Ristorante Scala & Pizzeria Napoletana, l’amore per le vere ricette campane approda in Germania
Com’è nata questa passione per l’arte culinaria che caratterizza la sua famiglia?
Prima di trasferirci in Germania abbiamo lavorato nei migliori ristoranti italiani, la nostra passione si è tramandata di generazione in generazione. Abbiamo questo amore per la cucina italiana insito nel nostro Dna. Questo ci ha portato a rilevare questo locale qui all’estero per promuovere l’autentico Made in italy attraverso le specialità culinarie della nostra terra di origine, la Campania.
Che tipo di cucina possiamo gustare presso il Ristorante Scala & Pizzeria Napoletana?
La nostra è una cucina che rispecchia le nostre origini napoletane. Da noi si gusta l’autentico cibo partenopeo nel pieno rispetto delle ricette tradizionali. Inoltre qui prepariamo la vera pizza napoletana.
Che tipo di riscontro sta avendo il Made in Italy in Germania?
È tanto amato perché è una vera e propria garanzia di successo. Noi inoltre ci differenziamo dai tanti ristoranti italiani che ci sono qui in Germania per il rispetto delle autentiche tradizioni. Da noi infatti si gustano i piatti veri italiani come se i nostri clienti stessero in Italia. Gli ingredienti che sono alla base delle nostre pietanze provengono direttamente dalla Campania.
Lei personalmente a quali ingredienti Made in Italy non rinuncerebbe mai?
I pomodori di San Marzano, la mozzarella, le farine, le alici, gli insaccati. Sono prodotti di cui io non potrei fare a meno per portare avanti il nostro ristorante italiano.
Secondo lei una buona pizza come deve essere?
Il segreto risiede nell’impasto per il quale bisogna utilizzare una farina di qualità. L’impasto inoltre deve essere lasciato lievitare per tantissime ore così risulta più digeribile. E poi ci sono gli ingredienti genuini e di qualità della farcitura che fanno la differenza.
Quali sono le specialità che dobbiamo assolutamente assaggiare presso Il ristorante Scala?
Le fritture miste, i panzerotti, la vera pizza napoletana, gli gnocchi alla sorrentina, la pizza fritta. Per le nostre pizze utilizziamo varie tipologie di farine, anche quelle integrali o con cereali.
E la carta dei vini com’è strutturata?
Da noi si trovano tante etichette campane che si accostano bene ai sapori dei nostri piatti.
.Per lei quanto è importante l’estetica di un piatto?
È un aspetto da non sottovalutare ma noi qui nel nostro ristorante diamo importanza soprattutto al sapore che è garantito grazie ai prodotti genuini di qualità che selezioniamo con tanta dedizione e attenzione.
Che tipo di atmosfera e ambiente troviamo presso il vostro ristorante?
Da noi si respira un’atmosfera calda e accogliente. Qui c’è la convivialità tipica di noi italiani. È un ambiente adatto sia alle famiglie con bambini che alle giovani coppie. Io e la mia famiglia ci teniamo a far sentire a proprio agio i nostri ospiti che ritornano sempre con molto piacere perché sono stati bene e si sono sentiti accolti con gentilezza.
Quanto è importante il “fattore umano” in questo settore?
Non si può fare a meno di essere una grande squadra, affiatata e professionale. Questo traspare anche all’esterno. Ecco perché i nostri clienti si trovano bene da noi.
La parte più bella del suo lavoro…
Non smettere mai di creare nuovi piatti e pizze che sono molto apprezzate dai nostri clienti. Vederli felici e soddisfatti e vederli tornare e portare con loro amici e parenti ci motiva a fare sempre di più per loro. Qui in Germania il passaparola ha ancora un grande potere.
In base alla sua esperienza in Germania, quali sono le maggiori difficoltà che un ristoratore italiano può riscontrare all’estero?
La concorrenza sleale degli altri italiani che spacciano per italiano ciò che non è. Alcuni ristoratori propongono piatti rivisitati che non rispettano per niente le tradizioni originarie. Anche nel diffondere la vera pizza napoletana all’estero spesso si riscontrano delle grandi difficoltà. Per fortuna ci sono tante persone che hanno viaggiato in Italia e che sanno riconoscere quali sono i prodotti e i piatti autentici e di qualità
Un consiglio che darebbe ad un giovane che vuole intraprendere la sua stessa carriera di ristoratore all’estero…
Prima di trasferirsi all’estero consiglio di imparare la lingua del posto, fare tanta gavetta in giro per il mondo e solo dopo varie esperienze pregresse capire se è il caso di aprire un proprio ristorante nel quale diffondere il vero Made in Italy. Consiglio vivamente di non smettere mai di fare sacrifici e puntare all’autenticità. Non pensare subito al guadagno perché i risultati e il successo col tempo arrivano se ci si impegna con costanza. Inoltre bisogna aggiornarsi costantemente perché la formazione continua serve tanto. Di fatti in questo settore non si finisce mai di evolvere e crescere.
Progetti futuri…
Seguire nuovi corsi di aggiornamento e insegnare la mia professione ai giovani per trasmettere le mie conoscenze e la passione per l’autentico Made in Italy.
ID Anticontraffazione: 16685 | Mariangela Cutrone |