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Ingresso del locale

Quando il sole tramonta, il Ristorante Miguel Y Maria Da Sergio si trasforma in un magnifico “lounge restaurant” in cui cenare lasciandosi coccolare dalla cucina di qualità. Il signor Sergio è sempre presente e pronto a soddisfare ogni palato in un’atmosfera altamente suggestiva. Il successo di questo ristorante risiede proprio nella costanza e professionalità di Sergio Chiaradonna. Egli ha imparato che ogni cliente ama sentirsi continuamente guidato con umanità e professionalità nella scelta del Made in Italy. Quindi nulla va lasciato al caso o dato per scontato nel suo lavoro di ristoratore italiano all’estero. Ce lo spiega in questa interessante intervista realizzata in esclusiva per noi.

Com’è nata l’idea di aprire questo ristorante italiano in Spagna?

Sono originario della provincia di Avellino e dopo aver maturato diverse esperienze nel campo della ristorazione in Germania, mi sono trasferito in Spagna nella zona di Malaga a Marbella dove ho conosciuto mia moglie. Con lei ho rilevato il ristorante Miguel y Maria ed è cominciata la mia avventura di diffondere il Made in Italy qui in Spagna raggiungendo ottimi successi perché garantiamo quotidianamente l’autenticità della cucina mediterranea.

Come definirebbe la cucina del Ristorante Miguel  Y Maria da Sergio?

La nostra è una cucina squisita, semplice che rispetta a pieno la tradizione mediterranea. Offriamo un menù variegato di piatti preparati con prodotti freschi e sani che ci differenziano nel territorio di Malaga.

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Esterno del locale
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Solomillo al vino rosso

Quali sono gli ingredienti Made in Italy che non devono assolutamente mancare nella sua cucina?

La pasta, l’olio d’oliva extravergine, la mozzarella e le burrate.

Lei ha avuto un’ampia esperienza professionale anche in Germania, secondo lei perché il Made in Italy ha molto successo all’estero?

La cucina italiana è buona e sostanziosa e rispetta al massimo le peculiarità della dieta mediterranea. Offre genuinità, salute e benessere. Gli autentici prodotti Made in Italy sono di qualità e apportano tutti gli elementi nutrizionali di cui il nostro organismo ha bisogno per funzionare e svilupparsi correttamente.

Quanto per lei è importante l’estetica e la creatività nella presentazione di un piatto?

Tantissimo perché la vista è un senso che vuole la sua parte anche in ambito culinario. È proprio vero che un piatto si mangia prima con gli occhi. Crea l’imprinting nel cliente che si sentirà invogliato e stimolato a mangiarlo.

Quali sono i piatti più richiesti dalla sua clientela?

Spaghetti con gli scampi. Ne prepariamo duecento, trecento al mese. Gli spagnoli amano molto la cucina a base di pesce. Questo piatto è molto gustoso e assolutamente da provare. Noi la pasta la facciamo rigorosamente al dente e scegliamo solo pesce di qualità di sicura provenienza.

Com’è strutturata la carta dei vini del suo ristorante?

Abbiamo dieci, quindici vini italiani diversi. Sono etichette eccellenti che scegliamo con molta competenza e professionalità in base all’annata e al sapore. Siamo molto vicini alle esigenze della clientela. Sappiamo guidarlo in base all’accostamento con il cibo e alle preferenze personali. La scelta di un vino è altamente soggettiva, non dobbiamo dimenticarlo mai!

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Polpo
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Linguine al cotechino

Secondo lei un bravo chef quali competenze e capacità deve possedere al giorno d’oggi?

Uno chef deve essere fantasioso, creativo e avere forza di volontà. Deve possedere competenze organizzative eccellenti e saper interagire efficacemente con il proprio staff. Il mio chef lavora con me da quasi quarant’anni e lo stimo per la sua serietà e la volontà inesauribile.

La parte più soddisfacente del suo lavoro?

Vedere il cliente contento e che è felice di tornare. La maggior parte dei miei clienti sono turisti che di anno in anno tornano a trovarci perché amano la nostra cucina e ci fanno sentire speciali.

E la parte più noiosa?

Svolgo il mio lavoro con passione ed entusiasmo ogni giorno. Non so cosa sia la noia, mi creda!

Uno dei fattori che determinano il successo di un ristorante è la location, com’ è quella del ristorante Miguel y Maria Da Sergio?

Il mio ristorante si trova sul mare. La gente spagnola e non che lo frequenta è gente solare che ama la nostra location proprio per questo. È suggestivo il nostro ambiente, fa sentire in famiglia il cliente ed è la meta prediletta di curiosi e turisti che popolano le spiagge della zona e che voglio gustare l’autentica e gustosa cucina mediterranea.

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Interni del locale
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Un consiglio che darebbe a chi vuole intraprendere il suo stesso lavoro?

Avere a disposizione un buon budget, scegliere una location presa di mira dai turisti. In una zona di mare è da preferire. Rimboccarsi le maniche e lavorare con serietà offrendo l’autentico Made in Italy senza scendere a compromessi. Se si svolge tutto in regola e con onestà non si avranno problemi. È essenziale poi svolgere questo lavoro con passione. Un cliente va continuamente curato.  Bisogna stare attenti nel soddisfare le sue esigenze. Occorre essere sempre presenti e costanti. Bisogna saperci fare e avere accumulato alle spalle molta esperienza. La gavetta insegna tanto.

Progetti futuri…

Garantire lo stesso servizio e la stessa professionalità ancora per anni.

ID Anticontraffazione: 9576Mariangela Cutrone


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