Pensione Ristorante Pizzeria Toscana: l’amore intramontabile per il Made in Italy
La cucina della Pensione Ristorante Pizzeria Toscana utilizza per il 90% prodotti italiani, selezionati e ricercati con professionalità da Lofti Aboudi che considera la cucina italiana la migliore in tutto il mondo. Il suo amore per il Made in Italy non lo abbandona mai perché Lofti si sente italiano nell’anima. Gustose sono le pietanze che prepara attenendosi alle ricette tradizionali, apprese in Italia. Il nome della sua pensione è un tributo alla regione in cui è vissuto per tanti anni e della quale custodisce gelosamente tanti ricordi e insegnamenti professionali e umani
Della sua esperienza professionale in Toscana ci parla in questa intervista in cui fa emergere molta passione per quello che fa per rendere eccellente la sua pensione Toscana in Slovacchia. Egli non ci risparmia preziosi consigli da dare a chi vuole intraprendere il suo stesso lavoro in una zona, quella slovacca, in cui l’economia si sta evolvendo in maniera florida e veloce.
Com’è nata l’idea di aprire il suo ristorante italiano in Slovacchia? Ci racconti un po’ la sua esperienza….
Io sono un tunisino che ha maturato la propria esperienza professionale in Italia. Mi sono occupato per tanto tempo della ristorazione. Ho fatto per tanti anni il pizzaiolo in Toscana. Nel 93 mi sono trasferito in Slovacchia per diffondere tutto quello che avevo appreso in Italia. All’epoca questa nazione offriva tante possibilità ai giovani come me. Qui non sapevano nemmeno com’era la pizza italiana e la pasta.
Come il popolo slovacco ha accolto la cucina italiana della Pensione Ristorante Pizzeria Toscana?
Ho avuto subito un ottimo riscontro perché qui non conoscevano tanto il Made in Italy nel 93. Qui mancavo i ristoranti italiani e io sono uno dei primi che si è insediato nella zona. Se volevi mangiare una pizza era difficile trovarla. Addirittura al posto della salsa veniva utilizzato il ketchup. Gradualmente la cucina italiana si è inserita in questo contesto e oggi sta riscuotendo tanto successo. Oggi a Nitra è più facile trovare il Made in Italy e reperire eccellenti prodotti italiani importati.
Cosa le ha fatto innamorare dell’Italia?
La genuinità e la semplicità della cucina italiana preparata con prodotti freschi e di qualità. Mi appassiona la ricerca e la sperimentazione di prodotti nuovi. Per me la cucina italiana è la “numero uno” e il suo successo non tramonterà mai. Ho girato molto per il mondo ma i prodotti italiani sono quelli che preferisco di più perché fanno davvero la differenza.
Quali sono i prodotti Made in Italy che non devono mancare nella sua cucina?
Il parmigiano, la mozzarella, l’olio extravergine d’oliva, la farina. Il 90% dei prodotti che utilizzo sono tutti italiani.
Come definirebbe la cucina del suo ristorante?
È una cucina mediterranea, semplice e genuina. Il menù è caratterizzato da piatti gustosi che ho appreso durante la mia esperienza professionale in Toscana. Mi attengo alle ricette tradizionali per offrire l’autentico Made in Italy alla mia clientela. Ci tengo tanto all’originalità della cucina italiana.
Quali sono i piatti più richiesti della sua clientela?
I primi piatti di pasta fresca, l’ossobuco, la bistecca fiorentina, gli involtini alla romana, la pizza.
Cosa caratterizza un soggiorno nella sua pensione?
Presso la Pensione Toscana è possibile godere di un soggiorno indimenticabile caratterizzato dal pieno relax. Si immersi in un ambiente familiare, in cui è facile sentirsi a proprio agio. Non è un albergo anonimo o troppo vasto in cui c’è troppa affluenza di gente e confusione. Cerchiamo di coccolare i nostri clienti soddisfando tutte le loro esigenze. La location è caratteristica e suggestiva perché il cliente quando si affaccia dalla propria finestra ha una bella vista su un castello, meta di tanti turisti. Ho tanti clienti che vengono da noi da tanto tempo. Ci vengono a trovare i figli dei loro figli e questo mi soddisfa tanto. Significa che qui si sono trovati bene e ci motiva a continuare questo lavoro.
Qual è la parte più soddisfacente del suo lavoro?
Il contatto col cliente. Mi piace tanto stare a contatto con la gente, riuscire a far star bene le persone che vengono a trovarci. Donar loro un soggiorno di relax indimenticabile è la mia missione.
Cosa le manca dell’Italia e della sua esperienza professionale in Toscana?
Mi manca molto quel periodo. Lo ricordo sempre con nostalgia, Quando sono stato in Italia era un periodo molto florido per l’economia italiana. Mi ha donato tanto quel periodo, sia dal punto di vista professionale che umano. L’Italia è la mia seconda casa. Ci torno sempre volentieri. Mi piacciono gli italiani e il loro lifestyle. Mi sono sempre sentito “italiano nell’anima”.
In merito alla sua esperienza, quali sono le principali difficoltà che un ristoratore italiano può riscontrare in Slovacchia?
La lingua perché è di origine slava e presenta molte difficoltà nel suo apprendimento. Per il resto la burocrazia è molto più celere. Naturalmente che bisogna lavorare sodo sia se si è in Italia che in Slovacchia. Io lavoro per un anno intero dalla mattina a sera senza fermarmi mai. Investo le mie energie per questo progetto professionale a cui tengo tanto.
Quali consigli darebbe ad un giovane che vuole intraprendere il suo stesso lavoro?
Credere al proprio progetto. Bisogna essere onesti e mantenersi umili. Svolgere il proprio lavoro con amore e passione dona una marcia in più e rende perseveranti e coraggiosi. Io mi sono creato dal nulla. Non bisogna smettere mai di mettersi in gioco e imparare cose nuove.
Progetti futuri...
Continuare ad offrire qualità e professionalità alla mia clientela.
ID Anticontraffazione: 9482 | Mariangela Cutrone |