è palpabile. Sita nel Vico Storto valledove San Pio viveva con la sua famiglia.
E’ un luogo particolarmente suggestivo in quanto chiunque si avventura per il percorso si sente cambiato, più vicino alla fede.
Il B&B ha il nome di Dimora Forgione in quanto appartenuta agli avi del Santo, motivo in più per cui si avverte la vicinanza a San Pio.
La Dimora è dotata di sei camere, le quali si affacciano tutte sul Vico Storto Valle, la via delle case di San Pio, dove si può respirare a pieni polmoni aria pura e tanta serenità.
Tutte le camere hanno i comfort quali climatizzatore, Tv, Wc, WiFi e sono arredate in linea con il contesto storico, utilizzando principalmente legno e materiali naturali.
Un'esperienza indimenticabile in un posto da favola
"Dove il rumore del mare e del vento fanno da musica"
Sulla punta più a sud dell'isola del Giglio, quando arriva il libeccio, il Tirreno sembra un oceano infinito. Le onde ridisegnano il mare e lo trasformano in quell'immagine di atipica bellezza che si svela quando alla paura dell'ignoto si unisce lo stupore di una natura sublime. Il faro di Capel Rosso è testimone di questa magia da 140 anni.
LA STORIA
Il Faro Capel Rosso sorge in un avamposto di grande bellezza che troviamo all'estremo sud dell'isola del Giglio, a Punta Capel Rosso, luogo di silenzi e di storie antiche da cui prende il nome. Un sentiero lastricato e scalini intagliati nella roccia conducono al Faro, rosse le tinte dell'edificio e le striature della roccia, che in questa cornice suggestiva si uniscono ai colori brillanti della macchia mediterranea incontaminata.
La struttura, costruita nel 1883 dalla Marina Militare (all'epoca denominata Regia Marina) per l'illuminazione della parte meridionale dell'isola, è formata da una torre bianca a sezione ottagonale che si eleva davanti alla parte centrale della facciata orientata verso il mare. La Lanterna si innalza a 90 metri sul livello del mare ed ha un'ottica rotante con una portata di 23 miglia. L'edificio a righe bianche e rosse e pianta rettangolare, disposto su due livelli, ospitava gli alloggi dei guardiani prima dell' automatizzazione negli anni 80. L'ultimo farista è stato Luigi Baffigi che ha vissuto al Faro per 37 anni.
Origini del nome Capel Rosso
La leggenda racconta del corsaro Khair al-Dīn, anche chiamato il "Terrore del Mar Tirreno" o Barbarossa, che nel 1544 rase al suolo il paese deportando gli abitanti e lasciando, di fatto, l'isola spopolata.
Una seconda leggenda narra di una ragazza di nome Marsilia, di origini senesi, conosciuta per i suoi capelli rosso fuoco con cui incantava chiunque. Anche a quell'epoca i pirati saccheggiavano frequentemente l'isola del Giglio e durante uno degli assalti rapirono la donna portandola in dono al Sultano. In seguito divenne rispettata e riverita e in suo onore l'attuale promontorio venne chiamato "Capel Rosso".
IL FARO
La nostra idea di recupero
La nostra idea di recupero, è stata, fin dall'inizio, indirizzata a mantenere l'autenticità della struttura . Crediamo che coloro che scelgono un faro come destinazione del loro soggiorno, abbiamo voglia e piacere di trovare appunto un Faro e non un facsimile di albergo di lusso .
Una struttura semplice con i minimi comfort necessari, proprio per dare modo agli ospiti di concentrarsi su ciò che li circonda, fare in modo che possano riacquistare la cognizione del tempo. Un tempo non fatto per rincorrere , ma per ritrovare se stessi, la semplicità , la contemplazione della natura. Leggere un libro, fare meditazione, o dipingere , seduti sulla terrazza del faro o su uno scoglio.
Al Capel Rosso la natura è imponente. Ci sono piante dalle mille proprietà, minerali, uccelli che hanno scelto questa parte dell'isola per sentirsi protetti e procreare, c'è il passaggio dei cetacei.
GLI ALLOGGI
L'austera semplicità delle stanze del Faro evoca il suo passato. Tutt'oggi è possibile apprezzare la pietra originale dei pavimenti, le travi in legno, il granito. Un atmosfera magica e il perfetto connubio tra relax e natura.
Le camere del Faro sono state restaurate mantenendo il fascino e l'eleganza originari ed oggi raccontano la storia passata. Alcuni arredi originari, come i letti militari dell'epoca, sono stati restaurati e rimessi in uso.