Foto
Roberto Caporuscio

Com’ è nata l’idea di diffondere l’arte della pizza napoletana negli Usa? Ci racconti un po’ la sua storia…

Circa ventitré anni fa da Napoli, dove mi occupavo di un’azienda agroalimentare che produceva mozzarella, ho deciso di trasferirmi qui negli Usa. All’inizio l’intenzione era di lavorare nell’ambito della ristorazione per circa tre mesi. Poi non me ne sono più andato. Ero venuto qui per insegnare l’arte della pizza napoletana che all’epoca era poco diffusa. Nel corso degli anni mi sono occupato di consulenza nell’ambito della ristorazione fino a che nel 2009 ho aperto una prima pizzeria napoletana a New York. Motivati dal successo successivamente abbiamo a aperto diverse sedi fino a che cinque anni fa è nata Kesté Pizza & Vino nella quale insegniamo a fare la pizza napoletana secondo la tradizione che non passerà mai di moda. Abbiamo anche fondato la Kestè Foundation che salvaguarda e tutela la diffusione della pizza napoletana qui negli Usa.


Che tipo di riscontro ha avuto nella diffusione della pizza napoletana?

Un ottimo successo perché prima del nostro arrivo vigeva una visione distorta delle nostre tradizioni culinarie. Lo stesso valeva per la pizza napoletana.


Secondo lei dove risiede la chiave del successo della pizza napoletana?

Risiede nella semplicità del prodotto. Eppure pur essendo semplice le garantisco che il procedimento è complicato. La pizza napoletana è frutto del genio del popolo napoletano ed è incomparabile per sapore e qualità. Negli ultimi anni c’è un grande interesse nei confronti di questo prodotto e io sono molto contento di contribuire alla sua valorizzazione e diffusione. Ciò che faccio mi riempie di tanto orgoglio.

Foto
Pizza Vesuvio


Foto
Pizza Sabrina

Per lei appunto cosa significa insegnare l’arte della pizza napoletana negli Usa?

Significa trasmettere una tradizione autentica di cui sono tanto orgoglioso. Richiede molta pazienza, forte passione e dedizione nei confronti di questa arte che non tramonterà mai.


Quali sono i gusti di pizza che dobbiamo assolutamente assaggiare presso Kesté Pizza & Vino?

La pizza fritta che è un prodotto che abbiamo diffuso noi qui a New York. Amate dalla nostra clientela sono tre specialità di pizza, in primis la margherita che è sempre apprezzata e soddisfa tutti. Imperdibile è la pizza montanara con salsiccia fresca e mozzarella di bufala. Da circa nove mesi abbiamo introdotto nel nostro menù una pizza che sta avendo tanto successo. Si chiama Sabrina ed è una pizza ai quattro formaggi, salame golfetta e tartufo fresco.


Secondo un articolo di settore la pizza è in grado di stimolare il buonumore e la socialità. Lei cosa ne pensa al riguardo?

Sono del parere che la pizza unisce, mette tutti allo stesso livello attorno ad un tavolo. È un pasto sociale che trasmette armonia. In particolare durante la pandemia, ha diffuso il buonumore e quel benessere che mancava. In quel periodo abbiamo distribuito pizze all’ospedale di Manhattan. Grazie alla pizza abbiamo organizzato diverse iniziative benefiche. Ultimamente con l’associazione dei ristoratori e pizzaiolo italiani qui a New York, abbiamo organizzato una cena contro la guerra in Ucraina e abbiamo raccolto fondi per la popolazione ucraina.

Com’ è strutturata la carta dei vini?

Offriamo solo vini italiani. Stiamo diffondendo il culto del vino italiano con molto successo. Abbiamo vini pregiati in grado di soddisfare ogni tipo di clientela. Ci teniamo ad accostare il vino alla pizza, un accostamento che è poco diffuso.

Foto
Summer Pizza


Foto
Panino Farcito

Qual è la parte più bella del suo lavoro?

Il rapporto col cliente. Quando un cliente è soddisfatto della pizza che mangia da noi mi sento felice e orgoglioso di quello che faccio. È la soddisfazione dei clienti che ci motiva ad andare avanti.


Qual è la più bella soddisfazione che in questi anni il suo lavoro le ha donato?

Vedere i miei figli realizzarsi in questo stesso settore. Aver trasmesso loro la mia passione. Mi ricompensa di tutti gli anni di distanza e sacrifici fatti per arrivare fino a qui.


Che tipo di atmosfera e ambiente troviamo presso Kesté Pizza & Vino?

L’ambiente di un locale per me è un fattore molto importante. Qui abbiamo ricreato l’ambiente giusto selezionando materiali e un design eccezionale. Abbiamo ricreato l’ambiente tipico di una pizzeria napoletana ottocentesca. Da noi c’è il vero ambiente napoletano studiato con tanta professionalità da un architetto napoletano di successo. La gente quando viene a mangiare la pizza da noi si sente letteralmente in Italia.


In base alla sua esperienza all’estero, quale consiglio darebbe ad un giovane che vuole intraprendere la sua stessa carriera negli Usa?

Imparare da un bravo maestro. Se si vuole diffondere l’arte culinaria all’estero bisogna studiare il contesto in cui si vuole andare con minuzia e sul campo. Non smettere mai di insegnare ciò che sappiamo fare e diffondere le nostre tradizioni. Aiuta l’apertura mentale perché non si finisce mai di mettersi in gioco in questo settore.

Foto
 


ID Anticontraffazione: 17727Mariangela Cutrone


Foto
notizie Ripartire con dolcezza: la storia della Fabbrica di Cioccolato A Fossa, in provincia de L’Aquila, c’è un’eccellenza italiana che non si è fermata dopo il tremendo sisma del 2009. E anzi, è ripartita di slancio grazie al coraggio di una mamma, che oggi gestisce l’azienda di famiglia  
Foto
notizie Umbria: il paradiso dei country relais L’Italia è un Paese curioso e variegato per geografia, morfologia e storia. L’Umbria ne costituisce il cuore verde: confinante con Toscana, Lazio e Marche, è conosciuta per le sue città collinari medievali, per le foreste che ne colonizzano il territorio e per i tartufi che ne profumano i piatti tipici. Spesso si parla della sua inaccessibilità al mare e di quanto, effettivamente, sia interna rispetto alle altre regioni: ma è proprio per questa sua peculiarità che è diventata il paradiso dei country relais.
Foto
notizie Ristorante Fumo- “The Taste of Rome”, dove la tradizione romana si sposa con un inedito concept innovativo   A Malta, nella Regione Centrale tra Paceville e Portomaso, esattamente a Triq il Wilga Paceville STJ Saint Julian's, si trova il ristorante Fumo “The taste of Rome”. Nato da due anni grazie all’amore e alla passione per la cucina romana di Alessandro, originario di Roma che, dopo aver maturato diverse esperienze di ristoratore italiano all’estero, ha deciso di diffondere qui le tradizioni culinarie della sua terra d’origine. È inevitabile lascarsi tentare da un menù ricco di piatti tipici romani. Immersi in un’atmosfera conviviale e allegra potrete avventuravi tra i sapori autentici di una tradizione culinaria gustosa che è destinata a non tramontare mai. Con Fumo “The taste of Rome”, Alessandro ha saputo fondere la tradizione con l’innovazione creando un concept speciale e originale che lo consente di differenziarsi. Il merito è anche del suo staff competente, professionale e gioviale che saprà consigliarvi bene e orientarvi in un’esperienza di sapori e colori unica nel suo genere. Questa esperienza contribuirà a rendere memorabile la vostra vacanza sulla meravigliosa isola di Malta, meta ogni anno di tanti turisti. Delle soddisfazioni raggiunte in questi due anni di attività del Ristorante Fumo “The Taste of Rome” e di come cucinare richiedi una grande dose di empatia, conversiamo piacevolmente con Alessandro in questa esclusiva intervista.
Foto
notizie Pizz’Kottò di Tiziano Scianamè e Gilda Galione, il regno della vera pizza italiana in Francia   A Menton in una delle più belle cittadine della riviera sud – est della Francia, dopo tante esperienze pregresse nell’ambito della ristorazione, Tiziano Scianamè e Gilda Galione hanno deciso di aprire il Pizz’Kottò, una pizzeria che diffonde l’autentico Made in Italy grazie ad una pizza gustosa e di qualità e ai principali piatti della cucina italiana