Madi Cucina Pinseria Romana, dove la tradizione culinaria autentica diventa innovazione
Com’è nata l’idea di promuovere l’autentico Made in Italy in Spagna attraverso il suo ristorante?
Dopo anni di attività all’estero ci siamo resi conto che in Spagna mancava un locale in grado di diffondere l’autentico Made in Italy. Spesso si fa spacciare per italiano ciò che non lo è. Quando ho deciso di aprire questo mio ristorante ho voluto puntare sull’autenticità e la qualità della cucina italiana e dei prodotti Made in Italy. I miei collaboratori hanno la direttiva di non accettare richieste strane dalla nostra clientela. Ci teniamo a tutelare la vera cucina italiana.
Se avesse tre aggettivi a disposizione come definirebbe la cucina del suo ristorante?
Italiana, autentica e ricercata.
A proposito di cucina italiana, secondo lei come mai ha così tanto successo all’estero?
Il merito sta nel fatto che adempie alla dieta mediterranea che è altamente salutare. A mio parere non esiste cucina migliore che eguaglia a livello di qualità. Siamo fortunati inoltre a disporre di prodotti genuini e semplici e gustosi al tempo stesso che ci differenziano.
Quali sono le specialità che dobbiamo assolutamente assaggiare presso Madi?
La pinsa romana in assoluto. È preparata con tre farine di qualità. L’impasto viene lasciato levitare per ben settanta due ore. Successivamente la farciamo con prodotti 100% italiani. È molto amata dalla nostra clientela perché, rispetto alla pizza napoletana tradizionale, risulta essere più leggera e facilmente digeribile. Ne potrebbe mangiare anche due di seguito senza sentirsi appesantito. Molto amata è anche la nostra pasta fresca ripiena con la quale tramandiamo le ricette che abbiamo appreso di generazione in generazione.
Per quanto riguarda il culto del vino italiano che è molto apprezzato all’estero, com’è strutturata la carta dei vini del suo ristorante?
Disponiamo di una carta dei vini ben strutturata composta da etichette provenienti da diverse regioni italiane che spaziano dal Nord al Sud e che ben si accostano ai sapori dei nostri prodotti e specialità culinarie italiane.
I colori di un piatto sono in grado di stimolare l’appetito, secondo lei quanto è importante l’estetica nella presentazione di un piatto?
Per come stiamo messi al giorno d’oggi con i social media che dominano la realtà quotidiana anche nella scelta di cosa e dove mangiare, penso che l’estetica di un piatto rappresenti il 50% del piatto. Noi la valorizziamo ma senza perdere l’autenticità perché ci teniamo a salvaguardare e rispettare i sapori e la tradizione autentica.
Che cosa significa per lei cucinare?
Cucinare per me significa trasmettere emozioni forti e intense. Quando creo un piatto lo faccio con passione e amore. Mi piace attraverso esso suscitare delle emozioni in chi lo assapora.
Qual è la parte che preferisce di questo lavoro?
Amo creare i miei piatti e in seguito spiegarli alla clientela senza tralasciare la loro storia. Mi entusiasma anche osservare come un piatto viene gustato dai miei clienti e che effetto suscita in loro. Amo l’interazione con gli altri.
Che tipo di ambiente e atmosfera troviamo presso Madi?
Il nostro è un ambiente familiare in cui si respira la convivialità, il calore, la passione tipica di noi italiani. Ci piace coccolare e far sentire a proprio agio la nostra vasta clientela. Questo aspetto è tanto apprezzato dalla nostra clientela che si sente come se fosse a casa e accolta da una grande famiglia.
Secondo lei quali sarebbero le maggiori difficoltà che un ristoratore italiano potrebbe riscontrare nel diffondere l’autentico Made in Italy all’estero?
Una delle difficoltà maggiori al giorno d’oggi è la ricerca del personale che purtroppo manca di professionalità. È difficile infatti trovare persone competenti e serie.
In questo settore conta di più la formazione o l’esperienza?
A mio parere bisogna avere una base di conoscenze e formazione sui prodotti e sulle tradizioni che poi consentono di fare esperienza sul campo.
Un consiglio che darebbe ad un giovane che vuole intraprendere la sua stessa carriera di ristoratore italiano all’estero….
Conoscere prima di tutto il contesto in cui si vuole aprire il proprio ristorante e naturalmente fare tanta ricerca e accumulare molte esperienze all’estero. Fa tanto la gavetta. La Spagna per fortuna offre ancora tante possibilità in questo settore.