I Grani antichi
Che pasta, pane e pizza siano uno dei vanti della tradizione gastronomica italiana è indubbio. Spesso e volentieri, tuttavia, si tende a dimenticare l'ingrediente portante di queste leccornie: il grano. Fortunatamente, tuttavia, il Bel Paese ultimamente ha riscoperto la qualità e la bontà delle antiche sementi del nostro territorio. Lo certifica un'analisi Coldiretti presentata insieme alla SIS, la Società Italiana Sementi.
Più nello specifico, quest'ultima ha recentemente ottenuto l'esclusiva della riproduzione e certificazione del grano duro “Senatore” Cappelli, dalla semina fino alla tavola. Per chi non lo sapesse, il “Senatore” Cappelli vanta una storia centenaria, ed è stato responsabile della rivoluzione che ha interessato la produzione di pane e pasta in Italia durante tutto il secolo scorso. La sua diffusione era talmente ampia da coprire più della metà della coltivazione di grano nel nostro Paese.