Foto
Giuseppe Bongiovanni e moglie Nunzia 

I piatti che gusterete in questo ristorante sono abbondanti, prelibati, indimenticabili. Alla base di essi vi è un’attenta selezione di prodotti tipici italiani alla quale Giuseppe si dedica personalmente con l’aiuto della moglie Nunzia.

Il lavoro di chef richiede tanto tempo, energie, dedizione. Giuseppe lo svolge con amore, “con tutta la sua anima e il suo cuore” come il nome del ristorante asserisce. La sua autentica passione per questo lavoro traspare nell’ambiente familiare e caloroso del suo ristorante. Ce lo racconta in questa interessante intervista in cui ci rivela cosa lo differenzia tra i tanti chef italiani all’estero.

Com’è nata l’idea di diffondere il Made in Italy nel Regno Unito?

Per molti anni ho gestito un ristorante in Italia che andava molto bene ma io e mia moglie eravamo affascinati dal Regno Unito. Ci siamo così trasferiti a Eastbourne e abbiamo deciso di diffondere il meglio della cucina italiana. Ci affascinava l’idea di vivere all’estero. Quattro anni fa abbiamo aperto Anema e Core. È un ristorante a conduzione familiare in cui investiamo la nostra anima e il nostro cuore quotidianamente.

Come potremmo definire la cucina del Ristorante Anema e Core?

È una cucina al 100% italiana basata su ricette tradizionali e autentiche. La nostra filosofia di base è puntare su pochi ingredienti ma buoni. Prediligiamo prodotti freschi, genuini e di qualità, abbinati in maniera eccellente tra di loro.

Foto
Trofie del pescatore
Foto
Pizza

Che tipo di riscontro ha avuto la cucina italiana nel Regno Unito?

Non le nego che all’inizio è stato difficile educare l’inglese all’arte culinaria italiana. Qui ci sono molti ristoranti italiani ma non tutti sono gestiti da italiani e pochi propongono le autentiche tradizioni e le ricette autentiche italiane. Fortunatamente, negli ultimi anni, gli inglesi viaggiano di più e si accorgono di qual è il vero cibo italiano. Ancora oggi troviamo pochi puristi della cucina italiana qui nel Regno Unito, ma noi non ci fermiamo mai nel nostro intento di diffondere il vero Made in Italy.

Secondo lei qual è la “vera pizza italiana”?

La pizza napoletana è la vera pizza. Io sono orgoglioso delle mie origini campane. Sono originario di Battipaglia, in provincia di Salerno. La nostra pizza è facilmente digeribile perché ben lievitata. Ha un orlo morbido e alto. Nulla a che vedere con la pizza biscottata e croccante che molti diffondono all’estero.

Quanto conta per lei l’estetica nella presentazione di un piatto?

Per noi è importante impiattare bene le nostre pietanze. Da noi si mangiano porzioni abbondanti. L’estetica è importante ma a noi interessano anche altri aspetti. Puntiamo sull’essenza del piatto. L’occhio vuole la sua parte ma io do più importanza al sapore e all’odore del piatto senza perdersi in fronzoli estetici.

Quali sono i piatti più richiesti dalla sua clientela?

La carbonara, la zuppa di pesce, il polipo in insalata, le linguine allo scoglio.

Com’è strutturata la carta dei vini di Anema E Core?

Principalmente prediligo vini italiani.  Tratto tre fasce di vini: alta media e bassa. La nostra carta di vini prevede un abbinamento coi piatti che suggeriamo noi con molta professionalità e abilità.

Foto
Gnocchi funghi e salsiccia
Foto
Giuseppe Bongiovanni

Secondo lei un bravo chef quali competenze deve possedere?

Uno chef deve avere una passione, uno spirito di adattamento e di sacrificio notevoli. Deve pensare al fatto che quando gli altri si divertono lui lavora. Significa che non deve pensare ai giorni di ferie e alle ore che impiega in cucina. Le mie giornate sono intense. Comincio dalle prime ore di mattina per preparare il pane e alla pasta e finisco la sera tardi. Ci vuole molta passione e cuore in quello che si fa.

Quanto è importante per lei l’apporto dei social media nella promozione del suo ristorante?

Mi sono ricreduto sull’utilizzo dei social. All’inizio ero molto scettico. Siamo molto seguiti perché li stiamo curando con assiduità da un mese e mezzo. Li aggiorniamo mostrando le novità sui piatti e il menù. Ciò incentiva le persone a venire a trovarci.

Qual è la parte che più ama di questo lavoro?

Il momento in cui metto piede in cucina. Amo tanto questo lavoro. Mi porto anche del lavoro persino a casa. Non riesco a farne a meno. Non mi interessa tanto l’incasso a fine giornata. Mi soddisfa la felicità del cliente.

Cosa bolle in pentola nel 2019?

Stiamo progettando di aprire un nuovo punto vendita che prevede un mix di rosticceria e pasticceria puramente italiane. Non smettiamo mai di far apprezzare all’estero l’arte culinaria italiana. Questo nuovo progetto sarà un coffe bar italiano che offrirà prodotti preparati da noi.

Foto
Interni del locale
ID Anticontraffazione: 9651Mariangela Cutrone


Foto
notizie Antica Macelleria Canzone, prodotti tipici dal 1918 “Quando riesci a fare della tua passione più grande il tuo lavoro, hai vinto.”
Foto
ristorazione Piccola Toscana: nel cuore di Parigi un angolo d’Italia Materie prime di qualità, servizio gioviale, ma estremamente professionale. È la formula vincente con cui Giuseppe Caruso, ex ingegnere elettronico passato ai fornelli, ha vinto il derby Italia-Francia in cucina.
Foto
notizie Il gelato italiano: l’arte del gelato tradizionale incontra l’innovazione   In un piccolo chiosco in un Paese della Baviera Aldo e sua moglie lavorano per cercare di soddisfare e addolcire il palato della loro clientela. Attraverso nuove creazioni, gusti e combinazioni, ma senza mai dimenticare i gusti classici della tradizione italiana, questa piccola attività totalmente made in Italy si sta facendo strada riscuotendo sempre più successi. L’utilizzo di materie prime di altissima qualità, assieme al rispetto per l’ambiente, rendono Il gelato italiano una tappa fondamentale da cui passare se si vuole mangiare del buon gelato italiano a Schwandorf.