"Un vino moderno ha radici antiche.

La tradizione per noi non è mai sterile nostalgia del passato, ma base per nuovi traguardi da raggiungere con competenza ed innovazione”.

Villa Fossa Mala, immersa fra i vigneti del Friuli,
è la Tenuta di famiglia Roncadin.

Punto di riferimento per la loro azienda a conduzione familiare, è il luogo in cui si concretizzano i sogni di Edoardo, che fin da bambino giocava in questa tenuta, allora abbandonata e ricca di fascino.

Qui sperimentano i sapori della gastronomia locale da accompagnare con il vino di propria produzione.

Fiume Veneto, 12 maggio 2003: parte da qui il progetto Fossa Mala, un’idea giovane in una terra antica e unica nel suo genere nella DOC Grave del Friuli.

Un territorio vocatissimo che, a differenza di altre zone della Grave, qui si fa “grasso” e ricco del limo e dell’argilla depositati nei millenni dalle piene dei fiumi che caratterizzano la zona.

Dai 6 ettari iniziali si è giunti ben presto agli attuali 36 ettari:una crescita costante voluta fermamente dalla famiglia Roncadin per produrre vini importanti, inimitabili e in grado di dare forti emozioni.

Anche la sede che ospita e rappresenta questa passione è unica come i risultati che si prefigge: un’antica villa nella pianura di Fiume Veneto veglia sui circostanti vigneti, sul lavoro dell’uomo e sul lento alternarsi delle stagioni che, insieme, rendono grande il vino Fossa Mala.

Palazzo Francesco Grassi, risalente circa al 1864 è ubicato nel cuore di Aradeo contornato da strutture abitative. Le superfici edificate sono di 800 metri quadri il primo piano, 750 il piano terra e 700 metri quadri di giardino. Il prospetto del Palazzo si affaccia in via Palmiro Togliatti con serie di finestre e portale a bugnato.

Il prospetto posteriore si affaccia su un’area incolta, circondato da alti muri di cinta sul fronte, da colonne decorate e sormontati da pinnacoli scolpiti.

Un secondo cancello chiude il retro del Palazzo con un basolato d’epoca e l’atrio comunica con la serliana del giardino.

I dieci ambienti del piano Nobile, hanno arredi pittorici e pavimentali databili al 1983, come attesta la data sulle volte decorate da Agesilao Flora e aiuti.
I pavimenti a mosaico recanti lo stemma di famiglia, le zoccolature a boiserie e finto marmo, le riquadrature di stucco alle pareti del salone e le sovrapporte con clipei in stucco decorati a figure, completano le decorazioni degli interni, qualificando lo spazio in uno spiccato stile Liberty.

I dipinti delle volte sono datati 1893 e 1897.

All’ingresso la tecnica è quella di olio su intonaco secco usata dal Flora già dal suo apprendistato romano, che lo vide al fianco del Maccari nella decorazione della sala gialla del Senato a Roma, nelle maestranze che dipinsero la volta del teatro Argentina sotto la direzione di Bruschi  e nel Salento dove il pittore importa le tecniche acquisite.

Gli ambienti sono realizzati in base all’utilizzo progettuale di ogni singolo ambiente ed in base alla destinazione d’uso della stanza.

La  volta dell’ingresso è dipinto con soggetti di donne, ( molto probabilmente membri della famiglia ) alcune figure femminili sono dipinte in monocromo, una citazione delle recente tecnica della fotografia, altre vengono raffigurate all’interno delle volte a stella.

Il Salone, con affaccio sul giardino, è decorato con un soggetto mitologico raffigurante Galatea e Aci posto al centro della volta e, lungo il perimetro , riquadri di amori celebri come quello di Romeo e Giulietta al balcone. Le pareti sono decorate con riquadri di stucco dalle esili cornici sormontate da medaglioni.

La sala da pranzo è decorata con pregevole fregio caratterizzato da racemi e motivi vegetali riferibili alle stagioni dell’anno che inquadra, al centro, scena di Baccanale. L’arredo pavimentale è costituito dal bel mosaico a motivi vegetali.

Il Salotto è arredato con un bel mosaico che raffigura lo stemma di famiglia e la volta decorata con putti reggi strumenti musicali, monogramma e stemma della famiglia Grassi ( Leone rampante). L’ambiente è denominato Sala Gialla.

La Camera da Letto ha la volta dipinta con raffinata decorazione a grottesche e l’immagine della carità è inquadrata nel fregio che sovrasta il letto. Il soffitto è decorato con angeli reggivelo. I muri sono decorati con Boiserie e tonalità di colore in stile Pompeiano. Il repertorio della decorazione a grottesche è molto ricco e denota uno studio di un soggetto riconducibile a Roma e sviluppato dall’osservazione delle Opere di Raffaello.

La Volta della Camera singola raffigura amore e psiche.

La Camera Giapponese presenta motivi damascati e ventagli ; la cornice perimetrale ad effetto trompe – l’oeil raffigura canne di bambù.