A Zeist in Olanda nasce, dalla fusione di tre regioni italiane, il ristorante Amodomio. Il menu abbraccia gran parte dell’Italia diventando vero fiore all’occhiello del tricolore.

 Il proprietario Mattia Manetti presenta un curriculum eccelso. La sua carriera inizia presso tre chef stellati Michelin. Decide poi di aprire un suo ristorante in Friuli, nel 2010 risulta fra i dodici migliori chef del nord Italia e prosegue la carriera nella trasmissione televisiva della Prova del Cuoco. Successivamente apre, negli Stati Uniti, due ristoranti che vantavano ben 800 coperti giornalieri.


Il ristorante Amodomio nasce con la filosofia “del fatto in casa” come lo stesso proprietario ci confessa. L’obiettivo è quello di avere una cucina di altissimo livello. L’intento è una totale trasparenza verso i clienti vantando una sua tipicità, ovvero la presenza della cucina a vista.

Il ristorante offre una trentina di coperti e, come lo stesso Mattia professa, “pochi ma buoni”; Amodomio punta dunque sulla qualità piuttosto che sulla quantità.


Il ristorante con un team composto da quattro italiani provenienti rispettivamente da Lombardia, Sardegna e Friuli Venezia Giulia, conferisce eterogeneità regionale allo stesso. La cucina tipica delle tre realtà culinarie italiane, infatti, entra nella varietà del menu.

Quest’ultimo si presenta estremamente ricco, molteplice e, soprattutto, mai uguale. Piatti che non solo rispettano la tradizione della cucina mediterranea italiana, compresa la pizza verace napoletana, ma che rientrano pienamente nella filosofia “A-modo-mio”. La caratteristica principale è proprio quella di un menu sempre vario e che “non deve mai venire a noia”.

Il ristorante propone due menu a sorpresa con quattro degustazioni con piatti vegetariani, carne, pesce e misto. Il pacchetto a sorpresa si adegua anche alla logica commerciale olandese che va dall’antipasto fino al dolce. Lo chef assicura, in ogni caso, che “ci si alza belli sazi!”.




Foto

La qualità delle materie prime e la loro reperibilità è fondamentale nella filosofia di Amodomio. Tramite fornitori locali, di altissimo livello, il ristorante si procura vari prodotti italiani, così come vini e birre. L’aspetto mai tralasciato è soprattutto la freschezza delle materie prime in quanto fra le specialità che lo contraddistinguono è il pesce.


Come lo stesso proprietario rivela, la scelta di aprire in Olanda è stata del tutto casuale. «I Paesi Bassi non hanno una tradizione culinaria, ma amano l’Italia e conoscono i suoi prodotti. Qui farsi un nome è molto difficile, perché manca la tradizione dell’andare a cena. Certo è che una volta che il cliente assaggia le nostre proposte è difficile mandarlo via».

Il quartiere del ristorante Amodomio non è dei più felici perché prettamente residenziale e, per questo motivo, la scelta di aprire, definitivamente, anche a pranzo è ancora da valutare. La scelta della zona è stata, infatti, più “dettata dal cuore” che da motivi strategici, ma fino a oggi ha dato i suoi frutti e quella giusta motivazione per andare avanti con passione e determinazione.


Il futuro dell’Amodomio è tutto in divenire. Le idee sono davvero innumerevoli, e fra queste possiamo anticipare quella di fare servizio catering, food truck, street food, rifornire food truck e avere più punti vendita.


Ingredienti quali passione, professionalità, fantasia e soprattutto felicità nello svolgere questo lavoro caratterizzano il ristorante, fondamentali elementi per la professione enogastronomica.


ID Anticontraffazione di Eccellenze Italiane n. 8100

di Alessia Ronge


Foto
notizie Locanda Re Alarico, l’amore per la cucina mediterranea che non tramonta mai   Nella cittadina tedesca di Monaco di Baviera, vi è un piccolo ristorante chiamato Locanda Re Alarico che si caratterizza per il suo suggestivo ambiente caldo e accogliente nel quale potrete avventurarvi nella gustosa cucina mediterranea italiana preparata con professionalità, competenza e amore da Franco D’Andrea che da anni persegue l’obiettivo di diffondere all’estero il meglio dell’autentico Made in Italy che ci differenzia nel mondo. Alla base delle specialità de la Locanda Re Alarico vi è un’attenta selezione nei confronti di materie prime che provengono direttamente dall’Italia e che rendono i suoi piatti gustosi ed equilibrati. Ad essi è inevitabile aggiungere un tocco di originalità e creatività perché la bravura di uno chef risiede inevitabilmente nella sua verve creativa grazie alla quale è in grado di creare piatti speciali. Franco D’Andrea e il suo staff saranno in grado di consigliarvi efficacemente nella scelta delle gustose specialità italiane di un menù ben assortito facendovi sentire come se foste parte di una famiglia numerosa perché il fattore umano è una delle chiavi del successo della ristorazione italiana all’estero. Ce ne parla Franco D’Andrea con entusiasmo e passione in questa esclusiva intervista
Foto
notizie Osteria Da Luigi, l’autentico amore per le tradizioni culinarie del Sud Italia a Bordeaux   L’Osteria Da Luigi è il primo e unico ristorante a Bordeaux che propone l’autentica cucina italiana che si rifà alle tradizioni culinarie del Sud Italia. Nato dall’’amore per l’arte culinaria di qualità che Davide De Maria e la sua compagna hanno voluto diffondere con tanta perseveranza, coraggio e professionalità a partire dal 2008 in Francia. Immersi in un ambiente caldo e accogliente che vi farà sentire propriamente a vostro agio, potrete intraprendere un vero e proprio “viaggio culinario” alla scoperta dei sapori che fanno la differenza e che rimarranno impressi nella vostra memoria. Sarete ammaliati da un menù che non annoia mai e che rispetta la stagionalità di prodotti che sono selezionati con tanta attenzione per offrire solo la freschezza e la genuinità. Presso l’Osteria Da Luigi si respira l’amore autentico per il cibo di qualità. il professionale staff vi spiegherà con tanto entusiasmo e cordialità tutti i dettagli di ciò che andrete a gustare. Di quanto sia importante il “fattore umano” in questo settore e di quanto sia importante offrire ai clienti ciò che piace e che si conosce davvero bene, senza scendere ad inutili compromessi, conversiamo piacevolmente con Davide De Maria in questa esclusiva intervista.
Foto
notizie Piero Manzo, l’ambasciatore dell’Arte della Pizza in giro per il mondo   L'Istruttore Pizzaiolo Piero Manzo, originario del Salento, si riconferma per l’anno 2021 “ambasciatore dell'Arte della Pizza” in giro per il mondo. La sua carriera di fama internazionale e il suo talento lo hanno portato a vincere il Guinness World Records con la pizza più lunga al mondo. Numerosi sono i riconoscimenti che ha ottenuto nel corso degli anni. Sono queste delle gratificazioni meritate per chi ha sempre lavorato con tanta professionalità e creatività in questo settore. Piero Manzo non smette mai di aggiornarsi, sperimentare nuove farine e ingredienti genuini e Made in Italy per creare una pizza gustosa e soprattutto di qualità. È un uomo dal quale non si finisce mai di apprendere. Negli ultimi anni si dedica al mondo dell’insegnamento della pizza come istruttore in Italia e all’estero, dall’Egitto alla Svizzera. In quello che fa ci mette amore e passione, doti innate e di cui ne va orgoglioso. Della professione di pizzaiolo e di come sta evolvendo il mondo della pizza all’estero, ci parla in questa esclusiva intervista nella quale dispensa utili e preziosi consigli per chi vuole intraprendere una carriera in questo settore.
Foto
notizie Pasticceria Chiara, dove l’arte pasticcera diventa una dolce ed emozionante “coccola”   La Pasticceria Chiara ad Olgiate Olona (Va) è il luogo ideale in cui fare il pieno di energia al mattino gustando un’indimenticabile colazione in cui regnano sovrani inediti croissant dei quali vi innamorerete letteralmente. Qui potrete anche fare il pieno di gustosi dolci per una pausa relax, per festeggiare una ricorrenza o semplicemente per concedervi una prelibata coccola. La Pasticceria Chiara nasce nel 1974 per regalare emozioni e “coccole” ai suoi clienti tramite un assortimento di dolci tradizionali, torte, croissant, prodotti lievitati. È in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di palato. Oggi è gestita da Fabio Longhin che con tanto amore ha apportato alla tradizione della sua famiglia di pasticceri un’impronta moderna grazie alla sua costante voglia di sperimentare e ricercare materie prime sempre più innovative, salutari e gustose. Il suo lavoro da pasticcere gli consente di non smettere mai di dare sfogo alla sua fantasia e alla sua voglia di mettersi continuamente in gioco. Grazie alla sua verve creativa è nato Delirium, il panettone che ha alla base una miscela arabica e robusta dalla crema consistente e dal gusto morbido, un candito orientale, una tipologia di farina evoluta e un cioccolato equo solidare. Delirium è un panettone in vasocottura. Il suo originale vaso in vetro garantisce il mantenimento di tutti gli aromi e una shelf-life molto più estesa nel tempo. Dell’amore e della passione che Fabio Longhin ci mette ogni giorno nel creare le sue specialità e dell’importanza delle materie prime che sono alla base delle sue creazioni ci parla in questa esclusiva intervista.